Da Dino Giuttari riceviamo e pubblichiamo la storia di un’esperienza quotidiana intrecciata con i grandi temi che affliggono Messina. Nel progetto del Ponte sullo Stretto era prevista la realizzazione del collettore fognario con depuratore per la zona nord
Caro direttore, consenta di raccontarle la mia odierna peripezia di povero cittadino che dopo una estenuante coda di circa un'ora presso l'ufficio postale di Ganzirri, al momento del ritorno verso casa si imbatte inaspettatamente in un… "Inferno olfattivo", un olezzo insopportabile di "fogna all'aperto" contrassegnata da tracce visibili di liquidi sulla strada.
Il tempo di trattenere il respiro, in apnea per evitare "l'inaspettato ospite", che a poche decine di metri, eccone un altro: stessa puzza, stessa fogna, stesso…"lago".
Col filo di voce che mi è rimasto vorrei, se me lo consente, gridare tutta la mia indignazione, non tanto per la "maleodorante" esperienza personale, ma soprattutto per la illuminante metafora che questa "storia" suggerisce: lo stretto di Messina, uno dei posti più belli, mitici e suggestivi del mondo (Scilla e Cariddi) con i suoi due laghetti deliziosi di Ganzirri, sono… fetenti! Specchio fedele ahimè del degrado urbanistico, in accordo col degrado della coscienza civica dei suoi rassegnati abitanti.
La metafora continua e diventa perfino paradossale solo se si pensi che il Progetto esecutivo del Ponte di Messina contemplava, all'avvio dei lavori per "il Ponte sospeso più lungo del mondo", come opera collaterale, fra le numerose altre, anche la realizzazione del collettore fognario con depuratore per tutti i villaggi della zona nord.
Messina sta lentamente naufragando, morendo economicamente e sempre più desertificandosi anche demograficamente.
Mi creda direttore, mi sembra di vivere un incubo infernale. Viviamo immersi nella melma, ne subiamo l'olezzo insopportabile ed eleggiamo invece a massimo nostro rappresentante un sindaco icona, una maglietta No Ponte, di quel ponte che paradossalmente è il solo strumento che ci avrebbe proiettato nel mondo civile e proposti come "epicentro della storia e della cultura europea e del mondo" (D.Libeskind). È lecito chiedersi: ma il nostro sindaco ha dimenticato i suoi trascorsi ambientalisti? O il suo amore per la natura incontaminata si è esaurito in un No al Ponte che ormai dovrebbe appartenere alla storia? Non si rende conto che la sua ideologica intransigenza e le sue ossessioni sono causa del nefasto protrarsi dell'avvelenamento di quei luoghi che dice di amare tanto?
Dino Giuttari
ai no onte piace tutto così,basta che non c’è il ponte,e tutto va bene; e menomale che è una Riserva NO, ahah
ai no onte piace tutto così,basta che non c’è il ponte,e tutto va bene; e menomale che è una Riserva NO, ahah
Giuttari lei è troppo intelligente per credere che il ponte sia un affare locale. Smettiamola con questa demagogia, lei sa fin troppo bene che la politica locale, di ieri e di oggi, ha avuto ed ha un peso pari a zero in questo genere di decisioni. Se poi vuol far passare il messaggio che il sindaco contestatore e la sua maglietta, siano i responsabili della mancata costruzione della struttura, faccia pure. Sappia, però, che qualcuno capace di ragionare con la propria testa, tra i cittadini, esiste ancora.
Giuttari lei è troppo intelligente per credere che il ponte sia un affare locale. Smettiamola con questa demagogia, lei sa fin troppo bene che la politica locale, di ieri e di oggi, ha avuto ed ha un peso pari a zero in questo genere di decisioni. Se poi vuol far passare il messaggio che il sindaco contestatore e la sua maglietta, siano i responsabili della mancata costruzione della struttura, faccia pure. Sappia, però, che qualcuno capace di ragionare con la propria testa, tra i cittadini, esiste ancora.
Ponte o non ponte,penso che la costruzione di un collettore fognario con depuratore sia una priorità, specie in una zona tanto abitata e a vocazione turistica.E’ anzitutto un problema d’igiene!
Ponte o non ponte,penso che la costruzione di un collettore fognario con depuratore sia una priorità, specie in una zona tanto abitata e a vocazione turistica.E’ anzitutto un problema d’igiene!
In nessuna parte della lettera si fa passare il messaggio che Accorinti sia responsabile della mancata costruzione del ponte.
Mancata costruzione dovuta esclusivamente a SUPERIORI VOLONTA’ POLITICHE. E’ tuttavia innegabile che Accorinti sia contento, di questo stato di cose. Beato lui che si accontenta…
In nessuna parte della lettera si fa passare il messaggio che Accorinti sia responsabile della mancata costruzione del ponte.
Mancata costruzione dovuta esclusivamente a SUPERIORI VOLONTA’ POLITICHE. E’ tuttavia innegabile che Accorinti sia contento, di questo stato di cose. Beato lui che si accontenta…
Si avvicina il momento di ritornare a Messina per le ferie estive: onestamente non mi sento invogliata…
Si avvicina il momento di ritornare a Messina per le ferie estive: onestamente non mi sento invogliata…
A MessineseAttento. Lei è troppo attento per non capire che un sindaco che ha a cuore i suoi concittadini e il territorio che amministra dovrebbe andare a Roma in ginocchio per chiedere di riavviare l’iter del Ponte. E non dovrebbe continuare a dichiarare che il Ponte era un’opera inutile per farsi applaudire da chi se ne infischia dell’inquinamento di Ganzirri e della disoccupazione dei Messinesi. Visto che usa la testa, vuole farmi credere che un sindaco, voce della città, non ha alcun peso sulla realizzazione di un’opera come quella? E che chi voleva stornare da Messina quelle risorse non ha approfittato degli strilli di Accorinti. La realtà è che la zona Nord continua a essere inquinata e l’amministrazione non ha fatto nulla. O no?
A MessineseAttento. Lei è troppo attento per non capire che un sindaco che ha a cuore i suoi concittadini e il territorio che amministra dovrebbe andare a Roma in ginocchio per chiedere di riavviare l’iter del Ponte. E non dovrebbe continuare a dichiarare che il Ponte era un’opera inutile per farsi applaudire da chi se ne infischia dell’inquinamento di Ganzirri e della disoccupazione dei Messinesi. Visto che usa la testa, vuole farmi credere che un sindaco, voce della città, non ha alcun peso sulla realizzazione di un’opera come quella? E che chi voleva stornare da Messina quelle risorse non ha approfittato degli strilli di Accorinti. La realtà è che la zona Nord continua a essere inquinata e l’amministrazione non ha fatto nulla. O no?
