Dopo l'intervento del Consiglio dell'ordine dei giornalisti in merito a quanto accaduto nella conferenza stampa dell'8 gennaio l'assessore Mantineo ha inviato una lettera con la quale esprime "rammarico per quanto accaduto" e nel riconoscere il ruolo degli organi di stampa auspica per il futuro una serena collaborazione.
In una lettera inviata al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, l'assessore del Comune di Messina, Antonino Mantineo, esprime "rammarico per quanto accaduto nel corso della conferenza stampa dell' 8 gennaio scorso, i cui toni accesi hanno determinato un generale stato di tensione." Mantineo, "nel riconoscere l'importanza e la delicatezza del ruolo degli organi di stampa, auspica per il futuro, una proficua e serena collaborazione, nell'interesse della città." L'Ordine dei giornalisti di Sicilia, prendendo atto della lettera e del rammarico espresso, ringrazia l'assessore Mantineo per avere confermato l'importanza e la delicatezza del ruolo degli organi di informazione e si augura che fatti del genere non si verifichino mai più: il ripristino di un'atmosfera di collaborazione é, infatti, secondo l'Ordine, quanto di più necessario per garantire la libertà di informazione e il sereno esercizio dell'attività professionale da parte dei colleghi tutti.
Ok abbiamo capito. Andiamo avanti. Non interessa a nessuno questa vicenda se non agli addetti ai lavori.
Ok abbiamo capito. Andiamo avanti. Non interessa a nessuno questa vicenda se non agli addetti ai lavori.
Una conferenza stampa è l’evento in cui giornalisti (e solo quelli!…) e pubblica amministrazione – in questo caso – si confrontano su un determinato tema. Di solito l’evento è gestito dal responsabile della Comunicazione istituzionale che a volte può anche non coincidere con il capo ufficio stampa. Alla cui figura è imputata una serie di responsabilità fra cui la moderazione degli interventi che, in ogni caso, sono inerenti la tematica della convocazione dell’evento. Il conduttore della conferenza stampa ha l’obbligo di far sì che i toni rientrino nella normale dialettica che mai deve trasformare l’evento in scontro giacchè nessuna provocazione può essere raccolta e rilanciata. Se non nel contesto del report redazionale poi pubblicato.
Una conferenza stampa è l’evento in cui giornalisti (e solo quelli!…) e pubblica amministrazione – in questo caso – si confrontano su un determinato tema. Di solito l’evento è gestito dal responsabile della Comunicazione istituzionale che a volte può anche non coincidere con il capo ufficio stampa. Alla cui figura è imputata una serie di responsabilità fra cui la moderazione degli interventi che, in ogni caso, sono inerenti la tematica della convocazione dell’evento. Il conduttore della conferenza stampa ha l’obbligo di far sì che i toni rientrino nella normale dialettica che mai deve trasformare l’evento in scontro giacchè nessuna provocazione può essere raccolta e rilanciata. Se non nel contesto del report redazionale poi pubblicato.
Prima le scuse al Prefetto, poi alla Stampa: ma Mantineo è l’Assessore alle Scuse? Ed a ben leggere la sua lettera, le scuse le fa anche bene! Propongo, vista la competenza, di scrivere anche una lettera di scuse agli anziani di casa Serena, magari a caratteri cubitali perché alcuni di loro soffrono carenze alla vista, per averli lasciati la vigilia di Capodanno senza riscaldamenti. Magari parafrasando la lettera ai giornalisti potrebbe scrivere “nel riconoscere l’importanza e la delicatezza del ruolo svolto da voi exgiovani messinesi auspico per il futuro una proficua e serena collaborazione”. Gli anziani infatti potrebbero occuparsi di chiamare 3 giorni prima la ditta Gugliandolo per ordinare il gasolio così da non rimanere più al freddo!
Prima le scuse al Prefetto, poi alla Stampa: ma Mantineo è l’Assessore alle Scuse? Ed a ben leggere la sua lettera, le scuse le fa anche bene! Propongo, vista la competenza, di scrivere anche una lettera di scuse agli anziani di casa Serena, magari a caratteri cubitali perché alcuni di loro soffrono carenze alla vista, per averli lasciati la vigilia di Capodanno senza riscaldamenti. Magari parafrasando la lettera ai giornalisti potrebbe scrivere “nel riconoscere l’importanza e la delicatezza del ruolo svolto da voi exgiovani messinesi auspico per il futuro una proficua e serena collaborazione”. Gli anziani infatti potrebbero occuparsi di chiamare 3 giorni prima la ditta Gugliandolo per ordinare il gasolio così da non rimanere più al freddo!