Il segretario provinciale di Assostampa, Sergio Magazzù, ha spiegato: "È un luogo simbolo di libertà di espressione nella città dello Stretto"

MESSINA – Dai libri alle rassegne, passando per musica, personaggio e storie d’attualità: sono questi gli argomenti che si toccheranno durante i “giovedì letterari” al via al Circolo della Stampa di Messina. A evidenziarlo è stato il segretario provinciale dell’Assostampa Sergio Magazzù, nell’avviare le attività culturali a Palazzo Mariani, in piazza Antonello.

Al primo appuntamento è stato presentato il libro “Praesidium Mari La Falce di Messina: vicende di mare e di terra”, di Attilio Borda Bossana. Nell’accogliere gli ospiti, Magazzù ha spiegato che il Circolo diventa così “un luogo simbolo della libertà di espressione anche nella città dello Stretto, ospitando i protagonisti della vita civile, artistica, culturale, scientifica e sportiva di Messina”.

Il libro di Borda Bossana al primo appuntamento

La giornalista Simona Arena ha illustrato i contenuti e le curiosità contenute del libro sollecitando l’autore ad approfondire memorie di mare, con le sue leggende, con le sue tragedie. È stata l’occasione per mettere in luce il rapporto di Messina con la sua falce, con il “mare di città” e con lo Stretto ricco di correlazioni con le sue vicende storiche. Borda Bossana ha poi sottolineato come il suo libro è un “viaggio attraverso narrazioni che finiscono per essere esplorazione di “talenti” visuali e non, ma anche di eventi dimenticati o analisi mai intraprese.

Un testo narrativo per raccontare le storie di navi e un insieme di avvenimenti tra loro concatenati; storie raccontate, realmente accadute per leggere ed immergersi, in atmosfere del passato ma anche per immaginare prospettive come si desume dagli ultimi capitoli del libro dedicati alla cantieristica ed alle presenze militari nella zona Falcata. Gli appuntamenti al Circolo della Stampa di Messina proseguiranno con altre presentazioni di libri.