Il 7 Settembre 2015 la filiale di Poste Italiane sul territorio valdese verrà chiusa. Una decisione maturata da una rimodulazione dei costi che prevede la chiusura di diversi sportelli al fine di ridurre le spese e massimizzare il profitto che ha già visto nascere le prime lamentele da parte dei cittadini. L’amministrazione di Valdina, che ha già dichiarato di voler intraprendere tutte le iniziative necessarie, condanna la scelta di poste italiane definendola arbitraria e unilaterale.
Poste Italiane al risparmio. Risale all’inizio di questo mese la decisione di sopprimere diversi sportelli sul territorio nazionale al fine di ridurre i costi e massimizzare il profitto. Tra le filiali di prossima chiusura anche lo sportello di Valdina che dovrebbe cessare le proprie attività questo 7 Settembre. L’amministrazione valdese, che condanna apertamente questa scelta definendola arbitraria e unilaterale, dichiara di essere pronta ad intraprendere tutte le iniziative necessarie affinché lo sportello non venga soppresso.
“Questa scelta appare del tutto incomprensibile –dichiara il sindaco Gianfranco Picciotto in una lettera aperta- non va dimenticato, infatti, che nel nostro paese Poste Italiane dovrebbe garantire il servizio universale postale, offrendo a tutti i cittadini la possibilità di usufruire di un servizio di pubblica utilità indipendentemente da fattori come il reddito o la collocazione geografica. L’esigenza di risparmiare non può prevalere sull’interesse pubblico –prosegue- scelte di questo genere andrebbero rapportate alla situazione geografica e orografica dei singoli territori. Questa decisione è stata presa senza alcun confronto e senza la presentazione di proposte alternative. Come sindaco –conclude- facendomi portavoce delle ragioni del Comune e dei Cittadini mi impegnerò a promuovere incisive azioni di carattere politico, oltre a quella già intrapresa in sede giudiziale, affinché il provvedimento di chiusura dello sportello di Valdina venga rivisto”.
Una vicenda che ancora una volta, dunque, penalizza i cittadini ponendo in primo piano interessi prettamente economici. In attesa di ulteriori chiarimenti da Poste Italiane non resta che attendere nuovi sviluppi, prendendo atto della prossima chiusura dell’ufficio postale di Valdina.
Salvatore Di Trapani