"Il ripristino di un treno notte per Milano - scrivono - è un piccolo segnale ma ancora insufficiente, visto che la domanda di mercato è superiore. Saremo a fianco dei Ferrotel per vincere anche la loro battaglia"
La vertenza Servirail sembra finalmente avviarsi verso un’accettabile conclusione. Ma gli appelli dei lavoratori non sono comunque terminati. Non si tratta di una vertenza solo lavorativa, ma riguarda anche il diritto dei siciliani ad un collegamento dignitoso e funzionale col resto d’Italia.
I Servirail chiedono anzitutto che l’accordo raggiunto venga stipulato in tempi brevi anche in Sicilia “ma – spiegano – non dimentichiamo che abbiamo raccolto negli scorsi mesi 12mila firme di concittadini che chiedono il ripristino dei treni notte. Grazie alle nostre lotte e all’intervento in Commissione Trasporti della Camera di Garofalo, che ringraziamo particolarmente, è stato ripristinato un treno per Milano. E’ un piccolo segnale ma ancora insufficiente, visto che la domanda di mercato è superiore”.
“La buona politica – proseguono – può e deve fare di più e in tal senso occorre concentrare gli sforzi di tutti. La proposta del gruppo FS e’ percorribile ed è urgente definirne i dettagli puntando ad ottenere le nuove attività e risorse negli appalti, promesse da Trenitalia, concentrandole in massima parte a Messina. A fronte di nuovi investimenti destinati alla Sicilia per gli appalti ferroviari occorre da parte della politica e del sindacato messinese indirizzare tali risorse sul territorio invece di portarle in altre città permettendo di garantire l’occupazione nella città degli ex servirail e degli ex ferrotel, compagni di sventura ma ancora purtroppo senza soluzione all’orizzonte. Anche ad essi – concludono – va la nostra solidarietà e comprensione e staremo loro accanto in tutte le iniziative necessarie a vincere anche questa battaglia per il lavoro”.