Carlo Freccero a Messina il 27 e il 28 febbraio per la presentazione del suo libro “televisione”. Il direttore di Rai 4 coglierà l’occasione per svolgere anche un seminario in tre tappe
Messina si apre agli orizzonti comunicativi più all’avanguardia. Lo fa ospitando uno degli esponenti dell’eccellenza comunicativa internazionale, il direttore di Rai 4, Carlo Freccero. Apprezzato intenditore della “grammatica dei palinsesti”, esperto conoscitore delle dinamiche dei programmi televisivi e teorico della comunicazione, Freccero approderà nella nostra città per presentare la sua ultima produzione, il libro “televisione”, all’interno di un seminario in tre tappe che cercherà di avvicinare gli studenti ai meccanismi tipici del piccolo schermo e delle sue forme di comunicazione.
Il primo appuntamento sarà quello di mercoledì 27 presso l’Aula Magna del Rettorato, che aprirà le porte alla riflessione su “La serialità” a seguito di una breve introduzione curata dal professore Dario Tomasello. A seguire, l’incontro alla libreria Feltrinelli che consentirà di approfondire in maniera più mirata le tematiche trattate nel libro. Chiuderà la tornata delle tappe messinesi di Freccero, il meeting nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Cognitive della Formazione e degli Studi Culturali, che sarà incentrato sulle considerazioni attinenti a “Come si fa un programma di successo” e che sarà preceduto, anche stavolta, da un’anticamera introduttiva organizzata dal professore Pietro Perconti.
L’iniziativa che vede coinvolti l’Università di Messina e l’Ersu sotto il patrocinio della Presidenza della Provincia di Messina, con la cooperazione del campus del Taormina Film Fest e dell’associazione Atreju, contribuirà ad offrire il metodo di lettura più idoneo del libro di Freccero. Un testo che da un lato propone un approccio teorico alla materia con interessanti excursus sull’evoluzione della televisione nel corso degli anni, dagli esordi sino all’exploit del digitale, passando attraverso gli indirizzi pedagogici e le speranze dell’autore di svecchiamento dell’attuale immobilità con la nascita di un nuovo servizio pubblico che segni il tramonto definitivo di obsoleti meccanismi. Dall’altro versante è però evidente anche un aspetto biografico che narra delle acquisite competenze e della raggiunta maturità sul campo che hanno segnato l’ascesa professionale dello stesso Frecceri.