Certo per avere un collettore bisogna costruire il ponte!
Ma vedi un pò quali mirabolanti doni avrebbe portato il ponte…
Lo scempio delle colline fra Ganzirri e Granatari invece il sig Giuttari non l’ha notato mai! Lo scarico nel lago di liquami da parte di questi agglomerati, dove abita la Messina bene (che si guarda di pagare finanche il condominio, vedi Giardino sui Laghi) passa inosservato. Il cesso che sono diventate le spiagge di Ganzirri e Faro grazie anche ai suoi abitanti, per il sig Giuttari, che probabilmente abita li, è invisibile. Si guardi un pò meglio intorno e non si limiti ad annusare e si chieda cisa può fare anche lui personalmente oltre a scrivere
Certo per avere un collettore bisogna costruire il ponte!
Ma vedi un pò quali mirabolanti doni avrebbe portato il ponte…
Lo scempio delle colline fra Ganzirri e Granatari invece il sig Giuttari non l’ha notato mai! Lo scarico nel lago di liquami da parte di questi agglomerati, dove abita la Messina bene (che si guarda di pagare finanche il condominio, vedi Giardino sui Laghi) passa inosservato. Il cesso che sono diventate le spiagge di Ganzirri e Faro grazie anche ai suoi abitanti, per il sig Giuttari, che probabilmente abita li, è invisibile. Si guardi un pò meglio intorno e non si limiti ad annusare e si chieda cisa può fare anche lui personalmente oltre a scrivere
Ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi
Ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi
SPIEGATEMI DA QUANDO I LAGHI SONO DIVENTATI FOGNE A CIELO APERTO. SAREBBE OPPORTUNO DIRE L’ANNO, IN QUANTO SI PUO’ DELINEARE IL PROBLEMA DI QUESTE FOGNE CON DICIAMO PURE COLTIVAZIONI DI COZZE. IL PROBLEMA E’ SANITARIO E POLITICO. RESPONSABILITA’ POLITICA DI TUTTI SANITARIA IN QUANTO SE I LAGHI SONO FETENTI CHI MANGIA COZZE ….C…..ZI
SPIEGATEMI DA QUANDO I LAGHI SONO DIVENTATI FOGNE A CIELO APERTO. SAREBBE OPPORTUNO DIRE L’ANNO, IN QUANTO SI PUO’ DELINEARE IL PROBLEMA DI QUESTE FOGNE CON DICIAMO PURE COLTIVAZIONI DI COZZE. IL PROBLEMA E’ SANITARIO E POLITICO. RESPONSABILITA’ POLITICA DI TUTTI SANITARIA IN QUANTO SE I LAGHI SONO FETENTI CHI MANGIA COZZE ….C…..ZI
E’ QUESTA E’ LA CITTA’ TURISTICA. MA E’ NATURALE CHE E’ TRA LE PRIME E’ SOLO NELL’ACQUISTO DI MASCHERE ANTIGAS. MA SIAMO RITORNATI NEGLI ANNI DELLA GUERRA? MA ANDATE A ZAPPARE TUTTI QUANTI. I POLITICI CHE HANNO ROVINATO MESSINA COMPRESA GANZIRRI. E VOI ELETTORI CHE AVETE DATO PER ANNI IL VOTO A QUESTI CHE LI CONOSCEVATE E ORA VI LAMENTATE? VOI ABITANTI DI GANZIRRI SIETE TRA I PRIMI RESPONSABILI. VI SIETE FATTI INFINOCCHIARE AVETE FATTO TUTTI LA FINE DELL’ORTOLANI COI CETRIOLI. E ORA VI LAMENTATE? ANDATE A RACCOGLIERE OLIVE. AVETE PERSO LA VOSTRA PACE NON VI SIETE OPPOSTI A COSTRUZIONI CONDOMINI VILLE VILLETTE CHE LA CLOACA MAXIMA DI ROMA E’ NIENTE. MA CHE PENSAVATE CHE LE FOGNE ERANO ESENTI E DOVE SCARICAVANO E ALTRI PROBLEMI ZITTI
E’ QUESTA E’ LA CITTA’ TURISTICA. MA E’ NATURALE CHE E’ TRA LE PRIME E’ SOLO NELL’ACQUISTO DI MASCHERE ANTIGAS. MA SIAMO RITORNATI NEGLI ANNI DELLA GUERRA? MA ANDATE A ZAPPARE TUTTI QUANTI. I POLITICI CHE HANNO ROVINATO MESSINA COMPRESA GANZIRRI. E VOI ELETTORI CHE AVETE DATO PER ANNI IL VOTO A QUESTI CHE LI CONOSCEVATE E ORA VI LAMENTATE? VOI ABITANTI DI GANZIRRI SIETE TRA I PRIMI RESPONSABILI. VI SIETE FATTI INFINOCCHIARE AVETE FATTO TUTTI LA FINE DELL’ORTOLANI COI CETRIOLI. E ORA VI LAMENTATE? ANDATE A RACCOGLIERE OLIVE. AVETE PERSO LA VOSTRA PACE NON VI SIETE OPPOSTI A COSTRUZIONI CONDOMINI VILLE VILLETTE CHE LA CLOACA MAXIMA DI ROMA E’ NIENTE. MA CHE PENSAVATE CHE LE FOGNE ERANO ESENTI E DOVE SCARICAVANO E ALTRI PROBLEMI ZITTI
Lo scarico dei liquami delle abitazioni è, ovviamente, correlato alla questione del collettore! Lo scempio delle colline non credo sia stato prodotto dal ponte! Idem il “cesso” delle spiagge di Ganzirri e Faro!
LA SUTUAZIONE ATTUALE E’ NOTA!
Lo scarico dei liquami delle abitazioni è, ovviamente, correlato alla questione del collettore! Lo scempio delle colline non credo sia stato prodotto dal ponte! Idem il “cesso” delle spiagge di Ganzirri e Faro!
LA SUTUAZIONE ATTUALE E’ NOTA!
Siamo d’accordo che si sarebbe dovuto edificare meno.
Adesso cosa vogliamo fare? Fuciliamo tutti i residenti e demoliamo le ville, per diminuire il flusso dei loro rifiuti corporali? E meno male che c’è stato il vincolo della realizzazione del ponte, altrimenti ne avremmo avuti il doppio!
Siamo d’accordo che si sarebbe dovuto edificare meno.
Adesso cosa vogliamo fare? Fuciliamo tutti i residenti e demoliamo le ville, per diminuire il flusso dei loro rifiuti corporali? E meno male che c’è stato il vincolo della realizzazione del ponte, altrimenti ne avremmo avuti il doppio!
