Riceviamo e pubblichiamo l’amara riflessione di Tony Saccà, presidente di Fasted Messina Onlus Associazione di talassemici di Messina
Ultimi!
Maglia nera!
Ultimi e con distacco notevole!
Il problema è che nemmeno ci proviamo, partecipiamo a questa gara in maniera indolente, ci approcciamo con l’apatia che oramai ( o sempre!) ci contraddistingue.
Ci lamentiamo di una città morta, di una città invivibile, giorno per giorno ascoltiamo il lamento persistente ma pigro alla quale siamo abituati sin da piccoli da generazioni.
A noi messinesi ci piace pensare che sempre e in qualsiasi caso siamo vittime, della politica, dei poteri forti, della massoneria, ma anche del tempo, delle fasi lunari, delle correnti e questo ci permette di rimanere sempre un passo dietro da tutto, anche da ciò che ci riguarda da vicino.
Ma soprattutto, il non metterci in gioco, ci permette di poterci continuare a lamentare, in attesa di qualcos’altro (o qualcun altro) da incolpare, e così in questo circolo vizioso Messina come un gigante stanco e vecchio mollemente e arrancando procede.
Ultimi!
Parlavo di ultimi!
Si, Messina è tra le ultime città in Italia in diverse classifiche, dalla qualità della vita, all’economia, dall’ambiente a parecchio altro…purtroppo!!
Tra le tante cose c’è la donazione di sangue.
Già vedo la faccia di alcuni di voi… tutta questa premessa per parlare di sangue???
Conosco quella faccia, è quella indifferente e incurante a cui il problema non lo riguarda per niente, nemmeno lo sfiora; fin quando poi, purtroppo, il problema non è che proprio lo sfiori diciamo piuttosto che lo assale, e a quel punto la faccia diventa spaventata, atterrita e a quel punto comprende davvero cosa significa carenza di sangue.
Ecco quella faccia li, spaventata, angosciata, quella faccia li, è quella che quotidianamente ha a che fare con questo problema.
Vorrei che tutti per un attimo si mettessero nei panni di chi per VIVERE deve necessariamente effettuare una terapia per la quale manca la materia prima.
Oggi a Messina manca il sangue, ed è la città ultima tra le ultime in quanto a donazioni.
Ma non Vi preoccupate, non vi allarmate, non manca per le emergenze , non manca per chi ha un incidente o deve fare un intervento urgente, manca soprattutto per chi come i talassemici devono fare una terapia salvavita.
Chi sono i talassemici?
Sono persone qualunque che studiano, lavorano, si sposano, fanno tutto il possibile, a volte anche con grandi difficoltà, per poter condurre una vita normale, e che per poterlo fare devono assolutamente potersi curare.
Qual è la cura tipica di un talassemico? Due sacche di sangue, ogni quindici giorni, per tutta la vita.
Bene adesso pensate a una qualsiasi patologia, e provate a curarla senza terapia, o ben che vada dimezzandone la stessa. Secondo voi qual è il risultato ottenuto?
Bene, anzi male, malissimo!
Ecco cara Messina, vorrei che ti svegliassi da questo atavico torpore, mi piacerebbe che uscissi da questo fangoso letargo e guardandoti dentro riuscissi a trovare delle soluzioni ai tanti problemi ai quali sei da troppo tempo legata.
Vorrei che domani il messinese si svegliasse, e guardandosi dentro, possa trovare la forza di rimboccarsi le maniche per cambiare per sempre le sorti di questa città.
Vorrei,ma forse sono troppo grande per credere alla favole!
Tony Saccà
Presidente Fasted Messina Onlus
Associazione di talassemici di Messina
Purtroppo non è un caso. Messina è ultima in tutto ed è frutto della qualità delle persone che la abitano cioè persone scialbe, sporche menrfreghiste, irrispettose delle regole e dove i comportamenti negativi atteschiscono in un baleno. Ultimi ma non a caso.
Messina ed i messinesi…città massacrata e tagliata, spogliata, con quartieri pieni di baraccati, migliaia di bambini che vivono ancora in mezzo ai topi. La disoccupazione raggiunge livelli record, i giovani sono costretti ad emigrare.
La regione e lo Stato usano solo il taglione per Messina.
La città umiliata, straziata…..e dopo anni di sevizie subite…è vero… i messinesi sono apatici, non credono più al politico di turno che promette case e lavoro. Tanti hanno promesso nei decenni precedenti…. e solo fregature per i messinesi. Ma il cuore dei messinesi è grande, si è sempre distinto nell’aiutare gli altri…sarebbe opportuno specificare la fonte dei dati sulla donazione. Sono tanti i problemi, per la città tagliata.