Una scultura ed una cerimonia per ricordare l'ex assessore ed archeologo di fama mondiale scomparso a marzo
“Ci manca la sua umanità, ci manca soprattutto la sua serenità”, con parole commosse il governatore Musumeci ha ricordato nel corso della cerimonia a Palazzo dei Normanni l’ex assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa, scomparso lo scorso 10 marzo in un incidente aereo in Etiopia. Nel cortile Maqueda di Palazzo dei Normanni è stata collocata una scultura commemorativa con un enorme paio di occhiali gialli, come quelli che caratterizzavano il noto archeologo.
“Ricordo che spesso lo prendevo in giro- ha continuato Musumeci– gli dicevo, Sebastiano ma con tanti modelli, giusto giusto questi occhiali devi indossare? E lui mi rispondeva sempre: è un regalo. Così questi grandi occhialoni un po’ alla Cavour e un po’ da cartoni animati sono diventati il suo segno distintivo. Era diventato l’assessore con gli occhialoni, ma dietro quegli occhiali c’erano occhi che guardavano lontano”.
E’ stata una cerimonia sentita e partecipata quella voluta dall’Ars e che ha visto presenti deputati, assessori, esponenti del mondo politico e culturale e che ha fatto seguito alla messina che si è tenuta in Cattedrale lo scorso 10 giugno.
L’opera che da oggi pomeriggio campeggia nel centro del cortile Maqueda è stata realizzata dall’architetto Salvatore Gentile.
L’ex assessore ai Beni culturali, Sebastiano Tusa, archeologo di fama mondiale, scomparso lo scorso 10 marzo in Etiopia, era stato chiamato dall’Unesco a presenziare al convegno di Malindi. Complessivamente sono otto gli italiani morti a bordo del Boeing 737–800 MAX della Ethiopian Airlines che si è schiantato dopo il decollo da Addis Abeba.
IL VIDEO DELLA CERIMONIA