Purtroppo i benefici previsti nel progetto del Ponte sono sconosciuti ai più. In un comune ormai da tempo in dissesto “di fatto”, le possibilità di avere effettuati tanti lavori di riqualificazione potevano arrivare solo spingendo solo per la sua relizzazione con capitali in gran parte esterni. Certo sempre vigilando affinchè le cose vengano fatte bene. Ma il non aver voluto , perlopiù per motivi ideologici, la sua realizzazione potrebbe essere la pietra tombale dell’unica possibilità “reale e concreta” di questa città per risollevarsi.
Purtroppo i benefici previsti nel progetto del Ponte sono sconosciuti ai più. In un comune ormai da tempo in dissesto “di fatto”, le possibilità di avere effettuati tanti lavori di riqualificazione potevano arrivare solo spingendo solo per la sua relizzazione con capitali in gran parte esterni. Certo sempre vigilando affinchè le cose vengano fatte bene. Ma il non aver voluto , perlopiù per motivi ideologici, la sua realizzazione potrebbe essere la pietra tombale dell’unica possibilità “reale e concreta” di questa città per risollevarsi.
Il nostro concittadino ha la vista corta,dovrebbe dare uno sguardo alla collina di Ganzirri o farsi raccontare il borgo intorno al lago, tutto è stato devastato,la collina trasformata in un dormitorio di chi non guarda nemmeno più lo splendido panorama,il borgo una miriade di case e casette per i mesi estivi di noi messinesi.Quello spazio era la nostra Milano Marittima, Riccione, Cattolica, con la grande differenza dei colori del mare dello Stretto, del suo strabiliante effetto lago con le sponde calabresi, del mito di Omero, e poi la collina verdeggiante con i suoi laghi. Un regalo di Madre Natura, una fonte inesauribile di ricchezza, sprecato da noi messinesi, a cui il nostro Giuttari vuole dare il colpo mortale con un SI PONTE.NO GRAZIE.
Il nostro concittadino ha la vista corta,dovrebbe dare uno sguardo alla collina di Ganzirri o farsi raccontare il borgo intorno al lago, tutto è stato devastato,la collina trasformata in un dormitorio di chi non guarda nemmeno più lo splendido panorama,il borgo una miriade di case e casette per i mesi estivi di noi messinesi.Quello spazio era la nostra Milano Marittima, Riccione, Cattolica, con la grande differenza dei colori del mare dello Stretto, del suo strabiliante effetto lago con le sponde calabresi, del mito di Omero, e poi la collina verdeggiante con i suoi laghi. Un regalo di Madre Natura, una fonte inesauribile di ricchezza, sprecato da noi messinesi, a cui il nostro Giuttari vuole dare il colpo mortale con un SI PONTE.NO GRAZIE.
Quando si parla di vocazione turistica a me vien da ridere, nonperchè la zona non lo sia ovviamente, ma…..è un cane che si morde la coda. Senza strutture ricettive i turisti non sono invogliati e restare, a questo aggiungi che per arrivarci bisogna fare una coda lunga due ore (in alta stagione, ma col treno sempre due ore ci metti in qualunque periodo e su treni lenti e sporchi….quando ci sono), ma i privati per creare le struttue devono poter pensare di rientrare dell’investimento, altrimenti …nisba. Nel dubbio….si lascia tutto com’è…..immobilismo e filosofia.
Quando si parla di vocazione turistica a me vien da ridere, nonperchè la zona non lo sia ovviamente, ma…..è un cane che si morde la coda. Senza strutture ricettive i turisti non sono invogliati e restare, a questo aggiungi che per arrivarci bisogna fare una coda lunga due ore (in alta stagione, ma col treno sempre due ore ci metti in qualunque periodo e su treni lenti e sporchi….quando ci sono), ma i privati per creare le struttue devono poter pensare di rientrare dell’investimento, altrimenti …nisba. Nel dubbio….si lascia tutto com’è…..immobilismo e filosofia.
Ponte si, ponte no ma vi siete accorti che da quando Messina ha detto no al ponte senza aver immaginato una qualche seria alternativa si continuano a prendere sputi da chiunque e da tutti i lati?
“sarebbe come una mattina
svegliarsi ed essere a Messina
città ch’è degna d’ogni stima
ma che vuoi che ci faccia io a Messina” parte del testo di una canzone dedicata a Messina da Roberto Vecchioni nel 1973 … in poco più di 40anni è sparita anche la stima.
Il futuro viene dalla MEMORIA, Messina e i suoi citadini non hanno più una memoria.
Ponte si, ponte no ma vi siete accorti che da quando Messina ha detto no al ponte senza aver immaginato una qualche seria alternativa si continuano a prendere sputi da chiunque e da tutti i lati?
“sarebbe come una mattina
svegliarsi ed essere a Messina
città ch’è degna d’ogni stima
ma che vuoi che ci faccia io a Messina” parte del testo di una canzone dedicata a Messina da Roberto Vecchioni nel 1973 … in poco più di 40anni è sparita anche la stima.
Il futuro viene dalla MEMORIA, Messina e i suoi citadini non hanno più una memoria.
Caro DINO, Madre Natura ci punisce per questa scempio urbanistico restituendoci caos automobilistico, puzza e bratte strameritate.I proprietari della collina e del borgo erano ganzirroti, certo si sono arricchiti ma snaturando quello splendido spazio. Chiudi gli occhi DINO è immagina campi di golf, percorsi naturalistici, alberghi, uso sportivo del lago, e poi spiagge attrezzate,ristoranti e negozi per i turisti, e le cozze. La nostra miope classe politica pur di raccogliere voti approvò varianti su varianti, permettendo e sanando un abusivismo scandaloso,PER UN PUGNO DI VOTI. Oggi i nostri giovani per lavorare si incamminano verso Milano Marittima,Riccione,Cattolica,quando Ganzirri e Faro lo erano naturalmente. VERGOGNIAMOCI TUTTI
Caro DINO, Madre Natura ci punisce per questa scempio urbanistico restituendoci caos automobilistico, puzza e bratte strameritate.I proprietari della collina e del borgo erano ganzirroti, certo si sono arricchiti ma snaturando quello splendido spazio. Chiudi gli occhi DINO è immagina campi di golf, percorsi naturalistici, alberghi, uso sportivo del lago, e poi spiagge attrezzate,ristoranti e negozi per i turisti, e le cozze. La nostra miope classe politica pur di raccogliere voti approvò varianti su varianti, permettendo e sanando un abusivismo scandaloso,PER UN PUGNO DI VOTI. Oggi i nostri giovani per lavorare si incamminano verso Milano Marittima,Riccione,Cattolica,quando Ganzirri e Faro lo erano naturalmente. VERGOGNIAMOCI TUTTI
Appunto! Un allaccio alla rete fognaria si realizza prima che persone vadano ad abitare in una casa o in un complesso edilizio…nei paesi civili! Certo non a Messina, dove ben note famiglie hanno potuto fare scempio delle colline di Ganzirri e Granatari, senza porsi il problema di dove dovessero scorrere i liquami.
