Nonostante con un certo anticipo il comitato organizzatore della festa per la Madonna della Lettera a Torre Faro avesse segnalato alcune problematiche per la viabilità, nessun intervento è stato garantito.
Si è conclusa oggi la festa della Madonna della Lettera, manifestazione che a Torre Faro annualmente accoglie un via vai di gente non indifferente.
Ma qualcosa non è andata come previsto: sin dall'8 luglio il comitato parrocchiale, organizzatore della cerimonia, ha manifestato la necessità di una gestione del traffico più proficua, onde evitare che ingorghi causino, come accaduto in passato, il blocco della circolazione dei mezzi pubblici, di ambulanze e mezzi di soccorso. Si richiedeva nella fattispecie, una limitazione al traffico esclusivamente nel terzo ed ultimo giorno di festa, nell'orario compreso tra le 20.00 e le 24.00, sancendo una temporanea isola pedonale. Ma anche quest'anno si è risolto con un nulla di fatto a causa di un'ambigua interpretazione di una normativa riguardante la regolamentazione del traffico – alla quale i membri del Comitato si dicono contrari: “ciò sembra del tutto non veritiero e privo di fondamento, perché la chiusura al transito di qualche tratto non inficia la regolare viabilità ed intervento emergenziale. Al contrario abbiamo constatato in senso opposto, l’impossibilità di intervento e blocco dei mezzi pubblici.”
Con medesime istanze si richiedeva una limitata concessione di stalli temporanei per le bancarelle, esigenza questa realmente soddisfatta, ma l'assenza di controllo della Polizia Municipale ha prodotto uno spropositato aumento delle bancarelle abusive che “hanno letteralmente invaso le strade con conseguenti danni alla viabilità e a quel principio espresso di sicurezza ed intervento emergenziale”, motivo per il quale è stata precedentemente negata la chiusura al traffico. Altre perplessità vengono sollevate riguardo la gestione degli spazi destinati all'istallazione di bancarelle autorizzate che, oltre ad assicurare una migliore organizzazione dell'evento, avrebbero permesso “alle casse del Comune di respirare per qualche giorno.”
Giovanni Cianciafara
Faro e Ganzirri sono sempre state, almneo negli ultimi 30 anni, le zone più incasinate di Messina nel periodo estivo.
Fino a quando l’amministrazione comunale non vieterà qualsiasi tipo di sosta sia ai residenti che ai non residenti, la situazione non potrà che peggiorare.
George
Faro e Ganzirri sono sempre state, almneo negli ultimi 30 anni, le zone più incasinate di Messina nel periodo estivo.
Fino a quando l’amministrazione comunale non vieterà qualsiasi tipo di sosta sia ai residenti che ai non residenti, la situazione non potrà che peggiorare.
George
perdonatemi. io ieri (come ogni estate) ero a torre faro e il passaggio era interdetto alle auto nel tratto tra la chiesa e la via pozzo giudeo.
a me è sembrato che tutto scorresse normalmente e, anzi, per la prima volta (in 30 anni di ricordi) ho visto un “barlume di pedonalizzazione”.
se poi si deve giustificare a tutti i costi chi pretende di andare sempre e comunque in auto, allora mi arrendo.
torre faro, anche se solo in parte (chiesa-pozzo giudeo), almeno nei mesi estivi dovrebbe essere pedonale senza se e senza ma.
perdonatemi. io ieri (come ogni estate) ero a torre faro e il passaggio era interdetto alle auto nel tratto tra la chiesa e la via pozzo giudeo.
a me è sembrato che tutto scorresse normalmente e, anzi, per la prima volta (in 30 anni di ricordi) ho visto un “barlume di pedonalizzazione”.
se poi si deve giustificare a tutti i costi chi pretende di andare sempre e comunque in auto, allora mi arrendo.
torre faro, anche se solo in parte (chiesa-pozzo giudeo), almeno nei mesi estivi dovrebbe essere pedonale senza se e senza ma.