L’estate del 2024 si preannuncia una stagione ricca di sorprendenti fenomeni astronomici che cattureranno l’attenzione di osservatori e appassionati. Uno degli eventi più importanti sarà la luna piena di agosto, popolarmente conosciuta come la “Luna dello Storione”. Inoltre, è previsto l’arrivo dello sciame meteorico più spettacolare dell’anno: le Perseidi, di cui quest’anno si potrà godere il massimo splendore il 12 agosto.
Molti però non sanno che l’estate offre anche un’opportunità unica per gli abitanti dell’emisfero settentrionale di contemplare la maestosità della Via Lattea senza bisogno di sofisticate apparecchiature astronomiche, nemmeno dei telescopi. I mesi ideali per questa osservazione sono luglio e agosto, anche se condizioni meteorologiche favorevoli ed un cielo sufficientemente scuro permetteranno di ammirarla fino ai primi di ottobre.
Pertanto, se avete la possibilità di programmare una notte per ammirare la nostra galassia, è consigliabile cercare un luogo dove l’illuminazione non interferisca con il vostro obiettivo: la Via Lattea. Secondo il sito specializzato Live Science, i 10 giorni intorno alla luna nuova sono particolarmente favorevoli per osservare la Via Lattea. La luna nuova inizierà il 4 agosto, dalle 13:13.
Oltre all’impressionante vista della Via Lattea, c’è un altro evento astronomico che affascinerà gli osservatori in queste settimane. Ci riferiamo alle Perseidi, uno spettacolare sciame meteorico che raggiungerà il suo apice tra l’11 e il 13 agosto.
Conosciute anche come “lacrime di San Lorenzo”, le Perseidi sono visibili in tutto l’emisfero settentrionale, e sono famose per il gran numero di meteore che si possono osservare ogni ora, arrivando fino a 200 in condizioni ideali. Queste meteore sono frammenti della cometa 109P/Swift-Tuttle, che lascia una scia di particelle mentre orbita attorno al Sole.
Gli esperti consigliano di consentire agli occhi di adattarsi all’oscurità per una migliore osservazione. In genere, circa 20 minuti sono sufficienti affinché la visione si adatti correttamente. E sebbene non sia strettamente necessario, l’uso del binocolo può migliorare l’esperienza rivelando maggiori dettagli della Via Lattea.
Quando la Terra attraversa questa scia, le particelle entrano nella nostra atmosfera ad alta velocità, generando brillanti lampi di luce mentre si disintegrano, comunemente noti come “stelle cadenti”. Questo fenomeno si verifica a circa 100 chilometri sopra la superficie terrestre.