Evocare la costruzione del ponte e la spesa di 7 miliardi di euro (per iniziare) per risolvere un problema che non dovrebbe esistere (ripeto in un paese civile) è semplicemente ridicolo. Ma ovviamente il sig. Giuttari “vola alto”.
Appunto! Un allaccio alla rete fognaria si realizza prima che persone vadano ad abitare in una casa o in un complesso edilizio…nei paesi civili! Certo non a Messina, dove ben note famiglie hanno potuto fare scempio delle colline di Ganzirri e Granatari, senza porsi il problema di dove dovessero scorrere i liquami.
Evocare la costruzione del ponte e la spesa di 7 miliardi di euro (per iniziare) per risolvere un problema che non dovrebbe esistere (ripeto in un paese civile) è semplicemente ridicolo. Ma ovviamente il sig. Giuttari “vola alto”.
No, si vergognino loro! Io per niente.
Si vergognino loro di vivere nel guano, io non lo faccio e non intendo farlo e soprattutto non sono felice di farlo, come sembra lo siano invece tanti messinesi, per i quali il lordume reale e metaforico è motivo di soddisfazione.
No, si vergognino loro! Io per niente.
Si vergognino loro di vivere nel guano, io non lo faccio e non intendo farlo e soprattutto non sono felice di farlo, come sembra lo siano invece tanti messinesi, per i quali il lordume reale e metaforico è motivo di soddisfazione.
Il ponte era un’ostacolo per i palazzinari, poneva dei limiti alla realizzazione di complessi edilizi.
Invece, senza guardare ai limiti dei collegamenti viari, della portata idrica e fognaria, si costruito tanto, molto e di più.
I “no ponte” in fondo sono stati per il “si all’edilizia selvaggia”.
Mai un piccolo cenno di protesta per la REALE distruzione violenta delle colline di Ganzirri, tante manifestazioni invece si sono organizzate contro un ponte inesistente.
Si è manifestato contro il ponte di fumo, mentre la città è stata realmente massacrata…nel silenzio.
I “NO PONTE” mentre Messina subiva mostruose violenze amministrative ed ambientali, sono stati zitti, nessuna alternativa di sviluppo? zitti…soldi volati altrove? zitti.
Il ponte era un’ostacolo per i palazzinari, poneva dei limiti alla realizzazione di complessi edilizi.
Invece, senza guardare ai limiti dei collegamenti viari, della portata idrica e fognaria, si costruito tanto, molto e di più.
I “no ponte” in fondo sono stati per il “si all’edilizia selvaggia”.
Mai un piccolo cenno di protesta per la REALE distruzione violenta delle colline di Ganzirri, tante manifestazioni invece si sono organizzate contro un ponte inesistente.
Si è manifestato contro il ponte di fumo, mentre la città è stata realmente massacrata…nel silenzio.
I “NO PONTE” mentre Messina subiva mostruose violenze amministrative ed ambientali, sono stati zitti, nessuna alternativa di sviluppo? zitti…soldi volati altrove? zitti.
Ma che razza di ragionamento è questo? I fatti sono: l’area è altamente inquinata, non c’è collettore né impianto di depurazione. Era contrattualmente previsto che, se si fosse fatto il Ponte, sarebbero state fatte pure queste opere. Invece, non facendo il Ponte, di queste opere non si parla più, gli ambientalisti tacciono. Il resto (scempio delle colline, Giuttari che non vede il disastro delle spiagge – è paradossale accusare Giuttari di non vedere quando è l’unico che sta denunciando il fatto -, la Messina bene che non paga il condominio) sono elucubrazioni senza senso. Classico ragionamento di chi si rode, non fa nulla e accusa (di che, poi?) chi segnala la cosa. Pazzesco!
Ma che razza di ragionamento è questo? I fatti sono: l’area è altamente inquinata, non c’è collettore né impianto di depurazione. Era contrattualmente previsto che, se si fosse fatto il Ponte, sarebbero state fatte pure queste opere. Invece, non facendo il Ponte, di queste opere non si parla più, gli ambientalisti tacciono. Il resto (scempio delle colline, Giuttari che non vede il disastro delle spiagge – è paradossale accusare Giuttari di non vedere quando è l’unico che sta denunciando il fatto -, la Messina bene che non paga il condominio) sono elucubrazioni senza senso. Classico ragionamento di chi si rode, non fa nulla e accusa (di che, poi?) chi segnala la cosa. Pazzesco!
E allora, tieniti l’inquinamento per altri vent’anni, perché senza Ponte l’impianto non si farà mai. Contento tu …
E allora, tieniti l’inquinamento per altri vent’anni, perché senza Ponte l’impianto non si farà mai. Contento tu …
Il problema di Messina siamo noi messinesi…..siamo noi che con il nostro lassismo e con le semplici critiche stimo affossando questa città. Se non saremo noi a pretendere il rispetto per noi e la nostra città, se non saremo noi a scegliere un Sindaco piuttosto che aspettare che ce lo propinino, se non saremo noi a votare chi riteniamo valido piuttosto che ci ci potrà favorire, se non saremo noi a volere con i fatti e non con le pariole che questa città abbia ciò che merita non andremo da nessuna parte.
So solo che se determinate cose succedessero nelle città del nord Italia i cittadini scenderebbero in piazza a protestare e otterrebbero i risultati.
Io ritengo che iil futuro di Messina è nelle nostre mani e dipende solo da noi. UNIAMOCI
Il problema di Messina siamo noi messinesi…..siamo noi che con il nostro lassismo e con le semplici critiche stimo affossando questa città. Se non saremo noi a pretendere il rispetto per noi e la nostra città, se non saremo noi a scegliere un Sindaco piuttosto che aspettare che ce lo propinino, se non saremo noi a votare chi riteniamo valido piuttosto che ci ci potrà favorire, se non saremo noi a volere con i fatti e non con le pariole che questa città abbia ciò che merita non andremo da nessuna parte.
So solo che se determinate cose succedessero nelle città del nord Italia i cittadini scenderebbero in piazza a protestare e otterrebbero i risultati.
