“L’Isola che avete distrutto non aveva un colore politico: non era l’Isola di Accorinti o di Cacciola, non era l’Isola di quelli che la volevano”. 340 giovani messinesi hanno scritto una lettera la Consiglio comunale e alla città, durissimo l'attacco verso chi ha cancellato l'isola.
“Siamo giovani, tutti messinesi. Abbiamo progetti diversi per il nostro futuro ma siamo accomunati dallo stesso desiderio: vedere un giorno la nostra amata Messina rifiorire, valorizzare le proprie risorse e diventare finalmente una città “normale”, intendendo con ciò l’auspicio che questa possa divenire un luogo in cui tanto gli adulti quanto i bambini vivano all’insegna della civiltà. Siamo tanti e siamo stanchi di sentir ripetere il solito ritornello che recita “A Messina non c’è niente”: fin da piccoli siamo cresciuti ascoltando persone più grandi di noi dire che nella nostra città non vi fosse la possibilità di correggere il malcostume, di contrastare gli illeciti, di reagire nei confronti di chi distrugge il Bene Comune. Ecco, adesso BASTA. Abbiamo viaggiato, abbiamo conosciuto realtà (e persone) molto differenti dalla nostra ed abbiamo appurato che alla base di qualsiasi sviluppo, sia economico che sociale, si trovino la cultura del rispetto e la ricerca del vivere civile”.
Inizia così la lettera che porta in calce nome e cognome di 340 giovani messinesi che hanno deciso di scrivere al Consiglio comunale e all’intera città per far sentire la voce di chi non ha intenzione di rimanere ancora una volta in silenzio. A scatenare questi 340 giovani è stata la decisione del Consiglio comunale di cancellare l’isola pedonale. Isola diventata quel simbolo di civiltà che a quanto pare non tutti vogliono, ma a cui in tanti non vogliono rinunciare.
“L’Isola che avete distrutto non aveva un colore politico: non era l’Isola di Accorinti o di Cacciola, non era l’Isola di “quelli che la volevano”, era di tutti i Messinesi, di chiunque volesse godere di uno spazio libero per ricrearsi, di coloro i quali desiderassero evadere dall’opprimente quotidianità che talvolta caratterizza la nostra città e anche di chi volesse semplicemente passeggiare con il proprio cane. L’Isola era di quelli che si auguravano una Messina più civile, di quelli che non avevano (ancora) perso la speranza, di quelli che volevano schiarire il grigiore di questa città. Perché Messina non è un posto “facile” e meglio di tutti lo sappiamo noi che la portiamo nel cuore ovunque ci troviamo. Anche quando partiamo in vacanza. Anche quando andiamo via per ragioni di studio. Anche quando ci trasferiamo per cercare lavoro. Anche quando siamo costretti a scappare. E’ per questo che noi l’Isola la volevamo e la vogliamo ancora, perché la sentivamo e la sentiamo nostra. Sedici persone ce l’hanno sottratta, pensando forse di spegnere il fuoco del cambiamento che arde dentro di noi. Forse erano convinti che potessimo facilmente dimenticare come si viva senza il rumore dei clacson, come si possano riconquistare strade e piazze della nostra terra, come ci si possa sentire in festa senza organizzare nessun magnifico evento ma solo osservando una sfilata di bambini in maschera a Carnevale. Noi in tutto questo credevamo e, nonostante la profonda amarezza, non abbiamo smesso di farlo. Sappiamo bene che la rinascita della città passa da noi, nuove generazioni costrette spesso a cercare altrove la nostra formazione. A noi non basta che venga realizzato un marciapiede più largo intorno a Piazza Cairoli. Noi vogliamo di più. Noi esigiamo quella civiltà che abbiamo imparato ad apprezzare viaggiando e che provvedimenti come quello di restringere un’area pedonale, di fatto, uccidono. Non chiediamo la Luna, ma solo la normalità. Del resto, in nessun altro luogo al mondo si esulta quando a perdere è la qualità della vita. NON CI ABITUEREMO ALLA MEDIOCRITA’, LOTTEREMO SEMPRE PER UNA MESSINA MIGLIORE E, FINALMENTE, CIVILE”.
Abate Giorgio
Abramo Ludovica
Alagna Federico
Alessandro Concetta
Alessandro Daniela
Alessandro Filippo
Alessandro Letterio
Alessi Emanuela
Alicata Emily
Allegra Cristina
Anastasi Giovanna
Antonazzo Giorgio
Antonuccio Francesco
Arcoraci Marta
Arcovito Piergiorgio
Ardiri Marco
Arena Giancarlo
Arena Lorenza
Asciutti Emma
Astone Simone
Augusta Alessio
Baeli Roberto
Barbagiovanni Silvia
Barbera Danilo
Barbera Francesco
Barlassina Bruno
Barrilà Beatrice
Basile Gianpietro
Battaglia Francesco
Battaglia Francesco
Bellamacina Dora
Benvenuto Chiara
Berenato Antonella
Bernava Emanuele
Bertino Maria
Bertoncini Salvatore
Bisignano Livio
Bitto Floriana
Bommarito Alberto
Bommarito Antonio
Bongiorno Giovanni
Bongiovanni Antonio
Bongiovanni Giuseppe
Bonomo Federica
Bonomo Tullio
Bottari Alberto
Bottari Fabio
Bottari Felicia
Bottari Gabriella
Bottari Vittoria
Brundu Melania
Bruni Marco
Bruno Simona
Buono Alessandro
Busà Sergio
Cacciato Adriana
Calabrò Enrica
Calimeri Sebastiano
Calimeri Sebastiano
Calò Alessandra
Campagna Marisa
Cannata Barbara
Capizzi Desiree
Capizzuto Valentina
