I commercianti del mercato Zaera scrivono al prefetto e al commissario Croce

I commercianti del mercato Zaera scrivono al prefetto e al commissario Croce

I commercianti del mercato Zaera scrivono al prefetto e al commissario Croce

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lunedì 15 Aprile 2013 - 11:16

Pubblichiamo integralmente la lettera che gli operatori del mercato Zaera hanno scritto al prefetto Stefano Trotta e al commissario Luigi Croce. La protesta continua

“Noi tutti operatori del Mercato Scoperto Zaera, vista l’immobilità dell’Amministrazione Comunale nei nostri confronti, comunichiamo che da lunedì 15 aprile ci vediamo costretti a protestare, con disordini pacifici, nei punti adiacenti al mercato.

Siamo stanchi e stufi di aspettare che l’Amministrazione Comunale si decida a sistemare il progetto del Mercato, che è stato approvato l’8 ottobre del lontano 2010 e che, ne siamo a conoscenza, non realizzandosi più il mercato multipiano, si deve modificare ulteriormente. Ma, se non vengono allertati i progettisti con le direttive correttive da effettuare al progetto originario, la vicenda “Mercato Zaera” non ne verrà mai fuori.

In questi anni di attesa della sistemazione del mercato si sono persi molti clienti che si sono spostati al mercato di Piazza Lo Sardo, dove vi sono coloro che producono in proprio la merce e che sono sprovvisti di regolare autorizzazione, discriminando noi operatori del mercato Zaera.

In attesa del progetto chiediamo che vengano garantite tutte le condizioni igienico-sanitarie previste dalla legge necessarie per l’apertura del mercato e l’eventuale manutenzione.

Visto il momento economico in cui versa la città, mancando le strutture necessarie che possano agevolare la sistemazione degli stalli del mercato, la latitanza da parte delle Istituzioni in questi anni di attesa, e non potendo più proseguire in queste condizioni precarie ci vediamo costretti a questa manifestazione pacifica sperando che così la nostra voce possa farsi sentire.

Dopo la sopracitata manifestazione che come precedentemente annunciato è stata fatta in modo pacifico e lo dimostra il fatto alla presenza delle forze dell’ordine che hanno potuto riscontrare che nessuno intralcio è stato fatto alla circolazione stradale con le strutture mercatali (banconi della frutta, pesce e quant’altro) che sono state montate a bordo del marciapiede, ci siamo resi conto ancora una volta come le Istituzioni presenti della città di Messina siano latitanti.

Non abbiamo avuto il piacere di avere un riscontro verbale con un rappresentante del Comune né tantomeno con uno della Prefettura. Visti i tempi di magra attuali ci vediamo costretti a continuare a manifestare ad oltranza finché non avremo risposte certe per il nostro futuro lavorativo, molto importante per le nostre famiglie che hanno da sempre operato nei mercati rispettando le normative del commercio e pagando il dovuto al Comune ed allo Stato. Facendo presente che delle condizioni della struttura del mercato Zaera ne sono a conoscenza tutte le Istituzioni della città.

La nostra protesta è improntata sopratutto in difesa dei cittadini che vengono ad acquistare e per noi operatori che viviamo questa drammatica situazione di mancata manutenzione e igiene mercatale”.

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