Liceo Maurolico: la lettera aperta dei genitori per dire no all’occupazione

Liceo Maurolico: la lettera aperta dei genitori per dire no all’occupazione

Francesca Cali

Liceo Maurolico: la lettera aperta dei genitori per dire no all’occupazione

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mercoledì 11 Dicembre 2019 - 08:18

In una lettera alcuni genitori manifestano il loro parere contrario all’occupazione indetta dai ragazzi lunedì scorso.

Si firmano “genitori delusi”, i promotori di una lettera aperta destinata alle istituzioni, alla dirigenza del Liceo Maurolico e agli stessi ragazzi che lunedì hanno occupato la scuola.

Sicurezza scolastica e il possibile dimensionamento della loro scuola, queste le motivazioni che hanno spinto i ragazzi ad occupare. Motivazioni che non convincono alcuni genitori che contestano la scelta dei ragazzi di occupare considerando le loro motivazioni futili e un po’ sospette visto l’avvicinarsi delle festività natalizie. Oltre a contestare la decisione degli allievi, i genitori chiedono spiegazioni alla stessa dirigente rea di aver in qualche modo permesso l’occupazione.

“Ma ci si domanda: come mai ogni anno subito dopo la festa dell’Immacolata?- si legge nella lettera aperta dei genitori-. Come mai ogni anno le problematiche compaiono nel periodo pre-natalizio e non dopo?E come mai poi per incanto spariscono con l’arrivo del nuovo anno? In città tutti sanno che arrivato il mese di dicembre il Liceo Maurolico verrà occupato. È mai possibile che la preside che ormai dirige la scuola da tanti anni e che sa che puntualmente ciò si verifica non esercita la sua autorità e impedisce ai ragazzi più grandi di DANNEGGIARE SE STESSI E SOPRATUTTO I PIU’ PICCOLI”.

Infatti, i genitori esprimono preoccupazione per il rendimento scolastico degli alunni in particolare per i ragazzi che si trovano ad affrontare il primo anno di superiori e che si trovano a confrontarsi con materie nuove come greco e latino, e che a causa dell’occupazione potrebbero non colmare le eventuali lacune prima della fine del trimestre.

“Si dice: è tradizione …. Ma quale tradizione, quella per la quale il Liceo Classico più famoso della Sicilia permette di far bighellonare per i corridoi dell’Istituto, ragazzi che non conoscono nemmeno lontanamente il significato di una tale protesta e molti neppure il motivo, peraltro motivazioni futili e non concrete scritte su un foglietto e fatto girare dagli organizzatori ,ma fanno solamente vacanza.

Dove sono gli organi istituzionali della scuola? Esercitino il loro potere e facciano in modo da evitare la strumentalizzazione di giovani il cui destino scolastico e culturale dipende da scelte operate da altri. Soprattutto soddisfino le esigenze di quei genitori che abbiamo accolto e appoggiato la scelta dei nostri figli di iscriversi al Liceo Maurolico per formarsi negli studi classici e non per SOCIALIZZARE (così è giustificato questo disordine)”.

I genitori hanno concluso la loro lettera ribadendo l’importanza della preparazione scolastica, che risulta messa a rischio dall’occupazione della scuola.

Un commento

  1. Ai miei tempi si diceva: Sparamu!!
    I professori sono contenti, così non lavorano e si beccano lo stipendio.

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