Caratozzolo Mauro
Carbone Dario
Cardaciotto Daniele
Cardile Alessandra
Cardile Gianluigi
Cardile Sandra
Cardile Valentina
Carilli Paolo
Carnevale Giulia
Caruso Valentina
Cascio Roberto
Cascio Rosaria
Catanoso Damiana
Cavallaro Marta
Celesti Giulia
Centorrino Pietro
Certo Caterina
Chiarello Paolo
Cicciarelli Claudio
Cicciarelli Fulvio
Ciliberto Carlo
Cogode Marta
Coletta Simone
Collurà Claudio
Collurà Fabio
Consolo Alessia
Consolo Martina
Conti Nibali Chiara
Conti Nibali Marco
Conti Nibali Marta
Conti Nibali Massimo
Cordima Francesco
Corrado Raffaele
Corrado Silvia
Costa Gabriele
Costa Michela
Costa Samuele
Costantino Danny
Costantino Desiree
Costantino Giovanni
Costantino Martina
Costantino Viviana
Crimi Sergio
Crisafulli Antonio
Crisafulli Laura
Crupi Domenico
Crupi Emanuele
Cucinotta Carlo
Cucinotta Ugo
Currò Giuseppe
Currò Pierbasilio
D’Amico Tatiana
D’Andrea Andrea
D’Andrea Claudia
D’Andrea Mariabeatrice
De Arcangelis Arianna
De Benedetto Sergio
De Blasi Federico
De Francesco Antonella
De Francesco Claudia
De Gregorio Eva
De Gregorio Giovanni
De Leo Antonio
De Marco Antonio
De Marco Giuseppe
Di Blasi Fabiana
Di Vincenzo Andrea
Dolci Carolina
Donato Giuseppe
Donato Nancy
Faccini Andrea
Faccini Claudio
Famulari Smeralda
Federico Marina
Finanze Giulia
Finanze Roberta
Fiorito Giuseppe
Fortino Carmelo
Foti Antonio
Foti Francesca
Francolino Giandomenico
Frinzi Santino
Frisone Federica
Furnari Giulia
Gagliano Marco
Galletti Cosimo
Galletti Fulvia
Galli Andrea
Galli Yari
Galluccio Alessandra
Galluccio Giuseppe
Ganfi Gabriele
Gangemi Cristina
Gangemi Danila
Gangemi Piero
Gasparro Anna
Gasparro Giuseppe
Geraci Silvia
Germanà Francesca
Ghirlanda Alessio
Giacobbe Giuseppe
Gierotto Chiara
Giordano Barbara
Giordano Marco
Graziano Giulia
Gregorio Virginia
Grillo Giuliana
Gugliandolo Andrea
Iapichino Serena
Inferrera Sergio
Insana Valentina
Inserra Giuseppe
Irrera Gianmarco
Irrera Giuliano
La Mazza Dario
La Rosa Elena
La Rosa Giulio
La Rosa Giuseppe
La Rosa Salvatore
Lanzafame Helena
Lascari Martina
Lazzara Claudio
Lembo Daniele
Leonardi Valentina
Leonti Alessia
Libro Emanuela
Lo Duca Alessandra
Lo Giudice Giorgio
Loiacono Francesco
Lorenzi Paolo
Lorenzini Davide
Lupo Ernesto
Lupo Ernesto
Maceti Alessandra
Maddocco Nicola
Mancuso Francesco
Mangano Alessandra
Mangraviti Edith
Marchese Alessia
Marino Giuseppe
Marino Giuseppe
Martino Emiliano
Martino Fabio
Mazzeo Andrea
Mazzù Anna
Mazzullo Stefania
Messina Federica
Micali Francesco
Micalizzi Lorenzo
Minissale Cristiano
Mirti della Valle Giorgia
Mondo Susanna
Monforte Claudia
Morabito Martina
Morabito Novella
Muccio Francesco
Munafò Marta
Muscarà Margot
Naccari Vincenzo
Nardi Valerie
Nastro Siniscalchi Francesco
Nicotina Alberto
Novarese Gabriele
Novarese Simone
Oliveri Caterina
Oliveri Vincenzo
Oppedisano Grazia
Orecchio Loredana
Orlando Cinzia
Orlando Gianmarco
Pagano Desiree
Pagano Roberta
Palano Emanuele
Palella Janette
Palermo Fabrizio
Palmeri Enrico
Panebianco Claudio
Papalia Eugenio
Parisi Marta
Passalacqua Marta
Passaniti Davide
Passaro Claudio
Pellegrino Sabrina
Penna Adele
Pergolizzi Eleonora
Pesce Rebecca
Petullà Emanuele
Piccolo Giovanni
Piccolo Giulia
Pileggi Francesco
Pispisa Paolo
Pistorio Chiara
Polizzi Federica
Polizzi Germana
Pompeiano Davide
Ponz de Leon Ettore
Ponz de Leon Filippo
Postorino Giovanni
Postorino Martina
Prestipino Adriana
Previti Vanessa
Pronestì Roberto
Pruiti Fabio
Puglisi Marco
Puleio Deborah
Pulejo Marcantonio
Raccuia Anna Laura
Raciti Claudia
Raffa Massimiliano
Ramuglia Mariangela
Ranieri Giuseppe
Reale Carlotta
Restuccia Luca
Rigio Fenia
Rizza Vito
Rogolino Antonio
Romano Giorgio
Russo Licia
Saccà Alice
Saccà Serena
Saglimbeni Roberto
Salemme Giuliana
Salibra Fabrizia
Salibra Federica
Salini Giuliana
Salmeri Francesco
Samiani Fabrizia
Sanni Nicola
Santamaria Ottavio
Santoro Achille
Saporito Fabrizio
Saporito Federica
Savasta Alessandra
Scaldino Alessandro
Scarfì Sergio
Scarfone Fabio
Scavello Francesco
Schiattarella Bruno
Sciacca Giuseppe
Scillia Andrea
Sciutteri Valentina
Silvestri Iolanda
Siracusano Giorgia
Siracusano Giulio
Siracusano Loredana
Smedile Alessandra
Spadaro Gloria
Spartà Aurelio
Spinella Mario
Stella Ugo
Storti Claudia
Sullini Bernardo
Tiano Massimiliano
Toscano Arianna
Tracuzzi Tiziana
Trimarchi Alfea
Tripodi Gianfranco
Tuccari Salvatore
Turano Andrea
Ungaro Emanuela
Vadalà Valeria
Varrà Alessia
Venuti Luigi
Verzera Marilù
Vinci Alessio
Violi Federica
Volpe Andrea
Volpe Andrea
Xerra Federica
Xerra Francesco
Zaccone Chiara
Zaccone Enrica
Zanghì Emanuele
Zumbo Giulia
Zumbo Tancredi
Posso vedere le firme di questi 340 giovani messinesi??? Comunque sia non è un dato così importante a fronte di tante migliaia di giovani messinesi che hanno voce in capitolo…
Posso vedere le firme di questi 340 giovani messinesi??? Comunque sia non è un dato così importante a fronte di tante migliaia di giovani messinesi che hanno voce in capitolo…
Non preoccupatevi, state tranquilli tra poco tornerà l’isola pedonale dove dovrebbe essere.