Io ritengo che iil futuro di Messina è nelle nostre mani e dipende solo da noi. UNIAMOCI
abbiamo una litoranea che va da Paradiso a S.Agata invidiata dal nord Italia ma lasciata lì ai residenti che non fanno nulla per tenerla pulita,anzi se sbattono le balle,ci sono i laghi di Ganzirri che potrebbero essere dei porticcioli turistici,invece stanno diventando delle fogne,abbiamo uno stretto che i turisti ci invidiano lo spettacolo naturale,il pilone che tra qualche anno sarà buttato giù perchè pericoloso,insomma abbiamo dei posti magnifici ma li prendiamo a calci in culo,noi non siamo capaci di mantenere tali posti,noi ce ne sbattiamo il c..o di questi posti naturistici,perchè noi siamo MISSINISI BUDDACI.
abbiamo una litoranea che va da Paradiso a S.Agata invidiata dal nord Italia ma lasciata lì ai residenti che non fanno nulla per tenerla pulita,anzi se sbattono le balle,ci sono i laghi di Ganzirri che potrebbero essere dei porticcioli turistici,invece stanno diventando delle fogne,abbiamo uno stretto che i turisti ci invidiano lo spettacolo naturale,il pilone che tra qualche anno sarà buttato giù perchè pericoloso,insomma abbiamo dei posti magnifici ma li prendiamo a calci in culo,noi non siamo capaci di mantenere tali posti,noi ce ne sbattiamo il c..o di questi posti naturistici,perchè noi siamo MISSINISI BUDDACI.
Ma scusi perchè ridicolo? Certo chi ha dato l’autorizzazione a costruire sulle colline di Ganzirri sventrandole per l’interesse di pochi meriterebbe di essere appeso per i pollici,ma è un dato di fatto che il progetto definitivo del Ponte prevedeva determinave opere compensative.Poi col PF i privati avrebbero messo gran parte del capitale richiesto per un opera che non dimentichiamo è un ‘ INFRASTRUTTURA e come tale per definizione destinata alla collettività
Ma scusi perchè ridicolo? Certo chi ha dato l’autorizzazione a costruire sulle colline di Ganzirri sventrandole per l’interesse di pochi meriterebbe di essere appeso per i pollici,ma è un dato di fatto che il progetto definitivo del Ponte prevedeva determinave opere compensative.Poi col PF i privati avrebbero messo gran parte del capitale richiesto per un opera che non dimentichiamo è un ‘ INFRASTRUTTURA e come tale per definizione destinata alla collettività
Madre natura ci punisce…Andatelo a dire ai residenti della riviera sud di Messina…Fallito il progetto ponte, per evitare il pesante attraversamento dei tir in città si è realizzato l’ecologico e pregiato porto di TREMESTIERI…dei miei amici, residenti nella riviera sud, che erano convinti che l’ombra sui pesci del ponte costituisse un fatto grave, si sono resi conto che il mare che entra in casa è peggio. Sono soli..nessuno protesta per il porto di Tremestieri che ha distrutto la riviera sud, è sempre insabbiato e costa cifre grandiose per la manutenzione….per i problemi reali non protesta nessuno…per un ponte mai realizzato anni di protesta….al nord grandi strutture, al sud il nulla……nel silenzio.
Madre natura ci punisce…Andatelo a dire ai residenti della riviera sud di Messina…Fallito il progetto ponte, per evitare il pesante attraversamento dei tir in città si è realizzato l’ecologico e pregiato porto di TREMESTIERI…dei miei amici, residenti nella riviera sud, che erano convinti che l’ombra sui pesci del ponte costituisse un fatto grave, si sono resi conto che il mare che entra in casa è peggio. Sono soli..nessuno protesta per il porto di Tremestieri che ha distrutto la riviera sud, è sempre insabbiato e costa cifre grandiose per la manutenzione….per i problemi reali non protesta nessuno…per un ponte mai realizzato anni di protesta….al nord grandi strutture, al sud il nulla……nel silenzio.
Ormai il colpo mortale è già stato dato da tempo e si continua ad infierire sul cadavereconsentendo tutt’ora di costruire. Avendo visto il luogo preciso dove dovrebbe sorgere il Ponte e tutte le opere a terra previste dal progetto definitivo ho sempre pensato che la zona (davanti all’ex motel faro per intenderci) ne avrebbe solo guadagnato.
Ormai il colpo mortale è già stato dato da tempo e si continua ad infierire sul cadavereconsentendo tutt’ora di costruire. Avendo visto il luogo preciso dove dovrebbe sorgere il Ponte e tutte le opere a terra previste dal progetto definitivo ho sempre pensato che la zona (davanti all’ex motel faro per intenderci) ne avrebbe solo guadagnato.
1)Accolgo volentieri il garbato invito di Mariedit: “Chiudo gli occhi e immagino campi da golf,ristoranti e negozi per turisti e le..cozze”Solo che poi mi “sveglio” e dico: bello! ma si può realizzare questo” sogno” a Messina?Purtroppo NO!E qui ci viene in soccorso l’indispensabile riflesso imprenditoriale che valuta quel”sogno”ahinoi “velleitario”Il “businnes plan” non reggeLo stesso”sogno”INCREDIBILMENTE però, potrebbe rivelarsi realizzabile SOLO se, come e quando possa avvantaggiarsi dall’incommensurabile effetto di “marketing territoriale”rappresentato dal “brand”Bridge Messina Style( la più “innovativa opera infrastrutturale” mai concepita dall’ingegneria mondiale, che suscita ammirazione e “plagio”nel mondo accademico internazionale)
1)Accolgo volentieri il garbato invito di Mariedit: “Chiudo gli occhi e immagino campi da golf,ristoranti e negozi per turisti e le..cozze”Solo che poi mi “sveglio” e dico: bello! ma si può realizzare questo” sogno” a Messina?Purtroppo NO!E qui ci viene in soccorso l’indispensabile riflesso imprenditoriale che valuta quel”sogno”ahinoi “velleitario”Il “businnes plan” non reggeLo stesso”sogno”INCREDIBILMENTE però, potrebbe rivelarsi realizzabile SOLO se, come e quando possa avvantaggiarsi dall’incommensurabile effetto di “marketing territoriale”rappresentato dal “brand”Bridge Messina Style( la più “innovativa opera infrastrutturale” mai concepita dall’ingegneria mondiale, che suscita ammirazione e “plagio”nel mondo accademico internazionale)
Appunto: chiacchiera!
I sistemi fognari si realizzano a prescindere!
Comunque complimenti: ora si parla di un ECOPONTE! E com’è fatto un ecoponte? Di legno? E’ un ologramma? Una manifestazione divina?
