Prosegue la protesta presso il porto di Lipari, scaturita dopo la morte della giovane 22enne. Al momento sono stati bloccati gli attracchi.
Si trovano ancora presso l’attracco del porto, gli abitanti di Lipari che oggi sono scesi per le strade in segno di protesta dopo la morte della giovane 22enne Lorenza Famularo, avvenuta nella notte tra il 23 e il 24 agosto. La richiesta è che si diano risposte concrete e che si garantisca un potenziamento dell’ospedale dell’isola.
Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. Il primo cittadino ha espresso pieno sostegno alla protesta.
«Questo è un problema –ha detto il primo cittadino- che non ha ricevuto soluzioni, nonostante l’impegno di tanti. Non è difficile riconoscere che nonostante le istante, il tanto lavoro non ci siano state risposte. Non sono mai stato portato per le proteste, tuttavia c’è un momento nel quale bisogna dire basta al di la delle proprie convinzioni. Credo che quest’occasione non sia dovuta soltanto a questa tragedia, che ci ha colpiti tutti, ma è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso».
Il sindaco ha quindi proseguito, annunciando di aver predisposto una lettera indirizzata al presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, e all’assessore regionale alla salute Ruggero Razza.
«Oggi ho inviato una lettera all’assessore e al presidente –ha dichiarato Giorgianni- chiedendo di smontare tutta la struttura che gestisce l’ospedale e nominare un commissario straordinario, che faccia da interlocutore per mettere in campo subito le iniziative che attendiamo da tanto tempo».
Il sindaco ha poi ribadito il proprio sostegno alla protesta, invitando tuttavia a permettere gli sbarchi e a non provocare la sospensione del servizio. Una richiesta, tuttavia, non accolta dai manifestanti. Al momento, infatti, aliscafi e navi transitano al largo dell’isola, impossibilitati a far sbarcare i passeggeri.
(FOTO E VIDEO DI GIORDANO LUMIA).
