Termina dopo tre mesi la storia della donna catanese, di mezza età, che da settembre viveva su una macchina posteggiata dinnanzi la scuola elementare di Pistunina. Stamani ha preso il treno ed è rientrata a casa.
Accompagnata alla stazione, ha preso il treno ed è tornata a Catania, nel suo paesino di origine.
Si è conclusa così la storia della donna di mezza età che, da inizio settembre, utilizzava la sua Madza Nera come casa.
Tre mesi fatti di nottate in macchina, pranzi alla mensa di Sant’Antonio, e litigi serali con rumori e urla.
Da domenica, la Polizia Decoro cercava di rintracciare per ricostruire la strana vicenda che l’aveva condotta a lasciare la scuola dove insegnava ed a sistemarsi nella salita di S. Lucia, proprio dinnanzi la Scuola elementare di Pistunina.
“Abbiamo parlato con la donna e questa mattina l’abbiamo accompagnata alla stazione, riprenderà servizio nella sua scuola dove risultava in malattia”, ha dichiarato il comandante della sezione Decoro Biagio Santagati.
Un mistero, una storia di allarme sociale durata mesi e che, stamattina, si è conclusa nel miglior modo possibile.
“C’erano due sole soluzioni – ha spiegato Santagati – o l’intervento dei Servizi Sociali oppure quello che è successo stamattina: il rientro spontaneo. E così è stato”.
Veronica Crocitti
@VCrocitti
Ma le comari di un paesino …