Cerimonia a Roma alla presenza del sottosegretario di Stato alla Salute Armando Bartolazzi e dei vertici del ministero della Salute, del Cnr e dell’Accademia dei Lincei
Si è tenuta presso l’Accademia nazionale dei Lincei a Roma, alla presenza del sottosegretario di Stato alla Salute Armando Bartolazzi e dei vertici del ministero, del Cnr e dell’Accademia dei Lincei, la cerimonia di premiazione dei giovani ricercatori che con i loro progetti hanno vinto il Bando della Ricerca finalizzata 2018. Una iniziativa del ministro Giulia Grillo.
Al centro della giornata nazionale, il ruolo dei giovani ricercatori, in particolare quelli degli Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico), vero motore del progresso scientifico e delle innovazioni in ambito biomedico, molti dei quali tuttavia trovano spesso migliori opportunità lavorative fuori dall’Italia. Negli ultimi anni, i migliori 500 cervelli hanno lasciato i laboratori degli ospedali pubblici di eccellenza per percorsi più stabili e remunerativi.
Il finanziamento di oltre 50 milioni di euro per i progetti di ricerca dei giovani ricercatori e l’istituendo percorso di carriera riservato agli stessi con la cosiddetta “Piramide della Ricerca”, rappresentano un segnale concreto con cui il Ministero della Salute intende valorizzare il loro lavoro. In coerenza con il riconoscimento che il Ministero della Salute vuole dare al personale della ricerca sanitaria, è stato approvato dal Consiglio dei ministri il contratto siglato dall’Aran e dalle organizzazioni sindacali per la disciplina del rapporto di lavoro del personale della ricerca operante presso gli Irccs pubblici.
L’Irccs Centro Neurolesi Bonino-Pulejo ha partecipato alla cerimonia di premiazione con Rosella Ciurleo, in rappresentanza dei ricercatori dell’Irccs che hanno visto finanziati i loro progetti di ricerca, e con il direttore scientifico dell’Istituto, Placido Bramanti.
Il professore Bramanti e la dottoressa Ciurleo hanno rappresentato alle Istituzioni nazionali le problematiche emergenti della ricerca al sud, con particolare riferimento agli Irccs pubblici, e le esigenze non solo degli operatori del settore, ma anche e soprattutto dei malati e delle loro famiglie che rendono la sanità del sud diversa da quella del nord.
“I giovani ricercatori meritano tutto il supporto delle istituzioni in quanto il futuro passa dalla ricerca”, ha dichiarato il sottosegretario Bartolazzi.
“E’ proprio sulla ricerca che, con il supporto del ministero della Salute – sottolinea il professore Bramanti – l’Irccs Centro Neurolesi Bonino-Pulejo intende investire, in quanto la ricerca scientifica produce innovazione e l’innovazione si traduce in cure ed assistenza migliori per i malati”. Lo sviluppo del paese passa attraverso la ricerca che se opportunamente supportata dalle Istituzioni diverrebbe volano della crescita.