Visto che siete giovani che avete viaggiato tanto ed avete tanto tempo disponibile per passeggiare perchè non provate a dire in quale altra città d’Italia esiste un’isola pedonale con caratteristiche simili a quella recentemente modificata dal Consiglio comunale?
Siete giovani ed è giusto che abbiate tante speranze, ma non pretendete di ghettizzare i vecchietti. Anche loro hanno diritto di vivere e godere per i pochi anni che gli restano di una città assecondata da servizi, attualmente inesistenti, pulita, senza dover fare gimkana tra erbacce ed immondizia.
Per le buche ed i dossi nel manto stradale mi auguro siano più fortunati i figli dei vostri figli.
Al momento gli amministratori sono occupati ad installare decine di semafori, in controtendenza rispetto al resto d’Italia, persino dove esistono strisce pedonali che nessuno osserva.
Viva la speranza.
Non preoccupatevi, state tranquilli tra poco tornerà l’isola pedonale dove dovrebbe essere.
Visto che siete giovani che avete viaggiato tanto ed avete tanto tempo disponibile per passeggiare perchè non provate a dire in quale altra città d’Italia esiste un’isola pedonale con caratteristiche simili a quella recentemente modificata dal Consiglio comunale?
Siete giovani ed è giusto che abbiate tante speranze, ma non pretendete di ghettizzare i vecchietti. Anche loro hanno diritto di vivere e godere per i pochi anni che gli restano di una città assecondata da servizi, attualmente inesistenti, pulita, senza dover fare gimkana tra erbacce ed immondizia.
Per le buche ed i dossi nel manto stradale mi auguro siano più fortunati i figli dei vostri figli.
Al momento gli amministratori sono occupati ad installare decine di semafori, in controtendenza rispetto al resto d’Italia, persino dove esistono strisce pedonali che nessuno osserva.
Viva la speranza.
Bravi, hanno distrutto l’unica cosa buona che era stata fatta…..il primo passo verso la civiltà, il benessere della popolazione che in tutte le altre città è sinonimo di NORMALITA’. Abbiamo atteso decenni per vedere qualcosa iniziare a muoversi, e sono bastate poche ore ed esclusivamente servilismo a cancellare tutto!
V E R G O G N A !!!!!!
Bravi, hanno distrutto l’unica cosa buona che era stata fatta…..il primo passo verso la civiltà, il benessere della popolazione che in tutte le altre città è sinonimo di NORMALITA’. Abbiamo atteso decenni per vedere qualcosa iniziare a muoversi, e sono bastate poche ore ed esclusivamente servilismo a cancellare tutto!
V E R G O G N A !!!!!!
Isola cancellata,340 giovani scrivono:
e fin quando scrivono dimostrando d’essere ESTREMAMENTE TOLLERANTI; ma
–A QUEI DICIANNOVE xxxxxxxxxxx consiglieri:
meglio fareste se ve ne andaste a ………… xxxxxxxxxxxxxxx
–AI “putiari che AGONIZZANO” dentro ed intorno all’ex isola pedonale:
SAPPIANO che
il xxxxxxxxxxxx predilige,unitamente ai propri STRETTI parenti, fare shopping nei NEGOZI ROMANI PROSSIMI AL PROPRIO APPARTAMENTO;giammai spenderebbe un euro nelle vostre putie! ipse dixit!!!
MEDITATE ,elettori putiari, MEDITATE.
Isola cancellata,340 giovani scrivono:
e fin quando scrivono dimostrando d’essere ESTREMAMENTE TOLLERANTI; ma
–A QUEI DICIANNOVE xxxxxxxxxxx consiglieri:
meglio fareste se ve ne andaste a ………… xxxxxxxxxxxxxxx
–AI “putiari che AGONIZZANO” dentro ed intorno all’ex isola pedonale:
SAPPIANO che
il xxxxxxxxxxxx predilige,unitamente ai propri STRETTI parenti, fare shopping nei NEGOZI ROMANI PROSSIMI AL PROPRIO APPARTAMENTO;giammai spenderebbe un euro nelle vostre putie! ipse dixit!!!
MEDITATE ,elettori putiari, MEDITATE.
se strada chiusa è sinonimo di civiltà estendiamo l’isola a tutta la città……da quì si capisce quanto siamo arretrati, bigotti e paesanazzi, come se ci fosse solo il v.le s Martino per poter passeggiare i cani o per andare in bici, ma poi vi faccio una domanda, ma chi di voi saprebbe dirmi quali vantaggi avrebbe la nostra città da un’isola pedonale gestita come tutti abbiamo visto, a parte quello di poter far cagare i cani liberamente o eliminare le cattive abitudini al volante dei messinesi per poi spostarli a qualche centinaio di metri più in la?
se strada chiusa è sinonimo di civiltà estendiamo l’isola a tutta la città……da quì si capisce quanto siamo arretrati, bigotti e paesanazzi, come se ci fosse solo il v.le s Martino per poter passeggiare i cani o per andare in bici, ma poi vi faccio una domanda, ma chi di voi saprebbe dirmi quali vantaggi avrebbe la nostra città da un’isola pedonale gestita come tutti abbiamo visto, a parte quello di poter far cagare i cani liberamente o eliminare le cattive abitudini al volante dei messinesi per poi spostarli a qualche centinaio di metri più in la?
