Non è la prima volta che il presidente dell’associazione Adasc viene minacciato di morte; ma Maimone non si arrende e continua a portare avanti la sua battaglia
La storia si ripete.
Giuseppe Maimone, presidente dell’Adasc (Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini) e volto noto nell’ambito della lotta per la salvaguardia dell’ambiente nella Valle del Mela, ha ricevuto oggi una nuova lettera di minacce.
Già nel novembre del 2013 ignoti avevano hanno inviato due missive, una indirizzata direttamente a Maimone e l’altra al padre, che ricopre la carica di assessore all’ambiente nel Comune di S. Pier Niceto, minacciandolo di morte. Questa mattina una nuova lettera recapitata presso l'abitazione di Maimone, contenente minacce di morte con chiari riferimenti all'attivitá ambientalista.
Il contenuto della missiva minatoria è secretata per motivi d'indagine; Maimone ha sporto formale querela presso il Commissariato di Milazzo.
I componenti dell’associazione Adasc si sono subito dichiarati solidali con Maimone, “un giovane che si batte solo ed esclusivamente per la tutela dell’Ambiente e per la difesa della Salute di tutti noi. Questi comportamenti possono essere definiti solo delinquenziali”. “Gli autori del messaggio– affermano i componenti dell’Adasc- codardi e vigliacchi, cercano di impaurirci ma senza ottenere nessun risultato. Il Presidente ci ha assicurato che continuerà la sua battaglia con più forza e determinazione perché crede realmente nella lotta che sta portando avanti da anni e sicuramente non saranno questi atti a fermare o rallentate l’attività a difesa dei cittadini. Peppe non sei solo. Continuiamo a lottare. Questi segnali ci confermano che siamo sulla giusta strada. Stiamo lavorando bene”.
Diversi i messaggi di solidarietà nei confronti di Giuseppe Maimone sulla sua pagina Facebook dove, con un post, afferma che “non saranno certamente minacce di morte a fermare la mia battaglia! Questi atti mi spingono a continuare con più forza e determinazione! Io credo in un futuro migliore, in un comprensorio più pulito e meno malato”.
Solidarietà anche dal Comitato No Css Inceneritore Valle del Mela che parla di “delinquenti, solo delinquenti possono essere gli artefici del vile e delinquenziale gesto intimidatorio che viene condannato con fermezza dal Comitato NO CSS Inceneritore Valle del Mela. Peppe da molti anni lotta quotidianamente per la difesa della salute pubblica e collabora attivamente con il Comitato NO CSS Inceneritore Valle del Mela. Siamo certi che non riusciranno in nessun modo a bloccare l’attività e la forza di fare del Presidente dell'ADASC Peppe Maimone, perché ha dimostrato nelle sue battaglie per la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini caparbietá e tenacia”.