Il finale per le europee del leader di Sud chiama Nord e federatore della lista
I comizi finali per Cateno De Luca che punta tutto sul progetto “Libertà” alle europee. Oggi due gli appuntamenti per il leader di Sud chiama Nord e federatore dellalista, con il suo Camper della Libertà. Il primo comizio si tiene stasera a Taormina, alle 20, in Piazza Duomo. Si tratta della città che De Luca amministra come sindaco da un anno.
Subito dopo, De Luca si sposterà a Messina, dove è atteso stasera per le 21.30, sempre a Piazza Duomo. Un penultimo appuntamento nella città che ha guidato per tre anni. Poi il gran finale a Caltagirone, venerdì 7 giugno, per le 21.30 in Piazza del Municipio.
La scelta di Caltagirone non è casuale. Sottolinea il sindaco di Taormina e deputato regionale: “Renderò omaggio a Don Luigi Sturzo, un simbolo di integrità e impegno civile, ricordando come la sua eredità morale e politica continui a ispirare il movimento di Sud chiama Nord. Don Sturzo rappresenta per noi un modello di impegno civico e di amministrazione al servizio del bene comune. La sua visione della Sicilia libera dai vincoli della politica partitica e orientata al servizio dei cittadini è ancora oggi un faro per il nostro movimento”.
“Un voto per il progetto sindaco di Sicilia”
Ha aggiunto De Luca: “Abbiamo attraversato l’Italia e la Sicilia per portare il nostro messaggio di libertà e di rinnovamento. Siamo qui per affermare che è possibile un’amministrazione pubblica trasparente, efficiente e vicina alle esigenze dei cittadini. Vogliamo arrestare questa Europa liberticida e scardinare questo sistema che ha messo in ginocchio l’Italia,. Il mio è un richiamo ai valori di autonomia e di buona amministrazione che sono al centro del programma elettorale”.
Al comizio saranno presenti tutti i candidati del collegio Isole. Ha concluso il leader: “L’8 e il 9 giugno chiediamo ai cittadini di votare per la Libertà, di dare fiducia all’unico progetto nato in Sicilia. Il vostro voto per la libertà significa anche dare forza e continuità al progetto De Luca sindaco di Sicilia”.
Tenuto conto che il quorum è al 4%, considerato che forse arriverà al 2%,avendo un’altezza intorno al metro e sessantacinque può andare ugualmente a Bruxelles?
Quante fatiche sprecate, che potrebbe dedicare ai problemi di Taormina e anche di Messina visto che i fili di Basile li muove lui, e invece perde tempo per andare a Bruxelles cercando di raggiungere un 4% inarrivabile.
Ma ancora a perdere tempo?
Ogni città dove ha vinto, l’ha abbandonata.
Ogni città dove ha vinto “la ingessa” in partecipate mangia soldi(ai cittadini).