Ancora vedo gente che lascia commenti veramente ipocriti appunto come loro!! La colpa che la città e ferma da almeno 30 anni e solo vostra mi riferisco a coloro che hanno sempre da dire qualcosa contro l’isola pedonale!! Ma sono contento perché voi non siete messinesi ma buddacioni!! Bravissimi i ragazzi che hanno scritto la lettera io sono con voi è come me c’è tantissima gente che vuole il cambiamento mentale ovviamente in positivo!! Per gli altri meritate la xxxxxx!!
Ancora vedo gente che lascia commenti veramente ipocriti appunto come loro!! La colpa che la città e ferma da almeno 30 anni e solo vostra mi riferisco a coloro che hanno sempre da dire qualcosa contro l’isola pedonale!! Ma sono contento perché voi non siete messinesi ma buddacioni!! Bravissimi i ragazzi che hanno scritto la lettera io sono con voi è come me c’è tantissima gente che vuole il cambiamento mentale ovviamente in positivo!! Per gli altri meritate la xxxxxx!!
Ormai non ci sono più dubbi : William Shakespeare e’ nato e cresciuto a Messina. Solo il MESSINESE Guglielmo Crolla Lanza avrebbe potuto infatti scrivere quei capolavori della commedia degli equivoci: “Tanto traffico per nulla” ambientata inopinatamente proprio a Messina e la “Commedia degli errori” che anche se ambientata tra Siracusa ed Efeso , rappresentata l’esempio teatrale più esilarante e geniale di COMMEDIA DEGLI EQUIVOCI.
A distanza di secoli, nella realtà sociale di Messina Oggi si sta rappresentando la più FARAONICA OPERA DEL MONDO ( non è il ponte) di reale commedia degli equivoci .
Perché non spiegare a questi giovani messinesi, che hanno viaggiato tanto ed hanno visto, conosciuto ed invidiato realtà urbane più civili ed evolute…che quello per cui si battono appassionatamente e’ un falso obiettivo, una chimera , un miraggio, un sogno romantico, più modernamente un bluff.
Dobbiamo spiegare a questi volenterosi giovani concittadini che un conto sono i sogni, i trip che si sono costruiti ed immaginati ed augurati, un conto e’ la realtà.
Quello per il quale si battono giustamente, semplicemente NON ESISTE ed e fonte di un inganno ed un equivoco che i più onesti intellettualmente e preparati dei nostri concittadini hanno il dovere di segnalare chiaramente : L’ ISOLA PEDONALE a MESSINA NON C’E’ MAI STATA. Era una caricatura indecorosa. Una scimmiottatura di una isola pedonale. Sfido chiunque abbia ” girato” se ESISTE AL MONDO UN ESEMPIO DI ISOLA PIÙ “ARRANGIATA” e SQUALLIDA di quella che ci e’ toccato da vivere. Una scimmiottatura provinciale da.. “vorrei ma non posso”
Consiglio ai giovani invece di chiedere con forza ai politici, alla giunta , al Sindaco un impegno serio per progettare, investire risorse umane i e finanziarie per REALIZZARE finalmente un vera ISOLA PEDONALE
….Prevenendo l’obiezione: Non si può “cuminciare chi pedi” intanto cumiciamu,mandiamo un segnale, poi si vede NO NO NO sbagliato! perché se le cose non sono fatte bene, con criterio scientifico-imprenditoriale , i danni che si ripercuoteranno sulla cittadinanza saranno IRRIMEDIABILI ….con l’ovvio risultato che avranno ulteriori motivi per continuare lamentarsi ed ad EMIGRARE per un tozzo di pane e per un lavoro . Questa si che e’ una battaglia ed una rivendicazione seria e condivisibile.
Chi di noi ha il coraggio di riferire a questi ammirevoli ragazzi che i mezzi che stanno
usando non garantiscono il raggiungimento dei fini, di quei fini che e’ interesse di TUTTI condividere.
Chi glielo spiega? Renato , l’assessore Cacciolla , Francesco Palano Quero il RenzianoRusso..gli onestissimi POLITICI di riferimento dei nostri? Si dubita che siano all’altezza…
Forse ci potrebbe provare se si fa avanti un altro nostro contemporaneo Messinese…geniale come Guglielmo Crolla Lanza ( William Shakespeare )….
Ormai non ci sono più dubbi : William Shakespeare e’ nato e cresciuto a Messina. Solo il MESSINESE Guglielmo Crolla Lanza avrebbe potuto infatti scrivere quei capolavori della commedia degli equivoci: “Tanto traffico per nulla” ambientata inopinatamente proprio a Messina e la “Commedia degli errori” che anche se ambientata tra Siracusa ed Efeso , rappresentata l’esempio teatrale più esilarante e geniale di COMMEDIA DEGLI EQUIVOCI.
A distanza di secoli, nella realtà sociale di Messina Oggi si sta rappresentando la più FARAONICA OPERA DEL MONDO ( non è il ponte) di reale commedia degli equivoci .
Perché non spiegare a questi giovani messinesi, che hanno viaggiato tanto ed hanno visto, conosciuto ed invidiato realtà urbane più civili ed evolute…che quello per cui si battono appassionatamente e’ un falso obiettivo, una chimera , un miraggio, un sogno romantico, più modernamente un bluff.
Dobbiamo spiegare a questi volenterosi giovani concittadini che un conto sono i sogni, i trip che si sono costruiti ed immaginati ed augurati, un conto e’ la realtà.