Ma mi faccia il piacere…
Appunto: chiacchiera!
I sistemi fognari si realizzano a prescindere!
Comunque complimenti: ora si parla di un ECOPONTE! E com’è fatto un ecoponte? Di legno? E’ un ologramma? Una manifestazione divina?
Ma mi faccia il piacere…
Forse non mi sono spiegato: l’allaccio alla canalizzazione va realizzato a prescindere, non deve avvenire un “miracolo” dopo, quando capita, quando c’è tempo e denaro. Non si devono aspettare mirabolanti finanziamenti per un’opera che non ha niente a che vedere con il sistema fognario. E’ questo semplice concetto che non entra nel cervello perverso dei costruttori di casa (cosa) nostra
Forse non mi sono spiegato: l’allaccio alla canalizzazione va realizzato a prescindere, non deve avvenire un “miracolo” dopo, quando capita, quando c’è tempo e denaro. Non si devono aspettare mirabolanti finanziamenti per un’opera che non ha niente a che vedere con il sistema fognario. E’ questo semplice concetto che non entra nel cervello perverso dei costruttori di casa (cosa) nostra
Questa è grossa! Quindi un sistema fognario non è un’opera imprescindibile in un paese civile? Legare la sua realizzazione a quella del ponte è proprio ridicolo e quanto di più demagogico si possa inventare. Ci vuole coraggio!
Questa è grossa! Quindi un sistema fognario non è un’opera imprescindibile in un paese civile? Legare la sua realizzazione a quella del ponte è proprio ridicolo e quanto di più demagogico si possa inventare. Ci vuole coraggio!
Scusi, ma di quali grandi strutture nella zona nord parla?
Scusi, ma di quali grandi strutture nella zona nord parla?
E’ pazzesco che si leghi la realizzazione del ponte all’allacciamento alla rete fognaria di un intero agglomerato urbano. Questa connessione è pazzesca. E’ una forzatura ridicola. Qualsiasi argomento allora è buono per evocare la costruzione del ponte. La realizzazione di un collettore andava fatta da anni a prescindere, non so se mi spiego.
E’ pazzesco che si leghi la realizzazione del ponte all’allacciamento alla rete fognaria di un intero agglomerato urbano. Questa connessione è pazzesca. E’ una forzatura ridicola. Qualsiasi argomento allora è buono per evocare la costruzione del ponte. La realizzazione di un collettore andava fatta da anni a prescindere, non so se mi spiego.
È necessario però liberarsi da schemi mentali oscurantisti,informarsi maggiormente,confrontarsi con scienziati,pensatori,artisti,imprenditori”cosmopoliti”,qualcuno dei quali in più occasione mi ha anche confidato,assieme allo stupore per la”demolizione”del ponte anche lo sconcerto per la”rinuncia” ad una opportunità UNICA per Messina,di imporsi quale “epicentro del Mediterraneo”.SOLA occasione infine anche per RI-PROGETTARE su virtuose basi ecosostenibili l’intero nostro territorio,oggi come sappiamo, in gran parte stuprato” e ferito da anni di indisturbata speculazione selvaggia”.L’alternativa REALE “all’ecoponte” è purtroppo CHIACCHIERA,SOGNO, DECRESCITA ,POVERTÀ, RECRIMINAZIONE,STERILE LAMENTELA e IMMOBILISMO PARASSITARIO IMPRODUTTIVO.
È necessario però liberarsi da schemi mentali oscurantisti,informarsi maggiormente,confrontarsi con scienziati,pensatori,artisti,imprenditori”cosmopoliti”,qualcuno dei quali in più occasione mi ha anche confidato,assieme allo stupore per la”demolizione”del ponte anche lo sconcerto per la”rinuncia” ad una opportunità UNICA per Messina,di imporsi quale “epicentro del Mediterraneo”.SOLA occasione infine anche per RI-PROGETTARE su virtuose basi ecosostenibili l’intero nostro territorio,oggi come sappiamo, in gran parte stuprato” e ferito da anni di indisturbata speculazione selvaggia”.L’alternativa REALE “all’ecoponte” è purtroppo CHIACCHIERA,SOGNO, DECRESCITA ,POVERTÀ, RECRIMINAZIONE,STERILE LAMENTELA e IMMOBILISMO PARASSITARIO IMPRODUTTIVO.
Né l’uno né l’altro. Ma Lei risponda sul merito
Né l’uno né l’altro. Ma Lei risponda sul merito
L’ANOnimo hermann(Goering?) è sulla buona strada: l'”ecoPonte” È un ologramma, una “manifestazione divina” (Pontefice). Le sfugge probabilmente che c’è una ecologia ancora più importante e profonda, sulla quale la inviterei a sintonizzarsi : la “ecologia della mente”. Gregory Bateson. Buona fortuna.
L’ANOnimo hermann(Goering?) è sulla buona strada: l'”ecoPonte” È un ologramma, una “manifestazione divina” (Pontefice). Le sfugge probabilmente che c’è una ecologia ancora più importante e profonda, sulla quale la inviterei a sintonizzarsi : la “ecologia della mente”. Gregory Bateson. Buona fortuna.
Ha scritto AL NORD. non NELLA ZONA NORD.
Leggete quello che volete capire…
Ha scritto AL NORD. non NELLA ZONA NORD.
Leggete quello che volete capire…
E’ incredibile il numero di Messinesi che nega la realtà dei fatti. Certo che, in teoria, la liberazione della zona Sud dai binari, la realizzazione del collettore fognario, l’eliminazione dei Tir in città, la riduzione della disoccupazione, la chiusura delle fabbriche e dei negozi, la fuga dei giovani e tutto il resto non dipendono dal Ponte … In pratica basta guardare e aspettare
E’ incredibile il numero di Messinesi che nega la realtà dei fatti. Certo che, in teoria, la liberazione della zona Sud dai binari, la realizzazione del collettore fognario, l’eliminazione dei Tir in città, la riduzione della disoccupazione, la chiusura delle fabbriche e dei negozi, la fuga dei giovani e tutto il resto non dipendono dal Ponte … In pratica basta guardare e aspettare
Hermann….Al nord Italia…ovviamente… non al nord messinese.
Il nord (Italia)vive, lavora, produce,…è combatte per realizzare grandi strutture ed infrastrutture…che danno pane e lavoro.
