La raccolta di firme verrà effettuata tutti i giorni sino al 17 giugno a Canneto presso l’Hotel "Casa Janca" ed a Lipari presso il locale "La Tavernetta" sito in Via Vittorio Emanuele vicino al porto di Marina Lunga
Continua la raccolta di firme per l’adesione alla diffida da inoltrare alla Regione Siciliana e alla Provincia di Messina contro il taglio dei trasporti per le isole Eolie. La petizione è partita il 2 giugno al Porto di Lipari, raccogliendo già un centinaio di firme.
“Nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 giugno, saremo nuovamente presenti al Porto di Lipari insieme all’Unione Nazionale Consumatori di Messina ed all’albergatrice Silvia Carbone, per la raccolta delle firme di adesione alla diffida preliminare per l’esercizio della class action”, riferisce l’avv. Antonio Cardile, presidente Provinciale del Codacons.
“I disagi che i turisti ed i residenti delle Eolie hanno subìto lo scorso fine settimana per raggiungere le isole dimostrano inequivocabilmente che il taglio dei trasporti già attuato penalizza gravemente l’economia delle isole. Occorre, inoltre, rilevare – conclude l’avv. Cardile – l’incongruenza della scelte della Regione che da una parte sposta l’inizio dell’orario estivo dal 1 al 20 giugno e dall’altra mantiene con decorrenza 1 giugno l’aumento delle tariffe per l’alta stagione”.
La raccolta di firme verrà effettuata tutti i giorni sino al 17 giugno a Canneto presso l’Hotel “Casa Janca” ed a Lipari presso il locale “La Tavernetta” sito in Via Vittorio Emanuele vicino al porto di Marina Lunga.