Quello per il quale si battono giustamente, semplicemente NON ESISTE ed e fonte di un inganno ed un equivoco che i più onesti intellettualmente e preparati dei nostri concittadini hanno il dovere di segnalare chiaramente : L’ ISOLA PEDONALE a MESSINA NON C’E’ MAI STATA. Era una caricatura indecorosa. Una scimmiottatura di una isola pedonale. Sfido chiunque abbia ” girato” se ESISTE AL MONDO UN ESEMPIO DI ISOLA PIÙ “ARRANGIATA” e SQUALLIDA di quella che ci e’ toccato da vivere. Una scimmiottatura provinciale da.. “vorrei ma non posso”
Consiglio ai giovani invece di chiedere con forza ai politici, alla giunta , al Sindaco un impegno serio per progettare, investire risorse umane i e finanziarie per REALIZZARE finalmente un vera ISOLA PEDONALE
….Prevenendo l’obiezione: Non si può “cuminciare chi pedi” intanto cumiciamu,mandiamo un segnale, poi si vede NO NO NO sbagliato! perché se le cose non sono fatte bene, con criterio scientifico-imprenditoriale , i danni che si ripercuoteranno sulla cittadinanza saranno IRRIMEDIABILI ….con l’ovvio risultato che avranno ulteriori motivi per continuare lamentarsi ed ad EMIGRARE per un tozzo di pane e per un lavoro . Questa si che e’ una battaglia ed una rivendicazione seria e condivisibile.
Chi di noi ha il coraggio di riferire a questi ammirevoli ragazzi che i mezzi che stanno
usando non garantiscono il raggiungimento dei fini, di quei fini che e’ interesse di TUTTI condividere.
Chi glielo spiega? Renato , l’assessore Cacciolla , Francesco Palano Quero il RenzianoRusso..gli onestissimi POLITICI di riferimento dei nostri? Si dubita che siano all’altezza…
Forse ci potrebbe provare se si fa avanti un altro nostro contemporaneo Messinese…geniale come Guglielmo Crolla Lanza ( William Shakespeare )….
Ha proprio terminato gli argomenti Lei.
E’sempre più mortalmente ripetitivo, al limite della tortura psicologica.
Salvatore
Ha proprio terminato gli argomenti Lei.
E’sempre più mortalmente ripetitivo, al limite della tortura psicologica.
Salvatore
Ma è l’opinione che esprimono le persone ad interessarla oppure il numero di coloro i quali la condividono?
Nel valutare certe posizioni si usa la logica e la coscienza non l’aritmetica.
Vogliamo scommettere che nel prossimo futuro questa generazione sottovalutata comincerà a cambiare Messina.
Non avete capito nulla di quanto vi sta accadendo attorno.
Salvatore
Ma è l’opinione che esprimono le persone ad interessarla oppure il numero di coloro i quali la condividono?
Nel valutare certe posizioni si usa la logica e la coscienza non l’aritmetica.
Vogliamo scommettere che nel prossimo futuro questa generazione sottovalutata comincerà a cambiare Messina.
Non avete capito nulla di quanto vi sta accadendo attorno.
Salvatore
Le da noia? Basta leggere il nich e non degnare di uno sguardo, oppure rispondere con argomentazioni.
Non vorrei uccidere nessuno.
Perchè sono già morti.
Le da noia? Basta leggere il nich e non degnare di uno sguardo, oppure rispondere con argomentazioni.
Non vorrei uccidere nessuno.
Perchè sono già morti.
E siamo fermi a 30 aani addietro e bla bla
E in tutte le altre città del mondo bla bla
siete senza speranza vi hanno trovato come vi volevano loro..
E siamo fermi a 30 aani addietro e bla bla
E in tutte le altre città del mondo bla bla
siete senza speranza vi hanno trovato come vi volevano loro..
Senza ironia. Non so se e possibile ….Sarebbe interessante conoscere quanti di questi giovani sono occupati, lavorano a tempo pieno, parziale ,sono studenti o disoccupati….
Senza ironia. Non so se e possibile ….Sarebbe interessante conoscere quanti di questi giovani sono occupati, lavorano a tempo pieno, parziale ,sono studenti o disoccupati….
Vorrebbe che mi interessassi della luna? Ammetto di non esserne capace.
Per il resto, se mi posso permettere, Le suggerisco di contestare le mie lamentele ed argomentazioni nei confronti della peggiore Giunta comunale esponendo il suo pensiero, atrimenti che senso ha?
Per i motivi che ormai conosce Le confermo, a mio modo di vedere, che non ne combina una giusta perchè sono incapaci ed arroganti, forse non saranno ladri.
La famosa frase “disposti ad ascoltare tutti, ma indietro non torniamo” reiteratamente detta dal Prof. (per decreto) Accorinti e dallo scienziato Cacciola mi danno il senso di quale vorrebbe essere la democrazia per gli stessi.
Erano meglio quelli che c’erano prima? Assolutamente no.
Ma qualcuno onesto in città che abbia qualche capacità politica ed amministrativa non si può trovare?
Vorrebbe che mi interessassi della luna? Ammetto di non esserne capace.
Per il resto, se mi posso permettere, Le suggerisco di contestare le mie lamentele ed argomentazioni nei confronti della peggiore Giunta comunale esponendo il suo pensiero, atrimenti che senso ha?
Per i motivi che ormai conosce Le confermo, a mio modo di vedere, che non ne combina una giusta perchè sono incapaci ed arroganti, forse non saranno ladri.
La famosa frase “disposti ad ascoltare tutti, ma indietro non torniamo” reiteratamente detta dal Prof. (per decreto) Accorinti e dallo scienziato Cacciola mi danno il senso di quale vorrebbe essere la democrazia per gli stessi.
Erano meglio quelli che c’erano prima? Assolutamente no.
Ma qualcuno onesto in città che abbia qualche capacità politica ed amministrativa non si può trovare?
Immagino che lavoriate e siete occupati qui a Messina. Che fortuna! Se non è così, è difficile immaginare che la priorità sia l’isola pedonale.
Immagino che lavoriate e siete occupati qui a Messina. Che fortuna! Se non è così, è difficile immaginare che la priorità sia l’isola pedonale.
Immagino che il suo atteggiamento pacatamente offensivo sia voluto (ove non lo fosse sarebbe ancora più grave). Scrivete commenti insultanti e poi vi lamentate se la strada pensata da molti e’ il boicottaggio?
Io concordo con lei che l’isola è una non isola, ma è comunque meglio di prima. Molto meglio. Almeno per, come mi pare di capire dalle mobilitazioni in atto, molti cittadini.
