Un lettore di Tempostretto racconta la sua esperienza nel reparto e ringrazia il professor Patanè ed il personale.
Contrariamente a quanto mi era stato caldamente consigliato da tutti, qualche mese addietro ho deciso di affrontare un intervento chirurgico importante presso il reparto di cardiochirurgia di Messina, spinto esclusivamente dalla rinomata e indiscutibile bravura del Professor Patanè, pur consapevole di addentrarmi in quella selva oscura della mala sanità messinese di cui si parla tanto.
Tuttavia mi sono dovuto ricredere in quanto ho trovato, una perfetta organizzazione e una grande professionalità di tutto il personale di quel reparto, nonché, serietà, gentilezza, rapporto umano con i degenti, coscienziosità, disponibilità continua giorno e notte e pulizia accurata.
Il periodo di degenza trascorso in quel reparto mi ha dimostrato che non è vero che a Messina e nell’intero sud si possa soltanto parlare di malasanità, per quanto mi riguarda e, a nome di coloro che lo hanno soltanto sussurrato, il reparto di cardiochirurgia dell’ospedale Papardo è un esempio di eccellenza della sanità messinese e del sud.
Per questi motivi desidero ringraziare il professor Patanè e tutto il personale del reparto (nessuno escluso), perché durante tutto il periodo di degenza non mi sono mai sentito solo e abbandonato nellla sofferenza.
Messina, 21.04.2018
Lettera firmata (non pubblichiamo il nome su richiesta del paziente)
Ho avuto una esperienza analoga lo scorso anno…in otto giorni(28 gennaio-4/febbraio 2017) sono stato operato a cuore aperto e dimesso dopo l’asportazione di un mixoma atriale sx…ancora non ci credo…condivido tutte le cose belle della lettera…