Lei, gentile signor Hermann ha delle idee di sviluppo per Messina, alternative alla realizzazione di strutture che avrebbero creato lavoro.. ed alternative al trasferimento verso Catania e Palermo di uffici e comandi storici della città, che sono costati, oltre al prestigio della città, migliaia di posti di lavoro. Il suo amore per Messina ed i suoi cittadini è solo un “No Ponte” mentre mille soprusi subisce la città….ormai alla fame, con i servizi ridotti al nulla e l’emigrazione unica speranza dei giovani.Tanti i problemi..Tanto silenzio.
Hermann….Al nord Italia…ovviamente… non al nord messinese.
Il nord (Italia)vive, lavora, produce,…è combatte per realizzare grandi strutture ed infrastrutture…che danno pane e lavoro.
Lei, gentile signor Hermann ha delle idee di sviluppo per Messina, alternative alla realizzazione di strutture che avrebbero creato lavoro.. ed alternative al trasferimento verso Catania e Palermo di uffici e comandi storici della città, che sono costati, oltre al prestigio della città, migliaia di posti di lavoro. Il suo amore per Messina ed i suoi cittadini è solo un “No Ponte” mentre mille soprusi subisce la città….ormai alla fame, con i servizi ridotti al nulla e l’emigrazione unica speranza dei giovani.Tanti i problemi..Tanto silenzio.
Hermann, lei si ostina a negare l’evidenza e vive in un mondo nel quale cause ed effetti sono sconnessi. In teoria, disoccupazione, reddito, tir, povertà, commercio, fogne, copertura dei torrenti e mille altre cose possono anche essere slegate dall’inizio fiume di miliardi che si abbatterebbe su Messina con il Ponte. In prati a … Possibile che non lo capisca?
Hermann, lei si ostina a negare l’evidenza e vive in un mondo nel quale cause ed effetti sono sconnessi. In teoria, disoccupazione, reddito, tir, povertà, commercio, fogne, copertura dei torrenti e mille altre cose possono anche essere slegate dall’inizio fiume di miliardi che si abbatterebbe su Messina con il Ponte. In prati a … Possibile che non lo capisca?
Citare addirittura Bateson, per non rispondere sul merito.
Citare addirittura Bateson, per non rispondere sul merito.
Bhe si questo è giusto e (dovrebe) essere ovvio, mi era parso che quasi la colpa del mancato adeguamento del collettore fosse da attribuire al tanto vituperato Ponte, che poverino gli si addebita tutte le colpe.
Bhe si questo è giusto e (dovrebe) essere ovvio, mi era parso che quasi la colpa del mancato adeguamento del collettore fosse da attribuire al tanto vituperato Ponte, che poverino gli si addebita tutte le colpe.
Ho frainteso il senso, evidentemente.
Ebbene si: per lo sviluppo per Messina io ho idee alternative, sbagliate o giuste che siano, alla costruzione di un opera inutile e costosa, che non si limitano ad un “No” al ponte, come lei asserisce offensivamente. Ma qua si sta discutendo di fogne e ponte e di una ridicola connessione fra il realizzare l’uno e l’altro. Poi su come nell’ignavia più assoluta questa città sia scivolata nell’abisso potremmo scrivere centinaia di pagine.
Ho frainteso il senso, evidentemente.
Ebbene si: per lo sviluppo per Messina io ho idee alternative, sbagliate o giuste che siano, alla costruzione di un opera inutile e costosa, che non si limitano ad un “No” al ponte, come lei asserisce offensivamente. Ma qua si sta discutendo di fogne e ponte e di una ridicola connessione fra il realizzare l’uno e l’altro. Poi su come nell’ignavia più assoluta questa città sia scivolata nell’abisso potremmo scrivere centinaia di pagine.
Ma si aspettiamo.
Ma si aspettiamo.
Possibile che non capisca che il ponte non si farà mai più? E non perché abbiano protestato e si siano mobilitati diverse migliaia di messinesi, ma certamente non folle oceaniche. Certo un numero che non si era mai visto prima in città, ma se lei crede che per questo si sia riposto tutto in un cassetto, benvenuto nel mondo delle favole!
Possibile che non capisca che il ponte non si farà mai più? E non perché abbiano protestato e si siano mobilitati diverse migliaia di messinesi, ma certamente non folle oceaniche. Certo un numero che non si era mai visto prima in città, ma se lei crede che per questo si sia riposto tutto in un cassetto, benvenuto nel mondo delle favole!
E’ quello che sostiene Giuttari
E’ quello che sostiene Giuttari
BUM!
BUM!
Non ci vuole certo un fine “esegeta” per dimostrare che ho abbondantemente risposto nel merito con articolate e forse anche lunghe argomentazioni che spero possa,avere avuto la pazienza di leggere…. Un semplice lettore onesto intellettualmente può confrontare la mia analisi e la mia PROPOSTA con l’assoluta “latitanza di ogni proposta da parte sua. A meno che Lei non ritenga la critica e la generica lamentela una PROPOSTA di “merito”. U 17 per Lei diventa 71. Il male endemico di questa città….
Non ci vuole certo un fine “esegeta” per dimostrare che ho abbondantemente risposto nel merito con articolate e forse anche lunghe argomentazioni che spero possa,avere avuto la pazienza di leggere…. Un semplice lettore onesto intellettualmente può confrontare la mia analisi e la mia PROPOSTA con l’assoluta “latitanza di ogni proposta da parte sua. A meno che Lei non ritenga la critica e la generica lamentela una PROPOSTA di “merito”. U 17 per Lei diventa 71. Il male endemico di questa città….
Caro Hermann nessuna intenzione di offendere..assolutamente.
La connessione tra il ponte e la rete fognaria esiste.
Le colline, su cui con il progetto ponte prevedeva strutture viarie stradali e ferroviarie, sono state invece ancora di più investite da un’esplosiva attività edilizia, ben oltre quello che si vede.
La rete fognaria esistente non ha la portata necessaria quindi ogni tanto i liquami fuoriescono.
Rispetto le idee di tutti. Se Lei ha delle valide idee di sviluppo per la città, se lo ritiene, Le esponga.
La mia idea di sviluppo si fonda sulla realizzazione della provincia autonoma di Messina, sull’esempio di Trento e Bolzano….Liberi di scegliere quello che ci serve. Oggi sono altri a scegliere e per noi..troppi tagli.
Caro Hermann nessuna intenzione di offendere..assolutamente.
La connessione tra il ponte e la rete fognaria esiste.
Le colline, su cui con il progetto ponte prevedeva strutture viarie stradali e ferroviarie, sono state invece ancora di più investite da un’esplosiva attività edilizia, ben oltre quello che si vede.
La rete fognaria esistente non ha la portata necessaria quindi ogni tanto i liquami fuoriescono.
Rispetto le idee di tutti. Se Lei ha delle valide idee di sviluppo per la città, se lo ritiene, Le esponga.
