Le indagini erano cominciate lo scorso 19 giugno quando Alfonso Stramardino aveva provocato l'incendio ad un furgone della ditta DI.P.A.L. di cui il Sindaco Gorgianni è socio. Ieri i carabinieri della compagnia di Lipari hanno arrestato il 42enne che ora dovrà scontare i domiciliari.
Per mesi aveva fatto pressioni sul Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, affinchè gli concedesse un appalto per la realizzazione di un pontile galleggiante nell’isola di Filicudi.
Secondo i piani di Alfonso Stramardino, 42enne, Giorgianni avrebbe dovuto dare pareri favorevoli ed affidare alla sua ditta diversi appalti e gestioni.
Mesi di minacce, aggressioni verbali e fisiche, a cui il Sindaco di Lipari non aveva mai ceduto.
Lo scorso 19 giugno, l’ultimo atto intimidatorio: l’incendio del furgone Iveco Daily, di proprietà della società DI.P.A.L., di cui Giorgianni è socio.
Un’azione, quella di Stramardino, che aveva provocato l’indignazione di tutta la comunità eoliana ed aperto l’attività di indagini dei arabinieri della Compagnia di Lipari.
Dopo 3 mesi, ieri sono scattate le manette: Alfonso Stramardino, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato su esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, adesso il 42enne si trova ai domiciliari per i reati di danneggiamento, minaccia a Pubblico Ufficiale ed estorsione.
Veronica Crocitti
@VCrocitti