Sotterrata l'ascia di guerra, la diffida avanzata lo scorso 23 novembre non ha avuto seguito. Il bersaglio, più che l'amministrazione comunale, è l'associazione Mille Vetrine, perché non avrebbe rispettato il calendario degli eventi

La vis polemica non manca pur se i toni sono molto più pacati rispetto al passato. Il succo è quello di sempre: i commercianti appartenenti al Comitato Spontaneo via dei Mille, la maggior parte dei quali, però, si trovano nelle vie limitrofe, sono contrari all’isola pedonale. Lo scorso 23 novembre, prima di sotterrare l’ascia di guerra, avevano pure inviato una diffida all’amministrazione comunale, tramite l’avv. Fernando Rizzo, anche contro l’istituzione limitata al periodo natalizio, perché non prevista dal Piano Urbano del Traffico.

La giunta Accorinti è andata per la sua strada ed ha adottato l’”escamotage” della chiusura al traffico per consentire l’organizzazione di eventi di concerto con l’associazione Mille Vetrine.

Ma il bersaglio non è l’amministrazione comunale, nonostante “non siamo stati invitati a nessun tavolo – sottolineano i rappresentanti del Comitato –“; è invece l’associazione Millevetrine perché “il calendario delle manifestazioni natalizie non è stato eseguito, facendo venir meno tutte le motivazioni per cui si è proceduto ad adottare il provvedimento chiamato ‘interdizione al transito’ che in effetti è la chiusura di Via dei Mille. Non prenda, sindaco, questa nostra come un attacco al suo ruolo Istituzionale, perché la stessa vuole sottolineare, esclusivamente, un mancato impegno da parte dell'Associazione Millevetrine, circa l'espletamento del programma con voi concordato”.

A questo punto – conclude il Comitato rivolgendosi al sindaco – “riconosca il fallimento del calendario di eventi natalizi, con un atto di responsabilità, con l'augurio che con l'anno nuovo non si verifichino più situazioni del genere”.