Immagino che il suo atteggiamento pacatamente offensivo sia voluto (ove non lo fosse sarebbe ancora più grave). Scrivete commenti insultanti e poi vi lamentate se la strada pensata da molti e’ il boicottaggio?
Io concordo con lei che l’isola è una non isola, ma è comunque meglio di prima. Molto meglio. Almeno per, come mi pare di capire dalle mobilitazioni in atto, molti cittadini.
Cosa si aspetta da una persona che per nickname sceglie “ganzo”?
Cosa si aspetta da una persona che per nickname sceglie “ganzo”?
Al solito arriva sempre qualcuno che con la scusa di priorità “altre” si trova ben nell’immobilismo. Poi certo magari l’isola rappresenta forse più un simbolo del cambiamento che il cambiamento stesso ma si sa se indichi la luna lo sciocco guarda il dito.
Detto ciò trovo davvero cinico e meschino il discorso sul lavoro,come se l’unica vera necessità umana fosse avere lo stomaco pieno e qualche soldo in tasca.
Al solito arriva sempre qualcuno che con la scusa di priorità “altre” si trova ben nell’immobilismo. Poi certo magari l’isola rappresenta forse più un simbolo del cambiamento che il cambiamento stesso ma si sa se indichi la luna lo sciocco guarda il dito.
Detto ciò trovo davvero cinico e meschino il discorso sul lavoro,come se l’unica vera necessità umana fosse avere lo stomaco pieno e qualche soldo in tasca.
Lei, da come scrive, mi sembra troppo intelligente per non capire a quali passaggi “fintamente paternalistici” e, dal mio punto di vista, offensivi ed insultanti mi riferivo. Mi interessa di più il discorso del boicottaggio di cui in realtà in questi giorno si fa un gran parlare e che condivido come forma estrema di manifestazione della volontà del cittadino di esprimere il proprio dissenso nei confronti di chi avversa l’isola (o come preferite chiamarla). Allo stesso modo chi sostiene la riapertura delle strade può sostenere il contrario. Il riferimento comunque era esplicito e riguarda la mia convinzione che la decisione del cc sia derivata da pressioni di alcuni commercianti. Questi commercianti non possono e non devono decidere alcunché, se non nei limiti del loro voto. Le amministrazioni devono tutelare gli interessi generali e non quelli particolari.
Lei, da come scrive, mi sembra troppo intelligente per non capire a quali passaggi “fintamente paternalistici” e, dal mio punto di vista, offensivi ed insultanti mi riferivo. Mi interessa di più il discorso del boicottaggio di cui in realtà in questi giorno si fa un gran parlare e che condivido come forma estrema di manifestazione della volontà del cittadino di esprimere il proprio dissenso nei confronti di chi avversa l’isola (o come preferite chiamarla). Allo stesso modo chi sostiene la riapertura delle strade può sostenere il contrario. Il riferimento comunque era esplicito e riguarda la mia convinzione che la decisione del cc sia derivata da pressioni di alcuni commercianti. Questi commercianti non possono e non devono decidere alcunché, se non nei limiti del loro voto. Le amministrazioni devono tutelare gli interessi generali e non quelli particolari.
Egr. Sig. Luigi, sappi che io non offendo e non ho mai offeso nessuno. Mi limito, spinto dalla passione ed amore verso una città che vedo naufragare… ad offrire spunti, si spera, per la crescita civile ed economica della città . Mi rendo anche conto che il mio “punto di vista” spiazza, sorprende e disturba perché forse eterodosso ed anticonformista ma mai OFFENSIVO. Se Lei trova qualcosa di offensivo me lo dimostri.
Certo, ho passato tanto del mio tempo aL DECONDIZIONAMENTO culturale , politico, ideologico e persino psicologico-emotivo, dopo averli ovviamente frequentati quasi tutti e credo pertanto di conoscerli bene ma alla la fine li ho abbandonati per fortuna e …trascesi.
Spargo semi … per chi li vuole raccogliere e li ritiene utili e proficui per la crescita ed il benessere comune…. Le vorrei infine ricordare amabilmente che Lei, solo Lei ha parlato di insulti e “boicottaggio”.
Boicottaggio poi? Mi spieghi. Non capisco. L’unico boicottaggio di cui ho paura e’ quello dell’intelligenza( delle cose) , del coraggio e della coscienza…
P.S. Solo per curiosità . Siccome Lei afferma di essere d’accordo con me che L’isola non c’è ” ma che comunque è’ meglio di prima. Molto meglio”. ..la vorrei invitare cortesemente, se crede, su quali basi, fatti ed argomenti Lei sostiene questa tesi. Si apprende che centinaia di esercenti lamentano cali dei corrispettivi preludio a chiusure e fallimenti, tanto e’ vero che hanno “dovuto” ricorrere alle vie giudiziarie nel tentativo di difendersi. E’ evidente che la sua ” impressione”‘estetica (“era molto meglio “) si scontra con il concreto rischio di fallimento di altri concittadini che finirebbero sotto i ponti. Queste valutazioni sono in pochi a volerle fare perché toccano le coscienze LIBERE. Visto ormai che siamo entrati in confidenza le confido che ho il sospetto, solo il sospetto per carità che la sorte dei i commercianti bottegai ignoranti locali non interessa a nessuno, anzi i putiiari sono in qualche modo disprezzati perfino “odiati”… nel passato anche invidiati…questa e’ la “oscura ” realtà Messinese. Lei, come tanti, pensa che le macchine in terza fila, u clacson, il rumore , la gente incivile che deve entrare con la macchina dentro i negozi e tutti i mantra a” pappagallo” che si sentono….le deve risolvere e PAGARE un lavoratore del privato in crisi epocale, senza nessuna assistenza e garanzia.
