Iniziative dell'Archeoclub
LIMINA – Avrà luogo domani a partire dalle 10 “Chiese aperte”, l’annuale appuntamento organizzato da Archeoclub nazionale in collaborazione con la Conferenza episcopale italiana e che punta a far valorizzare chiese che in genere sono meno conosciute.
Dopo S. Michele di Allume e Santo Nicola di Gallodoro negli anni scorsi, il direttivo di Archeoclub Area Ionica Messina ha scelto quest’anno la Madonna delle Preghiere di Limina. Una particolarissima chiesa risalente al 1396 che lega la propria esistenza a quella del quartiere ebraico della Giudecca di Limina, che i cattolici del XIV secolo puntavano a convertire.
In serata, alle 19 (domenica), sempre a Limina avrà luogo una mostra-convegno su vita e miracoli di S. Filippo d’Agira (S. Filippo e Liimina, foto e storia di una simbiosi), organizzato da Archeoclub e pro loco (che ha ricevuto anche il patrocinio dell’Ars), oltre che dalla parrocchia e dal Comune. Al polifunzionale “Scaldara”, Filippo Brianni e Ketty Tamà coordineranno un “convegno-testimonianza”, che partirà delle antiche foto dell’ Archivio Ntantè per spiegare, anche attraverso i diretti contributi dei liminesi, ragioni e emozioni che legano S. Filippo a Limina. Previsti, oltre ai saluti del sindaco, Marcello Bartolotta, il parroco don Paolino Malambo ed il presidente pro-loco Claudio Siligato, anche gli interventi di Giovanni Saglimbeni “Ntantè”, Mimmo Costa, nonché dagli Stati Uniti di Laura Ricciardi.
La mostra fotografica resterà aperta per tutto il periodo della festa di S. Filippo d’Agira, che inizierà domani con le celebrazioni al Santuario di Passo Murazzo, proseguiranno lunedì 13 con la processione solenne in paese, e si concluderanno domenica 19 con la tradizionale e suggestiva “Ottava”.