Per sei mesi aveva preso birre e panini in un locale di Lipari con violenze e minacce, senza mai pagare. Una volta aveva anche aggredito la titolare
Era già al carcere di Barcellona per altri motivi, ma ieri è stato raggiunto da un’altra ordinanza di custodia cautelare per estorsione continuata, lesioni personali e danneggiamento aggravato. L’hanno eseguita i carabinieri di Milazzo al 29enne Giovanni Rapisarda, di Lipari, su richiesta della Procura di Barcellona, dopo le indagini dei carabinieri di Lipari, coordinate dal sostituto procuratore Matteo De Micheli.
Fra gennaio e luglio di quest’anno, il 29enne è andato periodicamente in un locale del centro di Lipari, facendosi dare birre e panini, con violenza e minacce, senza mai pagare. Una volta che la titolare si era rifiutata, lui l’aveva aggredita, provocandole lesioni.
Era stato identificato a luglio quando, in stato di alterazione psicofisica, aveva danneggiato con una mazza da baseball i gradini della chiesa di San Pietro, nel centro storico di Lipari. In quell’occasione i militari avevano raccolto diverse testimonianze che hanno consentito, insieme alla videosorveglianza, di ricostruire ciò che era accaduto sia in quell’occasione sia per le estorsioni precedenti.