Non e’ giusto, in coscienza non e’ giusto. Ci deve essere però una persona per bene che ai ragazzi buoni della Messina bene gliele deve dire giusto per il loro…… bene . Ostentano …di aver viaggiato e quindi vogliono l’Isola anche l’isola che non c’è . Sono figli di un inganno emozionale, di una cultura superficiale, veloce Twittertara, un po’ Renziani. Vogliono cambiare “rottamare”non importa la modalità, la riflessione, lo studio, l’esperienza, la cultura..no bisogna favorire il cambiamento che tanto più e’ dal basso e tanto più viene dominato e manipolato dall’Alto. Chi ha esperienza e capacità di analisi ha il dovere di indicare almeno i rischi ed i pericoli….
Egr. Sig. Luigi, sappi che io non offendo e non ho mai offeso nessuno. Mi limito, spinto dalla passione ed amore verso una città che vedo naufragare… ad offrire spunti, si spera, per la crescita civile ed economica della città . Mi rendo anche conto che il mio “punto di vista” spiazza, sorprende e disturba perché forse eterodosso ed anticonformista ma mai OFFENSIVO. Se Lei trova qualcosa di offensivo me lo dimostri.
Certo, ho passato tanto del mio tempo aL DECONDIZIONAMENTO culturale , politico, ideologico e persino psicologico-emotivo, dopo averli ovviamente frequentati quasi tutti e credo pertanto di conoscerli bene ma alla la fine li ho abbandonati per fortuna e …trascesi.
Spargo semi … per chi li vuole raccogliere e li ritiene utili e proficui per la crescita ed il benessere comune…. Le vorrei infine ricordare amabilmente che Lei, solo Lei ha parlato di insulti e “boicottaggio”.
Boicottaggio poi? Mi spieghi. Non capisco. L’unico boicottaggio di cui ho paura e’ quello dell’intelligenza( delle cose) , del coraggio e della coscienza…
P.S. Solo per curiosità . Siccome Lei afferma di essere d’accordo con me che L’isola non c’è ” ma che comunque è’ meglio di prima. Molto meglio”. ..la vorrei invitare cortesemente, se crede, su quali basi, fatti ed argomenti Lei sostiene questa tesi. Si apprende che centinaia di esercenti lamentano cali dei corrispettivi preludio a chiusure e fallimenti, tanto e’ vero che hanno “dovuto” ricorrere alle vie giudiziarie nel tentativo di difendersi. E’ evidente che la sua ” impressione”‘estetica (“era molto meglio “) si scontra con il concreto rischio di fallimento di altri concittadini che finirebbero sotto i ponti. Queste valutazioni sono in pochi a volerle fare perché toccano le coscienze LIBERE. Visto ormai che siamo entrati in confidenza le confido che ho il sospetto, solo il sospetto per carità che la sorte dei i commercianti bottegai ignoranti locali non interessa a nessuno, anzi i putiiari sono in qualche modo disprezzati perfino “odiati”… nel passato anche invidiati…questa e’ la “oscura ” realtà Messinese. Lei, come tanti, pensa che le macchine in terza fila, u clacson, il rumore , la gente incivile che deve entrare con la macchina dentro i negozi e tutti i mantra a” pappagallo” che si sentono….le deve risolvere e PAGARE un lavoratore del privato in crisi epocale, senza nessuna assistenza e garanzia.
Non e’ giusto, in coscienza non e’ giusto. Ci deve essere però una persona per bene che ai ragazzi buoni della Messina bene gliele deve dire giusto per il loro…… bene . Ostentano …di aver viaggiato e quindi vogliono l’Isola anche l’isola che non c’è . Sono figli di un inganno emozionale, di una cultura superficiale, veloce Twittertara, un po’ Renziani. Vogliono cambiare “rottamare”non importa la modalità, la riflessione, lo studio, l’esperienza, la cultura..no bisogna favorire il cambiamento che tanto più e’ dal basso e tanto più viene dominato e manipolato dall’Alto. Chi ha esperienza e capacità di analisi ha il dovere di indicare almeno i rischi ed i pericoli….
Io sono giovane, messinese, non valgo tanto quanto 340 persone, ma contatene almeno +1 fra quelle che reputano la pagliacciata dell’Isola pedonale come una stupida lotta politica dei seguaci di “accorinti” per manifestare concretamente che “qui ora comandano loro” piuttosto che apportare davvero civiltà e benessere. La CIVILTA’ si misura affrontando problemi BEN PIU’ GRAVI DI UNA SCHIFOSISSIMA ISOLA PEDONALE o di una inutilissima pista ciclabile. Problemi quali, ad esempio, uno straccio di piano occupazionale, fronte in cui Accorinti e soci hanno fatto valere tutta lo scibile appreso da anni e anni di ginnasio, cioè un ca**o di niente.
Io sono giovane, messinese, non valgo tanto quanto 340 persone, ma contatene almeno +1 fra quelle che reputano la pagliacciata dell’Isola pedonale come una stupida lotta politica dei seguaci di “accorinti” per manifestare concretamente che “qui ora comandano loro” piuttosto che apportare davvero civiltà e benessere. La CIVILTA’ si misura affrontando problemi BEN PIU’ GRAVI DI UNA SCHIFOSISSIMA ISOLA PEDONALE o di una inutilissima pista ciclabile. Problemi quali, ad esempio, uno straccio di piano occupazionale, fronte in cui Accorinti e soci hanno fatto valere tutta lo scibile appreso da anni e anni di ginnasio, cioè un ca**o di niente.
Luigi, Lei mi sopravvaluta evidentemente. Malgrado l’intelligenza che mi attribuisce non capisco e soprattutto non intravedo alcun argomento lucido “scientifico” a sostegno di un’isola pedonale ( che mi pare anche Lei condivida che non c’era , non c’è e che IO come Tutti credo invece vorremmo fortemente.).
Ed allora? Di che stiamo parlando ? Che resta? …Resta il suo TIFO…lei tifa per la sua squadra ..del cambiamento contro l’altra squadra ..dell’inciviltà e dell’immobilismo. .
E come ogni buon tifoso e’ disposto a sostenere sempre la squadra del cuore senza se e senza ma.
