I presidenti delle sei circoscrizioni scrivono una lettera ai consiglieri comunali invitandoli a trovare un accordo con il sindaco per il bene della città. Nel pomeriggio faccia a faccia tra De Luca e Cardile
La nuova minaccia di dimissioni da parte del sindaco Cateno De Luca (vedi articolo a parte) fa tornare altissima la tensione a Palazzo Zanca. L’approvazione dell’Agenzia d Risanamento sembrava avesse riportato il sereno nei rapporti tra il primo cittadino ed i 32 consiglieri , ma la pace istituzionale tra i due organi di Palazzo Zanca è durata solo qualche giorno.
La proposta di modifica del regolamento comunale, che introduce regole più rigide sia per la partecipazione alle sedute commissioni e Consiglio comunale sia per l’erogazione dei gettoni di presenza (vedi qui), ha scatenato un nuovo temporale. A far innervosire il Consiglio comunale non è stata tanto la proposta di delibera in sé, sebbene questa provenga dal sindaco e non direttamente dall’organo consiliare come sarebbe più logico, ma il nuovo aut aut. Se la delibera non verrà approvata De Luca si dimetterà, riproponendo la sua candidatura la prossima primavera nella speranza (per lui è quasi una certezza) di poter finalmente avere una maggioranza in Consiglio comunale ed amministrare secondo i suoi tempi.
Per tentare di sanare la frattura, oggi pomeriggio ,alle ore18, ci sarà un faccia a faccia con il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile.
Intanto, sul nuovo scontro tra De Luca ed i consiglieri intervengono i presidenti delle 6 circoscrizioni, che si schierano con il primo cittadino ed invitano i consiglieri a trovare un accordo per il bene della città.
Di seguito la lettera inviata al Consiglio comunale:
<< Cari Consiglieri Comunali della Città di Messina ed Egregio Sindaco raggiungete un accordo tra tutte le parti per “il bene della città” >>
Questo Consiglio Comunale potrebbe davvero essere il Consiglio più virtuoso della storia politica cittadina ed è per questo che vogliamo andiate avanti nel vostro lavoro e nella vostra importante rappresentanza .
Questo Sindaco, ahinoi, è il Sindaco che questa Città aspettava da decenni.
E lo diciamo con spirito di coscienza, al di là della posizione politica e dello schieramento di appartenenza, lo diciamo perché lo sentiamo dentro, come lo sentono tutti i cittadini messinesi e ne siamo certi, lo sentite anche voi !
Increduli, sbalorditi e a molti tratti affascinati per il lavoro che sin qui dal suo insediamento ha condotto con grande valore il nostro primo cittadino: di coraggio ne ha da vendere, e a questa Città, denigrata e umiliata da sempre, un Sindaco coraggioso serve!
Si può, per “il bene della città” tenere in piedi un’amministrazione che secondo noi è in grado di decidere su tutto non rompendo gli equilibri.
Il Sindaco De Luca ha un suo programma elettorale, ha dei suoi tempi, ed è palese che lui il Sindaco lo fa a tempo pieno. E’ lui che ha avuto la legittimità ed il benestare dai cittadini ad avviare quelle riforme importanti affinché si cambiasse marcia e si recuperasse tutto il tempo fin ora perso da altri.
Non è lui che esige tempi più certi e veloci, lo esige l’intera cittadinanza.
Tutto il tempo perso in passato va recuperato e oggi costringe l’amministrazione a correre, correre più veloce, correre senza inciampare si, ma correre comunque !
Il Sindaco è stato votato per il suo programma elettorale ma consentitecelo, è stato votato soprattutto per il modo di fare, per l’esuberanza e la passione, le gesta e i toni, la sua adrenalinica voglia di mettercela tutta.
L’approvazione dell’Agenzia per il Risanamento è stata una dimostrazione forte che davvero si può fare tanto. Ha rappresentato l’inizio e adesso tocca a tutti andare avanti.
In considerazione della preannunciata dichiarazione di dimissione del Sindaco a decorrere dal 30 Settembre legate alle modifiche del Regolamento Comunale, che incide per ovvi motivi anche sui Regolamenti dei Consigli Circoscrizionali siamo chiamati in causa.
Un Commissariamento in un periodo delicato, dalla neonata Agenzia e la questione Risanamento e tanti percorsi avviati su vari campi e settori che non abbiamo neanche il bisogno di citarli in quanto noti a tutti, corrisponderebbe ad un disastro politico senza precedenti. Un commissario che si occupi di ordinaria amministrazione, l’ennesimo a Messina che non farebbe il bene della Città e dei suoi cittadini.
In virtù di ciò, chiediamo ai Consiglieri Comunali e al Sindaco di ritornare al dialogo, di avviare un tavolo tecnico di confronto, la volontà di far veloce è unanime ed è indispensabile deporre le armi, concordare le modifiche e compiere un atto d’amore per il bene della città.
I Presidenti delle Circoscrizioni della Città di Messina
Giovanni Scopelliti
Davide Siracusano
Lino Cucè
Alberto De Luca
Ivan Cutè
Maurizio Mangraviti
presidenti e consiglieri dimostrate di essere gente senza palle in ostaggio di del uca che vi ricatta con le dimissione evoi attaccati alla poltrona dimostrate che di messina nn vi interessa nulla avallando tutto cio ke il pupazzo vi ordina VERGOGNATEVI TUTTIIIIII
“Questo Sindaco, ahime, è il Sindaco che questa Città aspettava da decenni.”
E insomma…. La grammatica… Ahinoi e non ahimè.
E poi la logica… Ahimè, da Traccani.it, significa: “interiez. – Esprime dispiacere, rimpianto, rammarico, pentimento: tutto è perduto, ahimè!; Ahimè, che piaghe vidi ne’ lor membri (Dante)”.
Quindi, interpretando il vostro pensiero, dovevate scrivere “Questo Sindaco, speranzosamente, è il Sindaco che questa Città aspettava da decenni.