Lo spettacolo "Scintille" sulle dipendenze un successo di pubblico

Lo spettacolo “Scintille” sulle dipendenze un successo di pubblico

Redazione

Lo spettacolo “Scintille” sulle dipendenze un successo di pubblico

venerdì 01 Novembre 2024 - 10:21

L'evento organizzato dal centro Faro che combatte contro le dipendenze dal 1983

MESSINA – Lo spettacolo teatrale “Scintille“, ideato e portato in scena martedì 29 ottobre sul palco del Palacultura dal centro di solidarietà Faro (Fraterno Aiuto Riabilitazione Orientamento), attivo nella lotta contro le dipendenze dal 1983, è stato un successo. Alessio Bitto, Vanessa Musolino ed Emanuele Pilato, i tre studenti che si sono esibiti nei ruoli di Persona, Sinapsi e Mr. Sostanza, al fianco di alcuni utenti della comunità Faro, hanno raccolto gli applausi del pubblico presente. E a partecipare sono stati in tanti, tra studenti e adulti. In scena un racconto ricco di esperienze, con al centro le sfide legate alle dipendenze e alle vie per la liberazione.

Il centro Faro combatte contro le dipendenze patologiche, dalla tossicodipendenza all’azzardo, dal 1983. Questo spettacolo ha rappresentato una tappa fondamentale del progetto “Il Viaggio dell’Eroe: itinerari in-dipendenti”, coordinato da Valentina Mondello con il supporto di Ewa Vadalà, operatore del centro. Il progetto è finanziato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’iniziativa, realizzata in collaborazione con La Casa sulla Roccia di Avellino e il Ce.Re.So. di
Reggio Calabria, si è rivolta in particolare ai giovani, con l’intento di promuovere consapevolezza sulle varie forme di dipendenza, in particolar modo quella legata alle sostanze, attraverso attività artistiche e creative.

Il messaggio e le scuole presenti

Quella andata in scena è stata una lettura autentica, coinvolgente e commovente di un disagio adolescenziale più che mai attuale, dove il teatro ha dimostrato di essere un potente mezzo di comunicazione, raccontando storie di dipendenza, ma anche di rinascita e cambiamento, lanciando ai ragazzi delle scuole (I.C. “Mazzini”, I.C. “Boer-Verona Trento”, Liceo Ginnasio Statale Giuseppe “La Farina-Basile”, I.T.T.L. “Caio Duilio”, Liceo Classico “Maurolico”, I.I.S. “Antonello da Messina”) messaggi forti circa la necessità di stare attenti a ciò che li circonda, alle persone che frequentano e a chiedere immediatamente aiuto. La risposta del pubblico è stata eccezionale, alla presenza di moltissimi studenti e
spettatori adulti, tutti coinvolti e commossi nel dibattito finale che ha stimolato riflessioni profonde e interrogativi sul tema. Quest’evento ha dimostrato come l’arte possa essere un valido strumento di prevenzione, capace di suscitare emozioni e aprire a nuove prospettive.

Per la realizzazione dello spettacolo, il centro di solidarietà Faro s’è avvalso della collaborazione di due attori del territorio di Messina, Stefano Cutrupi (Teatro dei 3 Mestieri) e Maria Pia Rizzo (Teatro dei Naviganti), e della scenografa e costumista Cinzia Muscolino, che hanno coordinato il laboratorio teatrale in vista della messa in scena. Lo spettacolo avrà una sua replica il 14 Novembre presso l’auditorium Due Pini a Roma, insieme alle pièce teatrali di altre due comunità terapeutiche: La casa sulla Roccia di Avellino ed il Ce.Re.So. di Reggio Calabria.

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