Giustamente la incita, fa i cori, e quando si ritiene oggetto di qualche ingiustizia magari e’ “consentito” lanciare qualche bottiglietta in campo, qualche petardo. I tifosi della squadra avversaria sono IL NEMICO, pronti a fare a botte, qualche volta si trascende e purtroppo ci scappa ahimè il morto.
Questo sta accadendo a Messina. I tifosi inferociti si stanno azzannando. Invitarli alla ragione e’ impossibile. La città ne uscirà sconfitta e ne pagherà le conseguenze per chissà quanto tempo.
Io non ci sto. NON CI STO.
Ho smesso di tifare da qualche annetto… conquistata la maturità .
Questo si vorrebbe trasmettere ai 350 giovani della ” Messina bene, che hanno “viaggiato tanto” ed ai vecchi tifosi di qualche genitore ed insegnante che non li mette in guardia dai pericolo del tifo scatenato e irrazionale. Solo questo.
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Luigi, Lei mi sopravvaluta evidentemente. Malgrado l’intelligenza che mi attribuisce non capisco e soprattutto non intravedo alcun argomento lucido “scientifico” a sostegno di un’isola pedonale ( che mi pare anche Lei condivida che non c’era , non c’è e che IO come Tutti credo invece vorremmo fortemente.).
Ed allora? Di che stiamo parlando ? Che resta? …Resta il suo TIFO…lei tifa per la sua squadra ..del cambiamento contro l’altra squadra ..dell’inciviltà e dell’immobilismo. .
E come ogni buon tifoso e’ disposto a sostenere sempre la squadra del cuore senza se e senza ma.
Giustamente la incita, fa i cori, e quando si ritiene oggetto di qualche ingiustizia magari e’ “consentito” lanciare qualche bottiglietta in campo, qualche petardo. I tifosi della squadra avversaria sono IL NEMICO, pronti a fare a botte, qualche volta si trascende e purtroppo ci scappa ahimè il morto.
Questo sta accadendo a Messina. I tifosi inferociti si stanno azzannando. Invitarli alla ragione e’ impossibile. La città ne uscirà sconfitta e ne pagherà le conseguenze per chissà quanto tempo.
Io non ci sto. NON CI STO.
Ho smesso di tifare da qualche annetto… conquistata la maturità .
Questo si vorrebbe trasmettere ai 350 giovani della ” Messina bene, che hanno “viaggiato tanto” ed ai vecchi tifosi di qualche genitore ed insegnante che non li mette in guardia dai pericolo del tifo scatenato e irrazionale. Solo questo.
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Ci voleva un Accorinti e la sua sgangherata giunta a dividere questa miserrima città. Con i suoi interventi di maquillage ha ipnotizzato moltissime persone, che ora lo acclamano come un salvatore. Non ci si rende conto che la sua discesa in terra (quella del dio Accorinti) finora non ha prodotto che aborti ma la lotta ai Franza, il problema dell’isola pedonale e la pista ciclabile sembrano gli unici argomenti più seguiti dai giovani messinesi (e più cavalcati dal “nostro” Sindaco perchè lui è parecchio scaltro). Tutte le altre vere necessità possono aspettare, non ci sono problemi…
Ed ora, dagli all’untore!
Ci voleva un Accorinti e la sua sgangherata giunta a dividere questa miserrima città. Con i suoi interventi di maquillage ha ipnotizzato moltissime persone, che ora lo acclamano come un salvatore. Non ci si rende conto che la sua discesa in terra (quella del dio Accorinti) finora non ha prodotto che aborti ma la lotta ai Franza, il problema dell’isola pedonale e la pista ciclabile sembrano gli unici argomenti più seguiti dai giovani messinesi (e più cavalcati dal “nostro” Sindaco perchè lui è parecchio scaltro). Tutte le altre vere necessità possono aspettare, non ci sono problemi…
Ed ora, dagli all’untore!
diciamo 70 papa e mamma che hanno preparato una letterina e hanno fatto firmare i figlioletti…wow
500 negozianti raccolti con timbro, firma , documento, moltiplicato per ….diciamo 5 tra familiari, dipendenti e amici…a quanto arriviamo??ma guarda caso pur essendoci il cartaceo di questa raccolta depositatA, non se ne è dato spazio!!!W LA DEMOCRAZIA..
Dimenticavo questa giunta sconosce la parola ….
W I PUTIARI!!
diciamo 70 papa e mamma che hanno preparato una letterina e hanno fatto firmare i figlioletti…wow
500 negozianti raccolti con timbro, firma , documento, moltiplicato per ….diciamo 5 tra familiari, dipendenti e amici…a quanto arriviamo??ma guarda caso pur essendoci il cartaceo di questa raccolta depositatA, non se ne è dato spazio!!!W LA DEMOCRAZIA..
Dimenticavo questa giunta sconosce la parola ….
W I PUTIARI!!
Non mi da noia, lo trovo semplicemente sclerotico come atteggiamento.
La contestazione o meno degli argomenti non c’entra perché anche una persona che afferma il giusto, se lo ripete all’ infinito e sempre con le stesse parole alla fine risulta solo pedante.
Salvatore
Non mi da noia, lo trovo semplicemente sclerotico come atteggiamento.
La contestazione o meno degli argomenti non c’entra perché anche una persona che afferma il giusto, se lo ripete all’ infinito e sempre con le stesse parole alla fine risulta solo pedante.
Salvatore
Se avesse parlato dell’isola e non avesse fatto il solito elenco da copia incolla correlato dal consueto sermone sulla vechia generazione il tutto condito con un pizzico di finta commiserazione, allora le avrei risposto.
Salvatore
Se avesse parlato dell’isola e non avesse fatto il solito elenco da copia incolla correlato dal consueto sermone sulla vechia generazione il tutto condito con un pizzico di finta commiserazione, allora le avrei risposto.
Salvatore
Aggiunga anche uno bel “specchio riflesso” oppure uno “pappappero”.
Serviranno a dare spessore alla sua critica.
Salvatore
Aggiunga anche uno bel “specchio riflesso” oppure uno “pappappero”.
Serviranno a dare spessore alla sua critica.
Salvatore