Sebastiano Calà Campana aveva 61 anni
Pochi mesi e sarebbe andato in pensione. Sebastiano Calà Campana aveva 61 anni ed è l’operaio morto nell’incidente avvnuto ieri a Tortorici, in via Roma. La jeep della Forestale è precipitata da un viadotto, finendo sul greto di un fiume, e altri due forestali sono rimasti feriti. Uno è stato portato al vicino ospedale di Sant’Agata Militello; l’altro in elisoccorso al Policlinico di Messina e le sue condizioni sono più serie. Si tratta di tre operai del gruppo 151 dell’antincendio.
Sottolinea la Flai, Federazione Lavoratori Agroindustria, Cgil: “I rilievi dell’incidente sono svolti dai carabinieri della stazione locale e dal nucleo radiomobile della compagnia di Sant’Agata di Militello. Sul posto è arrivato anche il dirigente dell’ispettorato dipartimentale delle Foreste di Messina, Giovanni Cavallaro, che è anche il commissario straordinario del Parco dei Nebrodi. La Flai Cgil piange il suo iscritto Sebastiano Calà Campana e si stringe intorno alla sua famiglia”.
Flai Cgil: “Moltiplicare gli sforzi per la sicurezza”
“Faremo tutto il possibile per aiutare i suoi congiunti – dichiarano il segretario regionale Tonino Russo e la segretaria messinese Pina Isgrò – siamo naturalmente accanto anche alle famiglie degli altri due operai feriti, il più grave iscritto alla Flai. Queste tragedie, solo così si possono definire, devono spingerci a moltiplicare gli sforzi per la sicurezza di chi quotidianamente lavora per tutelare un territorio che a causa degli stravolgimenti climatici mostra tutta la sua fragilità. Si lavora per vivere, non per morire, non ci stancheremo mai di dirlo. E il lavoro deve essere dignitoso, tutelato, con un giusto salario. Ci troverete nelle piazze per difendere il lavoro e anche per ricordare Sebastiano e i suoi due compagni feriti”.