Degrado nei laghi di Ganzirri, danni al turismo e alla natura

Degrado nei laghi di Ganzirri, danni al turismo e alla natura

Claudio Panebianco

Degrado nei laghi di Ganzirri, danni al turismo e alla natura

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lunedì 08 Settembre 2014 - 10:20

Un nostro lettore, ornitologo per passione, fa notare come i laghi di Ganzirri, punto fondamentale del turismo estivo messinese, non siano valorizzati come in realtà meritano. Le acque, ricettacolo di sporcizia, si sono inoltre trasformate in un pericolo per gli uccelli, i quali durante le loro migrazioni trovano nei laghi un ostacolo invece che punto d'appoggio

Messina potrebbe essere realmente uno dei centri urbani tra i più belli in Europa. Posizione geografica favorevole, clima ideale, storia interessante e tradizioni affascinanti. Elementi del genere, purtroppo, vengono però fagocitati dalla gestione pessima del territorio e delle attrazioni turistiche, spesso trasformate o in discariche a cielo aperto o in veri e propri punti dimenticati.

La zona più visitata dagli ospiti nel periodo estivo, tenendo conto della bellezza e del binomio terra – mare, è sicuramente quella di Ganzirri, dove i due laghi, padroni del territorio, attirano i turisti che vogliono regalarsi, magari da un punto più elevato, quello splendido spettacolo che solo il mare e l'unione dei due bacini può donare. I laghi potrebbero quindi essere realmente un punto di forza, ma come ci spiega Rosario Sardella, nostro lettore, questo grandissimo potenziale non viene sfruttato al meglio.

"I laghi di Ganzirri versano in uno stato di puro degrado con ogni genere di rifiuti che sospinti dal vento si arenano sulle sponde. Pochi giorni fa un gruppo di turisti francesi, notando lo stato delle acque, diceva che "in qualsiasi altre parte del mondo una cosa di questo genere sarebbe assolutamente valorizzata, non solo con la pulizia ma anche con attrazioni posizionate attorno o con addirittura servizi di trasporto dedicati per permettere a chiunque di ammirare tali bellezze", naturalmente parole del genere fanno riflettere".

Il nostro lettore, ornitologo per passione, denuncia anche lo stato della situazione parlando del flusso migratorio degli uccelli, "Il punto cruciale e che il lago è visitato normalmente da svariate specie ornitologiche come il Falco pescatore, Garzetta, Airone cenerino, Martin pescatore, Folaghe, Cormorani, Cavaliere d’Italia, Tuffetti e tantissime altre specie che da fotografo naturalista ho più volte immortalato. La sporcizia presente nelle acque è un serio pericolo per gli uccelli, molti infatti si appoggiano su barili di plastica o su pezzi di legno marci. Inoltre le canne che dovevano contenere il problema vengono più volte spostate senza un senso logico, spargendo non solo il liquame all'interno dell'intero lago ma eliminando anche un appoggio per gli uccelli che vorrebbero nidificare, così facendo si rischia davvero di scacciare questi animali".

Rosario Sardella si mostra infine particolarmente amareggiato, "Ci vorrebbe un controllo più accurato, anche e soprattutto per rispetto dei messinesi, avere certe meraviglie in case e trattarle così è davvero un peccato."

Claudio Panebianco

4 commenti

  1. ma qual turismo?? E sopratutto quale riserva naturale orientata?? Altra buffonata messinese. Nemmeno un aiuola sapere curare

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  2. ma qual turismo?? E sopratutto quale riserva naturale orientata?? Altra buffonata messinese. Nemmeno un aiuola sapere curare

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  3. Il lago piccolo è utilizzato per la coltivazione dei mitili di vario genere (previa autorizzazione dell’ A.S.P. di Messina), mentre il lago grande non può esserlo poiché INQUINATO!!!
    Perché inquinato??? Chiedetelo a chi vuole ignorare quest’aspetto forse perché non conviene disturbare chi abusivamente vi scarica liquami fognari e chissà cos’altro

    Purtroppo Messina non crescerà mai dal punto di vista turistico né commerciale.
    La città era babba e resterà babba per sempre

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  4. Il lago piccolo è utilizzato per la coltivazione dei mitili di vario genere (previa autorizzazione dell’ A.S.P. di Messina), mentre il lago grande non può esserlo poiché INQUINATO!!!
    Perché inquinato??? Chiedetelo a chi vuole ignorare quest’aspetto forse perché non conviene disturbare chi abusivamente vi scarica liquami fognari e chissà cos’altro

    Purtroppo Messina non crescerà mai dal punto di vista turistico né commerciale.
    La città era babba e resterà babba per sempre

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