Taormina. M5S: "Raccolta differenziata piena di contraddizioni, il Comune cosa intende fare?

Taormina. M5S: “Raccolta differenziata piena di contraddizioni, il Comune cosa intende fare?

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Taormina. M5S: “Raccolta differenziata piena di contraddizioni, il Comune cosa intende fare?

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martedì 26 Gennaio 2016 - 23:07

“Ad oggi – spiegano gli attivisti – troviamo un centro storico con una raccolta porta a porta piena di contraddizioni ed il resto della città con la classica raccolta e conferimento in discarica; un’Isola ecologica non sfruttata e per niente pubblicizzata e c'è un aumento della Tari, a nostro parere, ingiustificato"

Raccolta differenziata: il Comune di Taormina cosa intende fare? L’interrogativo del Movimento 5 stelle, meetup di Taormina, è l’oggetto di una lettera aperta alla città. Accompagnata da alcune considerazioni: “Ad oggi – spiegano gli attivisti – troviamo un centro storico con una raccolta porta a porta piena di contraddizioni ed il resto della città con la classica raccolta e conferimento in discarica; un’Isola ecologica non sfruttata e per niente pubblicizzata; un aumento della Tari, a nostro parere, ingiustificato e non attribuibile sicuramente alla diversa gestione dei rifiuti”. Per queste ragioni chiedono “a tutti i rappresentanti della città che, al momento di redigere ed approvare il futuro bando di gara per l'assegnazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in esso dovranno essere presenti esplicite richieste e condizioni inderogabili per la ditta vincitrice”.

Il Meetup pretende inoltre “un impegno serio da parte del Consiglio comunale con l'emanazione di delibere e regolamenti ad hoc per garantire la massima trasparenza amministrativa e la gestione diretta dei rapporti con i consorzi di filiera”. Ma torniamo alla lettera aperta. “La raccolta differenziata effettuata con il metodo del Porta a Porta – esordisce la missiva – è un obiettivo che i cittadini della Perla dello Ionio, supportati da un numero consistente di categorie imprenditoriali, sognano ormai da un decennio”. Ad avviso del M5S”l'Amministrazione ed il Consiglio Comunale hanno trattato con sufficienza l'argomento, mettendo in secondo piano il benessere di Taormina. Deliberata l’adesione alla strategia Rifiuti zero da tutti i rappresentanti della città nel febbraio del 2014 – si legge nella lettera aperta – a due anni di distanza non è stata ancora attuata la storica decisione. Inoltre, le azioni politiche fino ad oggi messe in campo non hanno portato a risultati soddisfacenti”. Il Movimento 5 Stelle – Meetup Taormina ha ricordato al sindaco, alla Giunta ed ai rappresentanti del Comune che “al momento di redigere ed approvare il futuro bando di gara per l'assegnazione del servizio smaltimento dei rifiuti, in esso dovranno essere presenti sia esplicite richieste e condizioni inderogabili per la ditta vincitrice, che il dovere da parte del Consiglio Comunale di approntare delibere ad hoc per la regolamentazione e la trasparenza amministrativa del servizio”. Il Meetup Taormina chiede che siano presi come modello una serie di punti. I rifiuti, si legge al primo di nove punti “devono essere prelevati con il sistema porta a porta, considerato universalmente il più efficace.

La raccolta differenziata deve partire contemporaneamente su tutto il territorio comunale; i cassonetti e le campane di riciclo devono essere sostituiti nei i siti ad intensa frequentazione (centro storico, spiagge, gli stessi uffici comunali) da cestini "a terna"; l'Isola ecologica va resa immediatamente funzionante, stabilendo degli orari certi da comunicare e rispettare; istituire una tariffazione puntuale ed incentivare il cittadino con un risparmio economico in bolletta che valuti i risultati del conferimento diretto all'Isola Ecologica; stabilire rapporti diretti con i consorzi di filiera, avendo così la possibilità di contabilizzare gli eventuali guadagni del conferimento, e rendere trasparente la destinazione finale dei materiali; incentivare il compostaggio domestico, mettendo a disposizione in forma gratuita compostiere ai cittadini che ne facciano richiesta; utilizzare i finanziamenti già erogati ed inspiegabilmente mai acquisiti (uno legato a un progetto ConaiLegambiente e l'altro direttamente dal Comieco ); organizzare incontri pubblici per coinvolgere i cittadini, raccogliere suggerimenti ed incentivare tutte le buone pratiche tendenti al massimo profitto ambientale”. La convinzione dei Cinque stelle è che la completa attuazione del progetto “avrebbe effetti positivi in ambito economico, ambientale, turistico con una qualità della vita migliore sotto tutti i punti di vista”.

C. C.

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