Il direttore sportivo fa riferimento anche a "situazioni e problemi quotidiani" all'interno della società. Il quadro sulla salvezza cambia ancora
MESSINA – A sorpresa dopo la sconfitta casalinga contro il Foggia per l’Acr Messina in conferenza stampa si presenta il direttore sportivo Pasquale Logiudice. C’è poco da commentare sportivamente della partita, è il sotto testo, per questo motivo marca visita l’allenatore Ezio Raciti. L’attenzione del Ds si rivolge al momento generale della squadra: “Un momento di difficoltà in cui si trova la squadra e dove abbiamo perso un po’ di lucidità. Ci siamo illusi di essere i giallorossi del Catanzaro e i risultati positivi consecutivi ci avevano fatto dimenticare che il nostro è un campionato di sofferenza e ora stiamo pagando la rincorsa fatta fino a due domeniche fa che non era normale e scontata”.
L’appello di Logiudice, dopo il secondo zero consecutivo in classifica, che non era mai successo a Raciti da quando è arrivato in panchina, è a “ricompattarsi e ritrovare le forze, fin qui ha funzionato il gruppo e su questo dobbiamo puntare in questo fine campionato”. In conclusione si sbottona un po’ di più il direttore sportivo quando parla di “unica società (il Messina, ndr) che continua a fare minutaggio con gli under”, accennando poi a binari diversi che si stanno seguendo lasciando intendere che esistono problemi che si cerca di contenere per il bene del Messina: “Bisogna azzerare tutte le situazioni e per i problemi quotidiani che si stanno affrontando, stiamo mettendo da parte quelli che sono i ruoli per il bene del Messina. Per questo finale di campionato chiedo compattezza, io stesso da due mesi non sto facendo il direttore ma mi sto occupando di altre cose”.
La rincorsa salvezza
In una giornata in cui il Messina cede 1-0 al Foggia in casa tra le pretendenti alla salvezza diretta fa punti solo il Monterosi Tuscia, pareggio col Picerno in rimonta. Sconfitte infatti la Turris contro la Fidelis Andria e la Gelbison contro la Viterbese. Si potrebbe considerare come l’ennesima occasione sprecata perché con i tre punti il Messina sarebbe uscito dalla griglia playout e comunque mantenuto gli 8 o più punti che servono sulla penultima per non disputare i playout.
La classifica dalla 15ª posizione in giù adesso infatti è la seguente: Turris 37 punti, Gelbison 36, Messina 36, Monterosi 35, Viterbese 30, Fidelis Andria 29. In fondo al girone C, come era prevedibile, non si arrendono Andria e Viterbese perché possono ancora evitare di retrocedere direttamente e giocarsela allo spareggio retrocessione, che in questo momento si giocherebbe perché Gelbison e Messina non hanno più il margine superiore agli otto punti.
Turris 37 | Gelbison 36 | Messina 36 | Monterosi Tuscia 35 (-2 pen) | Viterbese 30 (-2 pen) | Fidelis Andria 29 | |
36ª | AVELLINO | LATINA | PICERNO | VITERBESE | M. Tuscia | J.STABIA |
37ª | Viterbese | Crotone | J.Stabia | Taranto | TURRIS | Avellino |
38ª | FOGGIA | MONOPOLI | TARANTO | AVELLINO | V.Francavilla | LATINA |
E quando mai questa squadra ha avuto lucidità, ora è il momento di compattarsi tutti per andare in Cnd sereni
Io penso che ci abbia danneggiato il tatticismo estremo di Raciti. Eppure la sorte ci aveva dato una mano .Non ci meritavamo di vincere ne’ con l’Avellino ne’ col Potenza e in qualche altra partita. Abbiamo perso il treno della salvezza diretta con l’Andria ,il Cerignola e la Turris quando non siamo entrati in campo per giocare ma per non prenderle. Il motto di Raciti era di non perdere non per vincere .
Ha perso lucidità? Ma quando mai l’attacco del Messina ha mostrato lucidità’? Mai la squadra ha dato l’impressione di sopravanzare le squadre avversarie con gioco e goal anche quando abbiamo vinto. Vittorie striminzite e fortunate(Avellino e Potenza)Raciti ha sempre impostato le squadre col tic toc sperando nel colpo di bigliardo che raramente si è verificato.Squadra schierata sempre con l’obiettivo di non perdere e ha acquisito la mentalità del tic toc e null’altro