L’ esperto Michele Cannaò dice addio ad Accorinti e lo accusa di «maniacale egocentricità»

L’ esperto Michele Cannaò dice addio ad Accorinti e lo accusa di «maniacale egocentricità»

L’ esperto Michele Cannaò dice addio ad Accorinti e lo accusa di «maniacale egocentricità»

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giovedì 16 Luglio 2015 - 06:15

Dopo Angela Rizzo, Clelia Marano e Luciano Marabello lascia anche il direttore del Museo del fango Michele Cannaò , che scrive una lettera durissima per spiegare le ragioni delle sue dimissioni. Ecco il testo integrale

Caro Renato, ti scrivo per rimettere nelle tue mani l’incarico di “Esperto del Sindaco” e di “consulente nelle politiche per il marketing territoriale” che mi conferisti lo scorso 7/8/2014. Un “mandato burletta” che, nei fatti, fu confezionato d’urgenza per soddisfare non già le esigenze di serietà di comportamento rispetto alle politiche culturali della tua Amministrazione ma per “placare” il tuo nobile animo d’amico minacciato e tradito, quale tu ti sentisti nell’occasione di una protesta da noi del Museo del Fango compiuta dal territorio di Giampilieri (alla quale parteciparono numerosi colleghi e associazioni, e tra essi si distinse la tua assenza) per essere stati totalmente ignorati nelle legittime e reiterate richieste.

Nel corso degli ultimi 11 mesi il Museo del Fango ha svolto, come sempre, il compito che si era prefisso e mai – dico mai – né io come consulente sono stato da te consultato, né “le strutture comunali interessate – vedi il tuo Assessore alla Cultura – hanno prestato l’opportuna collaborazione” (come recita esplicitamente il punto 4 della suddetta delibera), anzi!

Continua pure a potare qualche albero, a cianciare di isole pedonali con cinguettii annessi, a non indossare giacca e cravatta (simboli di una società corrotta e corruttrice!!!) e a costruire impraticabili piste ciclabili (improbabili in una città che, per i suoi tre quarti, è in salita e priva di una vera rete di servizio pubblico). Di tutto il resto lascia che se ne occupino quei campioni intellettuali che hai nominato direttamente o indirettamente nei gangli vitali per la vita culturale della Città. Essi ti faranno certamente un buon servizio.

La “rivoluzione” che tu porti avanti, circondato da “nanerottoli da giardino”, non mi interessa.

Con il Museo del Fango abbiamo, come sempre, realizzato quanto era nelle nostre possibilità e capacità, partecipando in ultimo all’Expo con le nostre idee artistiche e culturali e ci accingiamo a inaugurare come Mud Museum una sede di Laboratorio Internazionale delle Arti in Lombardia. Museo-Laboratorio che avrebbe potuto realizzarsi a Messina, ma tant’è!… L’occasione è persa.

Mi accomiato da te Sindaco serenamente dandoti appuntamento quando tu sindaco non sarai più e quando io non sarò direttore del MdF e, intanto che mi allontano, intono una vecchia canzone di Dalla:
"Telefona tra vent'anni, io adesso non so cosa dirti… Non so risponderti, e non ho voglia di capirti".

Continua a pensare, nella tua maniacale egocentricità, che gli stronzi sono gli altri, quelli che man mano ti stanno abbandonando… Magari ci rincontreremo alla fine del nostro percorso dove – lo sai – è importante arrivare non in fila "ma tutti quanti insieme, ognuno con i suoi mezzi, magari arrivando a pezzi su una vecchia bicicletta da corsa, con gli occhiali da sole e il cuore nella borsa".
E allora impara il mio numero a memoria, "poi riscrivilo sulla pelle e se telefoni tra vent'anni butta i numeri fra le stelle".

Tuo Michele Cannaò
(Le mie dimissioni sono state inviate ufficialmente stamani con posta certificata)

14 commenti

  1. Nino Principato 16 Luglio 2015 06:47

    Hai fatto benissimo, Michele, sono con te in nome della nostra antica amicizia e di quello che abbiamo fatto insieme in passato per lo sviluppo culturale di questo nostro, violentato in tutti i sensi territorio messinese.
    Un abbraccio, Nino Principato

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  2. Nino Principato 16 Luglio 2015 06:47

    Hai fatto benissimo, Michele, sono con te in nome della nostra antica amicizia e di quello che abbiamo fatto insieme in passato per lo sviluppo culturale di questo nostro, violentato in tutti i sensi territorio messinese.
    Un abbraccio, Nino Principato

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  3. Se anche i suoi stessi amici lo giudicano inappropriato al ruolo che riveste la dice lunga sul male che sta facendo alla nostra città

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  4. Se anche i suoi stessi amici lo giudicano inappropriato al ruolo che riveste la dice lunga sul male che sta facendo alla nostra città

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  5. Di esperto a titolo gratuito ne resterà solo uno anche perché, con tutto il Master, non lo vuole nessuno 😀

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  6. Di esperto a titolo gratuito ne resterà solo uno anche perché, con tutto il Master, non lo vuole nessuno 😀

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  7. ARCH. PRINCIPATO LEI DOVREBBE SOLO TACERE E NON INOLTRARE COMMDENTI RISPETTANDO COSI’ IL SUO RUOLO PRIMARIO DI DIPENDENTE COMUNALE! O LEI NON SI CONSIDERA TALE!!!!

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  8. ARCH. PRINCIPATO LEI DOVREBBE SOLO TACERE E NON INOLTRARE COMMDENTI RISPETTANDO COSI’ IL SUO RUOLO PRIMARIO DI DIPENDENTE COMUNALE! O LEI NON SI CONSIDERA TALE!!!!

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  9. Maria..dit ,sei a Dubai? minchia a pisci in faccia u trattunu o tibetano e no difenni? ma per caso è in ritardo con le parcelle????

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  10. Maria..dit ,sei a Dubai? minchia a pisci in faccia u trattunu o tibetano e no difenni? ma per caso è in ritardo con le parcelle????

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  11. Lettera amarissima ma che, immagino, rifletta l’enorme divario tra il dire ed il fare.
    Grandi ideali, grandi battaglie, grandi gesti ma Accorinti non è Gandhi e nemmeno Pannella ed il termine “Amministrare” lo disconosce completamente, così, alle prossime elezioni torneremo al solito dilemma: voto il Gaglioffo di turno o mi ubriaco di parole bellissime e mi trovo, poi, in mezzo ad una strada (ogni riferimento ai TIR è assolutamente voluto)…

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  12. Lettera amarissima ma che, immagino, rifletta l’enorme divario tra il dire ed il fare.
    Grandi ideali, grandi battaglie, grandi gesti ma Accorinti non è Gandhi e nemmeno Pannella ed il termine “Amministrare” lo disconosce completamente, così, alle prossime elezioni torneremo al solito dilemma: voto il Gaglioffo di turno o mi ubriaco di parole bellissime e mi trovo, poi, in mezzo ad una strada (ogni riferimento ai TIR è assolutamente voluto)…

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  13. “MANIACALE EGOCENTRICITÀ ” coincide incredibilmente con la diagnosi che mi sono permesso di “emettere”‘già al momento della sua candidatura a Sindaco. Ah…se Cannaò mi avesse ascoltato …

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  14. “MANIACALE EGOCENTRICITÀ ” coincide incredibilmente con la diagnosi che mi sono permesso di “emettere”‘già al momento della sua candidatura a Sindaco. Ah…se Cannaò mi avesse ascoltato …

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