La mia idea di sviluppo si fonda sulla realizzazione della provincia autonoma di Messina, sull’esempio di Trento e Bolzano….Liberi di scegliere quello che ci serve. Oggi sono altri a scegliere e per noi..troppi tagli.
Chiamato in causa da Hermann e invitato da egli a “chiedermi cosa posso personalmente fare oltre a scrivere”raccolgo la sua “esortazione”,cominciando col suggerirgli amichevolmente di trovare intanto il coraggio civile di uscire dall”anonimato,metterci la faccia(come il sottoscritto), firmare con nome e cognome le sue argute e illuminanti argomentazioni(Bum)Solo così potremmo tributargli gli onori che merita.
P. S. una curiosità: il nickname hermann le è stato ispirato da Hermann Hesse o da quell’altro hermann, Hermann Goering, il feroce soldato nazifascita del terzo Reich ? Spero per Lei..dal primo: il famoso spirituale autore di Narciso e Boccadoro. Ma non le nascondo che…per come e per quello che scrive Lei,il dubbio mi assale.
Chiamato in causa da Hermann e invitato da egli a “chiedermi cosa posso personalmente fare oltre a scrivere”raccolgo la sua “esortazione”,cominciando col suggerirgli amichevolmente di trovare intanto il coraggio civile di uscire dall”anonimato,metterci la faccia(come il sottoscritto), firmare con nome e cognome le sue argute e illuminanti argomentazioni(Bum)Solo così potremmo tributargli gli onori che merita.
P. S. una curiosità: il nickname hermann le è stato ispirato da Hermann Hesse o da quell’altro hermann, Hermann Goering, il feroce soldato nazifascita del terzo Reich ? Spero per Lei..dal primo: il famoso spirituale autore di Narciso e Boccadoro. Ma non le nascondo che…per come e per quello che scrive Lei,il dubbio mi assale.
Non intendo sperticarmi in riflessioni filologiche perché avrei bisogno dell’inca..atore personalizzato (vi ricordate Enzo e Sal di Made in Sud?). Mi preme soltanto sottolineare che la lettera del Sig. Giuttari servirà a poco finchè la gente continuerà a tenere la testa sottoterra -come gli struzzi- badando soltanto ai 40 cm. attorno a se! Quello che vado ripetendo da una vita, anche attraverso questo blog, è che non c’è civiltà senza educazione e, laddove l’educazione manca, deve intervenire la legge che, per principio costituzionale, deve essere fatta rispettare e deve essere rispettata da tutti! Il nostro sindaco/giullare, a quanto pare, non ha ancora capito che il primo “Tibet da salvare” è proprio la sua città!!… ./.continua
Non intendo sperticarmi in riflessioni filologiche perché avrei bisogno dell’inca..atore personalizzato (vi ricordate Enzo e Sal di Made in Sud?). Mi preme soltanto sottolineare che la lettera del Sig. Giuttari servirà a poco finchè la gente continuerà a tenere la testa sottoterra -come gli struzzi- badando soltanto ai 40 cm. attorno a se! Quello che vado ripetendo da una vita, anche attraverso questo blog, è che non c’è civiltà senza educazione e, laddove l’educazione manca, deve intervenire la legge che, per principio costituzionale, deve essere fatta rispettare e deve essere rispettata da tutti! Il nostro sindaco/giullare, a quanto pare, non ha ancora capito che il primo “Tibet da salvare” è proprio la sua città!!… ./.continua
Buffonate da circo che mettono alla berlina un’intera cultura popolare al cospetto dell’intera comunità, non solo italiana.
Siamo alla frutta. Questo genio dell’ecologia e no-ponte, con il suo atteggiamento da marionetta, continua a perdere il treno del rilancio della città, che passerebbe anche per una maggiore oculatezza nello spendere i fondi regionali.
Del resto, che considerazione pensate abbiano di noi a “Palazzo dei Normanni”?
Secondo me appena sentono “Messina” si fanno delle grasse risate!
Signor Sindaco/Giullare,
perché ogni tanto non si fa un giro per la città che tanto ama? Però dica al suo autista, di portarla dietro ed oltre i quartieri bene. Si faccia portare tra le strade dei rioni popolari! Buona passeggiata!
Buffonate da circo che mettono alla berlina un’intera cultura popolare al cospetto dell’intera comunità, non solo italiana.
Siamo alla frutta. Questo genio dell’ecologia e no-ponte, con il suo atteggiamento da marionetta, continua a perdere il treno del rilancio della città, che passerebbe anche per una maggiore oculatezza nello spendere i fondi regionali.
Del resto, che considerazione pensate abbiano di noi a “Palazzo dei Normanni”?
Secondo me appena sentono “Messina” si fanno delle grasse risate!
Signor Sindaco/Giullare,
perché ogni tanto non si fa un giro per la città che tanto ama? Però dica al suo autista, di portarla dietro ed oltre i quartieri bene. Si faccia portare tra le strade dei rioni popolari! Buona passeggiata!
Migliaia di inca..tori non basterebbero.
Messina fisicamente è la porta principale della Sicilia, invece è trattata e trasformata in estrema periferia.Lo Stretto è al centro del Mediterraneo. uno dei tratti di mari più trafficati al mondo..ma le navi vanno altrove..Lo Stretto di Messina fisicamente è il centro, trafficatissimo…ma si realizza il portucolo di Tremestieri, quasi inutilizzabile, che ha creato solo danni alla costa jonica.
Ben altri approdi, ben altre strutture si devono realizzare sullo Stretto di Messina: Il ponte, la TAV, l’interscambio delle merci treno/nave ect. ect. Messina dovrebbe richiamare mano d’opera.. invece i giovani emigrano nel silenzio.I messinesi non contano niente nelle scelte..tutto gli viene imposto.
Migliaia di inca..tori non basterebbero.
Messina fisicamente è la porta principale della Sicilia, invece è trattata e trasformata in estrema periferia.Lo Stretto è al centro del Mediterraneo. uno dei tratti di mari più trafficati al mondo..ma le navi vanno altrove..Lo Stretto di Messina fisicamente è il centro, trafficatissimo…ma si realizza il portucolo di Tremestieri, quasi inutilizzabile, che ha creato solo danni alla costa jonica.
Ben altri approdi, ben altre strutture si devono realizzare sullo Stretto di Messina: Il ponte, la TAV, l’interscambio delle merci treno/nave ect. ect. Messina dovrebbe richiamare mano d’opera.. invece i giovani emigrano nel silenzio.I messinesi non contano niente nelle scelte..tutto gli viene imposto.