Ugl Messina interviene sull’ospedale di Lipari e sulla carenza di personale medico per la Neuropsichiatria infantile
LIPARI – La neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Lipari al centro di un intervento di Ugl Messina. Il sindacato si è rivolto direttamente al Commissario Straordinario dell’Asp, denunciando una situazione di criticità e proponendo interventi.
Il sindacato fa riferimento ad una segnalazione dell’associazione “Amici dell’Ospedale” evidenziando l’attuale situazione dell’ospedale di Lipari: «L’associazione – scrive il sindacato – segnala che sono circa 150 bambini con disturbi cognitivi che annualmente necessitano di valutazione multidisciplinare e 20 bambini circa quelli che necessitano di un supporto terapeutico settimanale specialistico con uno psicologo, uno psicomotricista, un logopedista e altre figure simili. Ad oggi, tuttavia, pare che sia disponibile un solo Neuropsichiatra infantile che può visitare a Lipari una sola volta a settimana in quanto verrebbe garantita una stanza solo il martedì. Tutto dipendente sempre dalle condizioni meteo».
Ugl Messina avanza quindi alcune possibili soluzioni, ad iniziare dalla possibilità di attingere dalle graduatorie per le selezioni avviate con deliberazione 488/CS del 31 gennaio con l’obiettivo di reclutare personale per i “profili di Neuropsichiatra Infantile, Psicologi, educatori professionali, logopedisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, neuropsicomotricisti dell’età evolutiva, terapisti occupazionali e operatori abilitati a trattamenti psicoeducativi da assegnare al Centro diagnosi e trattamento intensivo precoce e al Centro diurno di Mortelle Polo Blu”.
Dal sindacato anche una proposta a lungo termine, facendo riferimento alla normativa regionale in tema di autismo e al D.A. 11 giugno 2019. La soluzione proposta sarebbe la realizzazione di un centro semi-residenziale a Lipari. Infine, viene proposta una sinergia con il Centro Neurolesi di Messina, affinché possa farsi carico dei pazienti.