Solenni festeggiamenti per il sacerdote dal 1973 parroco di Antillo, dove ha realizzato il "Giardino di redenzione", opera socio-religiosa riferimento per giovani, anziani e ammalati
ANTILLO – Era il 17 maggio del 1970 quando don Egidio Mastroeni è stato ordinato sacerdote, in piazza S. Pietro, in vaticano, da papa Paolo VI, proclamato Santo nell’ottobre del 2018. Un privilegio di cui ha usufruito insieme ad altri 277 diaconi nel giorno della Pentecoste. Sono passati 50 anni. Un traguardo importante che l’intera comunità di Antillo, paese in cui è giunto nel 1973 (nei tre anni precedenti era stato a Mandanici), ha voluto festeggiare con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo ausiliare di Messina, mons. Cesa Di Pietro. Con tre mesi di ritardo, in quanto il 17 maggio l’emergenza sanitaria non lo consentiva. Il significato di questa giornata è racchiuso nei tanti attestati di stima ricevuti da don Egidio. Tanti i sacerdoti ed i sindaci della Val d’Agrò, e non solo, intervenuti al rito religioso. “Non mi aspettavo tanto calore, ne sono rimasto positivamente sorpreso e commosso”, ha detto don Egidio con l’umiltà che l’ha sempre contraddistinto.
“E’ stata ed è una guida spirituale – ha detto il sindaco di Anillo, Davide Paratore, che insieme all’Amministrazione si è prodigato per festeggiare il sacerdote – punto di riferimento per tutta la comunità”. “Non mi aspettavo tanto calore, ne sono rimasto positivamente sorpreso e commosso”, ha detto dal canto suo don Egidio, con l’umiltà che l’ha sempre contraddistinto.
Negli anni ’70 don Egidio realizzò sulla sommità di Pizzo Cancello il “Giardino i Redenzione”, un’opera socio-religiosa che può ospitare una trentina di persone, divenuta punto di riferimento per giovani, anziani e ammalati.
Per lunghi anni padre Egidio ha insegnato religione al liceo classico di S. Teresa di Riva. Tra i suoi alunni, ironia della sorte, Giovanni Lo Giudice, il giovane di Furci Siculo il 26 aprile del 2015 è stato ordinato sacerdote nella Basilica di S. Pietro da papa Francesco. I due sono particolarmente legati e quando padre Giovanni torna in Sicilia cerca sempre il suo professore.
Le parole del Papa che diventerà Santo
“E siate con noi spiritualmente uniti – disse nel Regina Caeli del 17 maggio del ’70 papa Paolo VI – e di presenza se potete, quest’oggi, che, su questa piazza, a onore dello Spirito Santo e a conforto della Chiesa, celebriamo una grande cerimonia; straordinaria: la ordinazione sacerdotale di 278 Diaconi, di Roma, d’Italia, d’Europa e di altre parti del mondo. Una bella Pentecoste!”. Quell’abbraccio con il pontefice in occasione dell’ordinazione è un ricordo indelebile nella memoria di padre Egidio. (Carmelo Caspanello)