I consiglieri di Libera Me, Biagio Bonfiglio, Sebastiano Pergolizzi, Massimo Rizzo e Alessandro Russo, interrogano il sindaco Cateno De Luca
MESSINA – Lo scorso novembre il Consiglio comunale ha deliberato la liquidazione dell’Atm, la costituzione della nuova Atm spa in regime di “house providing” (gestione in proprio) e l’autorizzazione ad assumere trenta autisti per sei mesi, anche in vista dei nuovi bus elettrici.
“Ora – i consiglieri di Libera Me, Biagio Bonfiglio, Sebastiano Pergolizzi, Massimo Rizzo e Alessandro Russo, interrogano il sindaco Cateno De Luca – l’Atm ha deciso di nuovo di non far circolare il tram la domenica, mentre la mancata approvazione del Bilancio previsionale 2019 comporta a oggi dei trasferimenti da parte del Comune a favore di Atm ridotti ai soli dodicesimi del precedente anno finanziario con ripercussioni sul servizio e gli stipendi”.
Al momento è operativa l’azienda speciale Atm in liquidazione e “i soldi che il Comune dovesse dare potrebbero essere oggetto di azioni da parte dei creditori, compromettendo potenzialmente la situazione economica e finanziaria della nuova Atm spa”.
I quattro consiglieri chiedono al sindaco “se siano stati nominati i liquidatori e avviate le procedure conseguenti alla liquidazione”, se “sia stato avviato il percorso di assunzione temporanea degli autisti”, se la nuova “Atm spa sia oggi operativa e con quali rapporti con l’Atm in liquidazione”, “quando i nuovi bus elettrici entreranno in servizio e chi li guiderà”, se “le acquisizioni di automezzi, strutture, personale e risorse dopo la liquidazione siano effettuati a favore della nuova o della vecchia Atm”.