Falcomatà: "Intellettuale di spessore ed amministratore attento e lungimirante al servizio dei calabresi e della sua amata Locride"
LOCRI – È morto all’età di 92 anni Guido Laganà, ex assessore regionale, esponente di peso tra gli anni 70 e 80 della Democrazia Cristiana . Nello scorso mese di marzo era stato colpito da un ictus. Eletto più volte consigliere regionale, è stato assessore all’Agricoltura ed al Turismo nelle Giunte guidate da Bruno Dominijanni, dal 1980 al 1985, e Rosario Olivo, dal 1987 al 1992. È stato anche uno studioso di Diritto e di Filosofia, fondando numerose associazioni e centri studi. I funerali si svolgeranno domenica, alle 15.30, nella Cattedrale di Locri.
IL CORDOGLIO DI FALCOMATA’
«Politico di lungo corso e uomo di profonda cultura – ha detto Falcomatà – Guido Laganà ha saputo ben interpretare le esigenze del territorio calabrese nella sua lunga esperienza politica».
«Soprattutto – ha proseguito il sindaco metropolitano – si è impegnato a fondo per i suoi territori, Locri e la Locride, sia nel suo impegno in giunta e sia in quello da consigliere regionale, durato oltre venti anni».
«Indimenticabili – ha proseguito – rimarranno la sua opera ed il suo lavoro di animatore al centro studi “Don Milani” di Reggio, così come alcune leggi regionali che portano il suo nome e che hanno radicalmente innovativo e fatto crescere la Calabria come la norma sull’imprenditorialità delle nuove generazioni, il “Paese albergo” o la legge sulle cooperative giovanili».
«Guido Laganà è stato a lungo un punto di riferimento per l’intero mondo politico calabrese e reggino. Un uomo d’altri tempi, intellettuale di spessore, amministratore attento e lungimirante, capace di interpretare, anche in momenti difficili della storia della nostra terra, una visione di sviluppo della quale tante generazioni di calabresi hanno colto ed ancora coglieranno i frutti».
«Alla famiglia, agli amici ed a quanti hanno avuto il piacere e l’onore di conoscere Guido Laganà – ha concluso il sindaco metropolitano – giungano le più sentite condoglianze da parte dell’amministrazione della Città Metropolitana e di tutta l’assemblea di Palazzo Alvaro».