A seguito di un sopralluogo effettuato dalla Polizia Municipale e dall’Utc giorno 3 ottobre, si sono riscontrate varie frane lungo la strada interna a servizio della lottizzazione dove insistono diverse unità immobiliari. Il complesso residenziale è collegato al centro di Letojanni tramite una strada privata a doppio senso di circolazione dove sono crollate porzioni di costone roccioso inibendo in alcuni punti il transito veicolare nella suddetta strada privata, rendendola estremamente pericolosa
Il sindaco di Letojanni Alessandro Costa ha ordinato l’immediato sgombero degli immobili abitati in contrada Andreana. A causa delle intense precipitazioni di questi giorni nella zona sono stati segnalati diversi smottamenti. In particolare, a seguito di un sopralluogo effettuato dalla Polizia Municipale e dall’Utc giorno 3 ottobre, si sono riscontrate varie frane lungo la strada interna a servizio della lottizzazione dove insistono diverse unità immobiliari. Alcune frane hanno ostruito completamente l’intera sede stradale inibendo il passaggio sia pedonale che veicolare e causato la rottura di diverse condutture idriche e fognarie, diversi muri di contenimento risultano divelti e pericolanti e parte di essi hanno subìto un ribaltamento con conseguente caduta sulla collina, immediatamente a ridosso dell’autostrada. Materiale franoso si è riversato inoltre in prossimità di alcune palazzine. Una situazione di pericolo per chi vi abita e, come se non bastasse, nel Piano di Assetto Idrogeologico, detta contrada ricade in area “R4”, Area ad alto rischio di calamità. I lavori nella zona ad oggi non risultano neanche completati, per questo il primo cittadino, oltre allo sgombero, ha ordinato alla “Ditta Germani Mauro – Investimenti Immobiliari dal 1974 s.r.l.” di provvedere all’immediata messa in sicurezza dell’intera area. Il complesso residenziale è collegato al centro di Letojanni tramite una strada privata a doppio senso di circolazione mare-monte costruita dalla ditta che non ha completato i lavori. Prima alcuni cittadini, e poi gli uffici preposti, hanno comunicato che sono crollate porzioni di costone roccioso nella suddetta strada privata, rendendola estremamente pericolosa. Con ulteriore ordinanza, Costa ha dunque inibito il transito veicolare e pedonale al fine di preservare la sicurezza pubblica.