L'assessore Massimo Finocchiaro fissa l'obiettivo di realizzarla entro tre anni, cioè entro il 2027

“L’impegno per lo stadio Franco Scoglio è notevole: è stato immaginato un progetto di copertura a sbalzo. Un primo passo potrebbe essere la copertura delle tribune, favorito dalla struttura stessa. Entro fine mandato (cioè entro tre anni, ndr) può essere un obiettivo“.

Così l’assessore Massimo Finocchiaro, ieri in commissione, in merito alla copertura dello stadio Franco Scoglio.

La prima partita ufficiale giocata nello stadio di San Filippo è lo storico 4-3 contro la Roma, il 19 settembre 2004, preceduta dall’amichevole persa 1-0 contro la Juventus, il 17 agosto 2004. Inaugurato esattamente 20 anni fa, l’impianto era senza copertura e tale è rimasto.

Il vecchio progetto

Nel 2005-2006 la vecchia Fc Messina Peloro, società dei Franza che allora militava in serie A, aveva commissionato un progetto alla Mjw Structures di Casalecchio di Reno (Bologna) ma poi non se ne fece nulla, complice la ripartenza dalla serie D, nel 2008. In foto uno dei rendering del progetto.

Anni di vuoto e l’unica gara della nazionale

Da allora nessuna amministrazione comunale ha lavorato sul tema. Solo adesso, a distanza di tanti anni, ci prova la giunta Basile. Tra gli obiettivi quello di tornare ad ospitare una gara della nazionale, finora ospite di Messina una sola volta, il 17 novembre 2004, due mesi dopo l’inaugurazione dello stadio, in occasione di un’amichevole contro la Finlandia, vinta per 1-0. Fu anche l’unica presenza in nazionale per Alessandro Parisi, mentre Carmine Coppola riuscì a vestire la maglia della nazionale in altre due occasioni, nel 2005, nelle amichevoli contro Serbia ed Ecuador.

E si spiega anche perché fu l’unica apparizione degli azzurri a Messina. Improponibile pensare ad un’altra gara, magari più importante di un’amichevole, senza la copertura di almeno una parte dello stadio.