La segretaria provinciale di Slp Cisl, Gisella Schillaci, ricorda che, "lo scorso marzo, la Giunta municipale con una delibera impegnava il Governo e la Regione ad aprire un tavolo di concertazione con le amministrazioni locali e Poste Italiane. In una comunicazione dello stesso Sindaco di Messina di qualche giorno fa ritroviamo le stesse identiche parole di impegno". Ma nel frattempo Poste Italiane va avanti e conferma il piano di chiusure
"Siamo più volte intervenuti sulla decisione da parte di Poste Italiane di chiudere alcuni importanti uffici nel territorio messinese. Abbiamo scritto a tutti i sindaci coinvolti per sensibilizzarli e scongiurare la soppressione di importanti presidi sociali per la popolazione. Abbiamo organizzato anche manifestazioni che hanno visto una grande partecipazione di cittadini e rappresentanti politici. Alcuni consiglieri comunali presero a cuore le sorti di questi uffici dimostrando vicinanza ai problemi della gente e con grande spirito politico vollero unirsi alla battaglia. Un’alzata di scudi che ha prodotto il rinvio delle chiusure". La segretaria provinciale di Slp Cisl, Gisella Schillaci, torna sull'argomento chiusura piccoli uffici postali, ricordando che, "lo scorso marzo, la Giunta municipale con una delibera impegnava il Governo e la Regione ad aprire un tavolo di concertazione con le amministrazioni locali e Poste Italiane per scongiurare la paventata chiusura e la riduzione di orari per gli uffici postali del territorio cittadino e comunale. In una comunicazione dello stesso Sindaco di Messina di qualche giorno fa ritroviamo le stesse identiche parole di impegno, ancora, a convocare quanto prima un tavolo di confronto presso l’Aula Consiliare con l’azienda Poste Italiane, alla presenza dei rappresentanti regionali dell´Anci, della locale deputazione Nazionale e Regionale, della Giunta Municipale, dei componenti il Civico Consesso, dei rappresentanti sindacali e dei cittadini. In attesa che sia imbandita questa tavola, Poste Italiane è andata avanti confermando il piano delle chiusure. E, allora, signor Sindaco come lo apparecchiamo questo tavolo?".
Prosegue ancora il sindacato: "A differenza della scorsa occasione, Poste Italiane ha rispettato i termini dei 60 giorni di preavviso e di confronto con gli enti locali nonché anche con l’Anci che, a quanto risulta, avrebbero già dato parere positivo alla chiusura. Ma, allora, a che gioco stiamo giocando? Le parti sociali e il sindacato dei lavoratori postali della Cisl Messina hanno alzato gli scudi per tempo contro simile ingiustizia. Ringrazio ancora – conclude la Schillaci – quanti si sono spesi con i fatti per scongiurare la chiusura di uffici postali che rappresentano l’unica fonte di contatto con la realtà per tanti abitanti delle piccole frazioni come, ad esempio, Pezzolo. Dal canto nostro verificheremo soluzioni alternative anche in termini di legge per evitare di abbandonare la grande fetta di popolazione che sarà colpita dalla soppressione dell’Ufficio postale. Al Sindaco chiediamo di agire, prima che non ci sia più nulla da fare".
Si fosse trattato degli uffici postali del Tibet, renatino sarebbe intervenuto energicamente.
Cosa volete che gliene freghi di Messina e dei problemi di chi lo ha incautamente votato.Li ha fregati una volta, non credo si faranno fregare ancora.
George
Si fosse trattato degli uffici postali del Tibet, renatino sarebbe intervenuto energicamente.
Cosa volete che gliene freghi di Messina e dei problemi di chi lo ha incautamente votato.Li ha fregati una volta, non credo si faranno fregare ancora.
George