L'ex sindaco di Pagliara, l'ex vicesindaco ed un assessore della loro giunta sono indagati per essersi disfatti di una gran mole di documenti pubblici e privati del comune gettandoli in un cassonetto. A denunciarli il neo prima cittadino, Domenico Prestipino eletto l'otto maggio scorso. La documentazione sequestrata dai Carabinieri.
Si potrebbe definire una vicenda grottesca se non nascondesse dei risvolti di natura penale. Un sindaco conclude il suo mandato e prima dell’insediamento del suo successore distrugge una gran quantità di documenti gettandoli in un cassonetto della spazzatura. Una ritorsione nei confronti del sindaco o la volontà di far sparire documenti ingombranti? Questo dovrà stabilirlo la Procura. Intanto il sostituto procuratore Camillo Falvo ha già inviato l’avviso di conclusione delle indagini all’ex sindaco di Pagliara Santi Di Bella, all’ex vicesindaco Loredana Spadaro ed all’ex assessore dello stesso comune Vincenzo Riparare. Le ipotesi di reato sono soppressione, distruzione ed occultamento di atti, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale e da privato. La singolare vicenda risale all’otto maggio scorso quando il neo sindaco di Pagliara, Domenico Prestipino, 61 anni eletto il giorno precedente, si recò al Comune per la proclamazione. Stranamente trovò il sindaco uscente, Santi Di Bella, chiuso a chiave nella sua stanza che continuava a sottoscrivere atti amministrativi nonostante fosse decaduto dalla carica. Prestipino lo invitò ad uscire ed a consentire lo svolgimento della proclamazione ma Di Bella avrebbe risposto in malo modo apostrofando il suo successore. L’incidente sembrava chiuso ma nel pomeriggio il neo sindaco scoprì la presenza, in un cassonetto adiacente al Comune, di una gran quantità di atti comunali, alcuni dei quali strappati. In alcune buste di plastica erano stati riposti atti pubblici, certificati, autorizzazioni e atti privati del Comune di Pagliara. L’intera documentazione fu sequestrata da Carabinieri e Vigili Urbani e scattò la denuncia in Procura nei confronti di Di Bella, dell’ex vicesindaco e dell’ex assessore che, secondo l’accusa, lo avrebbero aiutato nel far sparire la documentazione.
“L’ex sindaco di Pagliara, l’ex vicesindaco ed un assessore della loro giunta sono indagati per essersi disfatti di una gran mole di documenti pubblici e privati del comune gettandoli in un cassonetto. A denunciarli il neo prima cittadino, Domenico Prestipino eletto l’otto maggio scorso. La documentazione sequestrata dai Carabinieri.”
COMMENTO : UNA NOTIZIA DAVVERO BELLA E CONSOLANTE. UN PLAUSO ALL’ARMA !