La tradizione letojannese stava scemando. Grazie all'impegno di alcuni giovani torneranno le sfilate
LETOJANNI – Manca ormai una settimana alla domenica di Carnevale e la cittadina letojannese si sta preparando per la festa di Re Burlone. Due i carri allegorici che attraverseranno le vie del paese domenica e martedì pomeriggio per portare allegria e spensieratezza e far felici i più piccoli: “Aladdin” presentato da Gino Bottari e “Mexico” presentato da Carmelo Nicita.
Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, torna la tradizionale sfilata che ha da sempre rappresentato uno dei piatti forti della tradizione carnascialesca letojannese. Grazie all’impegno e all’intraprendenza di alcuni giovani del luogo è stata ripresa una tradizione che stava via via scemando.
Le vecchie maestranze hanno infatti abbandonato la guardia ma loro, approfittando delle competenze e della professionalità di alcuni giovani locali, hanno raccolto l’eredità lasciata e si sono lanciati in questa nuova avventura.
Il sindaco Costa: “Grazie per il loro impegno”
“Sono molto soddisfatto e contento di quello che si sta organizzando – ha detto il sindaco Alessandro Costa – poiché grazie a questa nuova generazione si sta mantenendo viva una tradizione che il nostro paese vanta da tantissimi anni. Apprezzo l’impegno e la volontà che hanno messo in campo questi giovani – continua Costa – che dedicano parte del loro tempo, dopo una giornata di lavoro, a realizzare le strutture dei carri e i vestiti anche perché al di là delle sfilate che ci saranno nei due giorni di Carnevale, il periodo che le precede serve a fare aggregazione, a ritrovarsi insieme grandi e piccoli, a condividere momenti conviviali e a fare scambio di esperienze. E in un piccolo paese come il nostro tutto questo è indispensabile per creare un clima ed un’atmosfera che vada oltre la semplice festa del Carnevale”.