Intervengono per demolire costruzioni abusive e scoprono 13 famiglie in condizioni disagiate

Intervengono per demolire costruzioni abusive e scoprono 13 famiglie in condizioni disagiate

Veronica Crocitti

Intervengono per demolire costruzioni abusive e scoprono 13 famiglie in condizioni disagiate

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lunedì 24 Febbraio 2014 - 15:10

Sono venti i manufatti abbattuti stamani lungo il litorale in località Gazzi. Casupole in cui si erano rifugiate ben tredici famiglie la cui storia sarà adesso portata all'attenzione dell'Amministrazione Comunale. La Capitaneria di Porto avvierà una serie di incontri per tentare di trovare alloggi comunali per queste persone.

Quando stamattina si sono recati lungo il demanio marittimo di Gazzi per avviare la demolizione di manufatti abusivi in legno e ferro, hanno ritrovato dinnanzi ai loro occhi ben più di semplici lamiere. Tredici, infatti, le famiglie scoperte a vivere in condizioni di assoluta precarietà, all’interno di quei legni accatastati alla meno peggio per formare piccoli rifugi.
L’operazione della Polizia Giudiziaria che, grazie alle forze del Dipartimento Protezione Civile e Difesa del Suolo del Comune di Messina, ha condotto stamani alla demolizione di venti manufatti, ha dunque aperto un altro capitolo in quella che è ormai divenuta una vera e propria emergenza sociale.
Il comando della Capitaneria di Porto si è immediatamente attivato per promuovere una serie di incontri con i responsabili del Comune di Messina per verificare la possibilità di sistemare queste famiglie in dignitose abitazioni comunali.
Sempre all’interno di uno dei manufatti, è stata inoltre ritrovata una persona che viveva in condizioni di assoluto degrado, per la quale si è reso necessario l’intervento dei Servizi Sociali.
Veronica Crocitti

2 commenti

  1. letterio.colloca 24 Febbraio 2014 17:38

    “Sul demanio marittimo di Gazzi……”
    Tante emergenze, come quest’ultima, si sarebbero potute evitare se,tempestivamente e con continuità,l’Ente (Capitaneria di Porto!) preposto avesse provveduto ad una sorveglianza più..puntuale.Oggi lo stesso Ente si fa diligente nel “promuovere una serie …….” così da DEVOLVERE la fatidica patata bollente alla INCAPACITA’ del ns traballante Comune.
    Un po’ TARDIVA codesta DILIGENZA, visto che lo stesso Ente avrebbe dovuto – PREVENTIVAMENTE- non consentire l’occupazione di suolo demaniale!!!!!!!
    O sbaglio?!?!?!?!
    La solidarietà è doverosa: ma non quella discendente da comportamenti contra legem o,peggio, da omissioni di atti di ufficio.E’ assai facile scadere nell’illecito più o meno colposo (per negligenza). Come per i VVUU del ns Comune, non c’è personale idoneo per sorvegliare il litorale (neppure dal mare)?
    Trovo grottesco che sia la Capitaneria di porto a porgere grane al Comune.

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  2. cioè, nessuno ne era a conoscenza!?! suvvia…

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