Scienziato di fama internazionale, ha contribuito a sviluppare il mondo dell’informatica
Ha intrigato anche Bruno Vespa che lo ha intervistato nel corso della sua rubrica, “Cinque Minuti”, in onda su Rai 1 dopo il Tg delle 20, la scelta di uno dei massimi esperti al mondo di Intelligenza artificiale, che da Oxford ha deciso di trasferirsi in Calabria, all’Università della Calabria. Stiamo parlando di Georg Gottlob, professore di Informatica che dalla prestigiosa Università di Oxford e “Fellow” del St John’s College di Oxford ora è diventato titolare di una cattedra presso l’ateneo calabrese. Una scelta professionale e di vita, l’ha definita Georg Gottlob, anche perché con l’Ateneo calabrese ha già collaborato ed in modo particolare con l’attuale rettore, il professore Nicola Leone, dal 1994 al 2000 presso il dipartimento Politecnico di Vienna, stabilendo una intensa collaborazione scientifica che si è rafforzata nel tempo, coinvolgendo tanti altri ricercatori calabresi. Gottlob è infatti coautore con numerosi docenti Unical in ben 104 pubblicazioni, con citazioni in più di 7000 ricerche. Lo stesso professore austriaco, quando a settembre ha tenuto una lectio magistralis in occasione del nuovo Anno Accademico dell’Università della Calabria, si è detto contento di questa sua scelta perché “l’equipe di Informatica è molto preparata e non ha nulla da invidiare ad altre Università”.
IL CURRICULUM IN PILLOLE DI GEORGE GOTTLOB
Gottlob è uno dei pochi scienziati di fama internazionale che hanno contribuito a sviluppare significativamente il mondo dell’informatica, dall’Intelligenza artificiale alla logica, alla teoria delle basi di dati. E’ anche membro della esclusiva Royal Society di Londra che, insieme all’Accademia tedesca “Leopoldina” (di cui è membro), è la più antica società scientifica esistente al mondo, fondata al Gresham College nel 1660, di cui hanno fatto parte luminari quali Robert Boyle, Isaac Newton e Charles Darwin. Il docente inoltre è vincitore di progetti di ricerca da milioni di sterline finanziate dai bandi ERC (European Research Council), che seleziona i vincitori in base al solo criterio dell’eccellenza scientifica, ed EPSRC (Engineering and Physical Sciences Reasearch Council), è stato vincitore del premio Wittgenstein e ha collezionato innumerevoli riconoscimenti per le sue ricerche scientifiche.