Merito della webcam e dell'aria molto tersa, portata dai freddi venti di tramontana
In questi giorni grazie all’aria tersa e molto tersa, portata dai freddi venti di tramontana, è stato possibili assistere a tramonti e ad albe veramente meravigliose. Oggi l’Etna era visibile in gran parte della costa tirrenica calabrese, fino dalla Sila, nonostante la notevole distanza (oltre 200 km).
La webcam di Capo Vaticano, visibile sulla piattaforma Skyline, nel pomeriggio di oggi, poco dopo il tramonto, riusciva ad immortalare la cima fumeggiante dell’Etna ad occhio nudo. Uno spettacolo mozzafiato di rarissima bellezza, fra colori pastello che sembrano uscire da un dipinto.
La stagione dei tramonti spettacolari
In autunno e inverno, la cosiddetta “stagione fredda”, l’atmosfera (in quota) è meno ricca di particelle di vapore acqueo. Inoltre, anche il particolato atmosferico tendenzialmente ha dimensioni minori. Grazie quindi a dei livelli di umidità minori e alla presenza di solo piccole particelle di aerosol la luce solare riesce a passare maggiormente attraverso la nostra atmosfera, ovviamente anche quella rossa legata ai tramonti che in questo modo appaiono di un colore più vivido.
Inoltre, man mano che ci si avvicina al solstizio d’inverno più tempo impiega il Sole per tramontare, di conseguenza lo spettacolo dei cieli tinti di rosso dura più a lungo.
Non bisogna poi tralasciare l’ultimo dettaglio, nuovamente di natura meteorologica, ovvero la presenza soprattutto in autunno e inverno di nubi medie o alte (composte per lo più da ghiaccio e acqua sovrafusa) nei nostri cieli.
Questa tipologia di nuvole lascia il cielo limpido nel punto in cui il sole sta tramontando ma rende più scenografico lo spettacolo aggiungendo altri dettagli di colore, a causa dell’effetto rifrazione degli ultimi raggi rossi sui microscopici aghi di ghiaccio che caratterizzano i cirri, i cirrostrati o nubi alte come gli altocumuli.
Oggi Ingemi sembra un poeta!