Il dg del Novara: "A Messina regna l'improvvisazione più totale". E si rammarica per la "grande piazza" che vive "un destino scadente e amaro"
MESSINA – Pietro Lo Monaco, attuale direttore generale del Novara, in passato è stato amministratore delegato del Catania di Pulvirenti in Serie A e proprietario del Messina negli anni in cui la società giocò tra i professionisti prima che ci tornasse anni dopo con Sciotto. Proprio grazie al presidente di Gualtieri Sicaminò, qualche anno fa, nella società peloritana ha rivestito il ruolo di direttore generale ma per appena sei mesi.
Ai microfoni di News.Superscommesse.it è intervenuto in esclusiva, rispondendo tra le tante a una domanda sul Messina. “A Messina si vive nell’improvvisazione più totale – è stata la sua risposta sul momento che si sta vivendo – Il modo di fare calcio della proprietà è questo. Sarà una sofferenza sempre e comunque, fino alla fine. Mi auguro le cose possano andare bene, come è accaduto lo scorso anno, ma non so quanto possa reggere ancora il gioco, bisogna stare attenti. La cosa che dispiace è che una grande piazza come Messina debba andare incontro a questo destino un po’ amaro e scadente. Purtroppo la proprietà è questa – conclude Lo Monaco – Al di là delle tante chiacchiere, non c’è mai stata una volontà decisa di vendere”.
col tempo le verità vengono a galla.
Sicuramente il direttore Lo Monaco sa quel che dice. Peccato però che quando era lui il presidente del Messina non ci fu nemmeno il rilancio del calcio, anzi, proprio allora la città si distaccò dal calcio e cominciò la parabola discendente