Il sindaco Basile, soddisfatto per la riapertura del palazzetto, guarda al futuro: "Ragioneremo su altri eventi". Intanto il nodo isola pedonale: "Non è un vezzo personale"
MESSINA – Non sarà un “evento isolato”. Il sindaco Federico Basile commenta soddisfatto il ritorno di Ligabue a Messina ma sottolinea quella che è la vera notizia del giorno, la riapertura del PalaRescifina. Il palazzetto, se messo in condizione, potrà rappresentare una vera e propria valvola di sfogo per concerti ed eventi invernali, come spesso è accaduto in passato anche a poca distanza dallo Stretto. Ligabue sarà il primo di una serie di concerti che permetterà ai messinesi di continuare a vivere eventi legati alla musica, come fatto nelle ultime settimane. Bisognerà attendere altre sorprese e capire chi suonerà a Messina nel prossimo futuro.
Basile: “La notizia è il PalaRescifina che riapre”
Basile spiega: “Al di là dell’evento, con Ligabue che torna per l’unica tappa in Sicilia, la notizia è proprio questa, cioè che il PalaRescifina riapre e non solo per fini sportivi ma anche per eventi di ulteriore crescita per la città. La strategia complessiva è quella di riprenderci in mano tutte le strutture in passato abbandonate e il palazzetto è figlio di un ragionamento fatto già nel 2019. Oggi mi trovo con un risultato importante in mano frutto della continuità con l’amministrazione De Luca. Messina in Sicilia fa la sua parte rivalutando soprattutto ciò che era stato abbandonato. E non sarà solo un evento isolato. Il 2023 è un anno in cui stiamo strutturando un percorso da portare avanti: riaprire il Pala Rescifina vuol dire che da qui in avanti proporremo un calendario importante. Allo stadio per ragioni logistiche non si possono fare più di 2 o 3 concerti l’anno. Al palazzetto invece si può ragionare anche su tanti eventi invernali”.
L’annuncio arriva nel pieno di un’estate in cui i messinesi hanno già riempito piazza Duomo per il Tezenis Summer Fest e Capo Peloro per lo Street Fish Fest. Ora il Beach Volley per 4 giorni, sempre in centro città, e poi l’Rds Summer Fest oltre ai tanti concerti tra arena Capo Peloro, stadio Franco Scoglio e Giardino Corallo. “Sono soddisfatto – dichiara Basile -, ma deve essere soddisfatta la città. Lo sto percependo e ne sono felice e l’aspetto principale è aver differenziato: siamo passati dalla musica del Tezenis all’evento enogastronomico dello Street Fish, che ha veicolato anche musica e divertimento. Poi ci sarà l’Rds Summer Fest e tutti i concerti all’Arena Capo Peloro”.
Tra i nodi l’isola di Viale San Martino. Basile: “Vorrei pedonalizzare con stretta di mano”
Restano però anche alcuni nodi. Su tutti quello dell’isola pedonale del Viale San Martino, a pochi giorni dalla scadenza della soluzione “mista”, con l’apertura al traffico fino al venerdì sera e la chiusura totale nel weekend: “L’isola non è un vezzo personale. Abbiamo approvato in Consiglio il piano di mobilità sostenibile con alcune modifiche e la strada è quella. Domani ci rivedremo con i commercianti, ma la mia idea è condividere il percorso. Non sono innamorato dell’oggi o del domani, ma mi farebbe piacere pedonalizzare quel tratto di strada con una stretta di mano. Si deve comprendere che l’isola pedonale non è un’esigenza personale ma della città. I commercianti credo abbiano compreso qual è la linea e il dialogo può pagare”.