Il sindaco De Luca fa inoltre presente che queste contestazioni si aggiungono alle precedenti 18 contestazioni per mancata timbratura formulate dal direttore generale nei confronti di altrettanti dipendenti nel periodo 16 - 18 agosto
“Presidente andate avanti così ! Tuteliamo i nostri utenti che pagano le tasse e difendiamo chi lavora e si guadagna lo stipendio. Staniamo invece i fannulloni e gli approfittatori!” Con un post sulla sua pagina Fb, il sindaco Cateno De Luca annuncia che oggi sono state formalmente contestate a 4 dipendenti della MessinaServizi Bene Comune le infrazioni accertate nei giorni scorsi, per l’avvio del relativo procedimento disciplinare.
In particolare – spiega De Luca – è stato contestato ad un lavoratore, che risultava presente a lavoro, la sua effettiva irreperibilità e la mancata timbratura del tesserino sia nell’orario di entrata che in quello di uscita. Un altro lavoratore è stato sorpreso durante l’orario di lavoro, intento a gustare un caffè dopo avere caricato della frutta sulla macchina aziendale, che era stata lasciata in senso opposto a quello di marcia ed in prossimità di una curva! Un terzo dipendente si rendeva irrintracciabile dal suo Sorvegliante e la zona di spazzamento di sua competenza appariva sporca e trascurata da tempo. Infine il quarto dipendente, assegnato al servizio di pesa presso un’area ecologica, veniva sorpreso, sempre durante l’orario di lavoro, stravaccato su una sedia con le gambe sul tavolo mentre era intento a parlare al cellulare.
Questi quattro dipendenti – continua De Lica – hanno ricevuto l’avviso di avvio del procedimento disciplinare che si concluderà, salvo che non riescano a giustificarsi, con l’irrogazione della sanzione disciplinare della contestazione scritta.
Il sindaco fa inoltre presente che queste contestazioni si aggiungono alle precedenti 18 contestazioni per mancata timbratura formulate dal direttore generale nei confronti di altrettanti dipendenti nel periodo 16 – 18 agosto.
“Questa linea di azione non è episodica ma diventerà la normalità”, conclude De Luca.
Da ggio in poi l etto cambia il Signore per i poltroni ci pensa 33 volte ma De Luca sta un attimo a punirli.
Diamo il lavoro a chi ha voglia di lavorare e puniamo tutti i nullafacenti
Ottimo! Così si tutelano i lavoratori onesti ! Avanti tutta, rivoltare Messina!
Questa è una bella notizia per questi fannulloni, solo dediti a ritirare lo stipendio non meritato.Continuare così è la strada maestra contro i furbetti. Dovrebbero prendere altri uffici come esempio : mi scappa di dire la via Sant’Elia ?
complimenti certo conoscere i nomi di questi fannulloni non sarebbe stato male…..
Come fa un dipendente a risultare presente se non ha timbrato nè l’entrata nè l’uscita?
Cateno, me lo spieghi?