Secondo il Movimento di Impegno Civico “l’affannosa ricerca di candidati “non politici” è il più eclatante fallimento della classe politica”
Fondato recentemente e presentato ufficialmente meno di un mese fa, il movimento Liberi e Forti interviene in merito alle elezioni amministrative e alla scelta dei candidati a sindaco con un lungo ed appassionato documento.
Enzo Caruso , Gianfrancesco Cremonini , Nino Principato , Maria Longo, Sergio Indelicato , che non hanno mai nascosto le loro simpatie per l’ex presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone (vedi qui) , sembrano non gradire i nomi che circolano in queste settimane.
Ecco cosa scrivono:
“In questi giorni, dopo le elezioni Regionali e Nazionali, i Partiti si sono svegliati dal lungo sonno per mettere in atto le loro strategie finalizzate al governo della città. Amore per Messina, voglia o capacità di cambiare le cose, idee concrete basate sui bisogni della gente? Coerenza, attaccamento alle ideologie di partito, testimonianza di fedeltà? Neanche per sogno!
L’affannosa ricerca di candidati “NON POLITICI” è il più eclatante fallimento di una classe politica che non ha saputo fare scuola, incapace di rispondere alle esigenze del territorio e al populismo con persone di spessore, fedeli ad idee e principi, innamorate di Messina e impregnate di alti valori morali, per i quali “la parola data” è una sola.
Siamo oggi davanti ad una classe politica che si è adeguata al contemporaneo modo di far presa sulla gente con “PERSONE NUOVE”, ma lontane mille miglia dalla conoscenza del territorio, delle sue esigenze, delle richieste della gente e, soprattutto, all’oscuro del complesso funzionamento della macchina amministrativa al servizio della collettività.
ANCORA UNA VOLTA, PERSONE IMPOSTE DAI PARTITI O DI POCO SPESSORE POLITICO!
Sembra quasi che vengano scelte apposta per poter essere poi “manovrate” dai Partiti, “dal GATTO E LA VOLPE” di turno.E non è più possibile dare credito a chi, con molta facilità, ha cambiato e continua a cambiare casacca, tradendo il mandato elettorale ricevuto, per opportunismo e interessi personali.Per loro, l’importante è conquistare la poltrona del potere e governare Messina senza cambiare una virgola, facendo sì che il voto resti di bisogno e non già di giudizio.
Il PAESE DEI BALOCCHI, promesso dai tanti “LUCIGNOLI”, non esiste; sarà come sempre un’illusione per i poveri cittadini ingenui, disposti a credere alle tante favole, perché oppressi dal disagio e dalla disperazione. Guardateli negli occhi e li riconoscerete: I LUCIGNOLI, per i messinesi, non potranno e non faranno mai niente, perché chi tradisce le proprie idee, tradirà anche voi. Non sarà la FATA TURCHINA a migliorare Messina, ma un sindaco serio, attorniato da persone serie che negli anni sono state accompagnate da una propria storia, credibile, coerente e abbiano dato testimonianza di profondo attaccamento alla messinesità, con fatti e azioni concrete.
Volete veramente opportunità di lavoro per tutti? Volete una città bella, accogliente, produttiva di cui andare fieri? Volete i negozi e le strade piene di gente che ripopoli Messina? E allora bisogna prendere coscienza che le nuove sfide , non solo politiche, hanno assoluto bisogno di gente che sappia VOLARE ALTO, che sappia dialogare con i Governi Regionali, Nazionali e con l’Europa a testa alta, col petto in fuori, con l’obiettivo di rimettere Messina al centro del Mediterraneo, nella posizione che la storia le ha assegnato.
Il voto di protesta non ci aiuterà; sottrarrà solo ai politici le loro belle certezze, ma consegnerà nuovamente la città in mano a nuovi salti nel buio. Non possiamo più permetterci il lusso di aspettare, di studiare nuove strategie, di capire cosa e come fare. Qui bisogna agire subito, sin dal giorno successivo all’insediamento della nuova Amministrazione. Non possiamo ancora cercare la cura per una Messina che è ormai al collasso.
Ecco perché vorremmo come Sindaco un politico appassionato, capace di lavorare “in rete”, abile animatore di comunità; responsabilmente multiculturale; capace di parlare con efficacia sia la lingua della politica che quella dei cittadini; interprete di esigenze molto differenziate, di cui sa fare sintesi, con grandi capacità di visione e spirito di rischio. cittadino di uno spazio che varca (virtualmente) i continenti, ma che sa riconoscere le specificità locali. Per questo vorremmo che fosse: messinese e viva a Messina (profondo conoscitore della realtà e delle opportunità del territorio); dotato di alto profilo istituzionale e credibilità d’immagine a tutti i livelli (garante per la città agli occhi della politica, delle istituzioni, degli imprenditori); · con grande esperienza e competenza amministrativa; dotato di onestà intellettuale e professionale; pacato nei toni e rispettoso delle opinioni altrui; indenne da scandali o pendenze giudiziarie in corso che possano paventare, una volta eletto, la sua decadenza e il commissariamento della città; catalizzatore di persone perbene, competenti e credibili per il loro operato, svolto negli anni, in favore della città; con un programma concreto, credibile e realizzabile nei 5 anni di mandato di sviluppo economico, sociale e culturale per Messina.
Per tali ragioni, prendiamo le distanze da ogni candidato-sindaco che proponga soluzioni miracolistiche ad una città ormai pervasa da un profondo scetticismo politico; pronto a tradire le originarie promesse elettorali, all'insegna di idee ed obiettivi che obbediscono, invece, alla perversa logica di spartizione del potere fra i partiti.
L’APPELLO AI MESSINESI, che in questa grave crisi cittadina di valori, di indifferenza, di assuefazione al volere della politica partitica, di decadenza civica della nostra città, sentono alto il dovere di cooperare ai fini di un riscatto etico di cittadinanza attiva e di presentabilità di figure oneste, autorevoli e competenti, senza pregiudizi di parte, FACCIAMO APPELLO perché, uniti tutti insieme, possiamo impegnarci nella proposizione e nella scelta di modelli positivi di “buona politica”, senza aspettare l’imposizione dall'alto di figure (sindaco, consiglieri comunali, programmi) che non rispondono alle situazioni di emergenza in cui versa la città.
AI PARTITI perché si assumano la responsabilità di scegliere il meglio, per assicurare il meglio a questa povera Messina, così bistrattata e che merita ben altro.
CHE NESSUNO, domani, TORNI A LAMENTARSI! MESSINA AVRÀ IL SINDACO CHE SI MERITA!”
Avete ragione, meglio Ardizzone che non ha mai dialogato con la città e nemmeno con i suoi sodali di partito. Ma vogliamo svegliarci? Liberi e forti dovrebbe guardarsi bene intorno. Meglio Cremonini che Ardizzone. Forza Emilia Barrile
…..manca solo “LIBERI TUTTI” ………..