Lo scenario desolante non è passato inosservato durante il sopralluogo effettuato per verificare lo stato dei luoghi. Ci auguriamo che la zona venga ripulita al più presto e comunque prima dell’inizio delle gare
“Bella fuori, pulita dentro”. Questo il tormentone della nota pubblicità di un’acqua minerale che ha per protagonisti l’ex miss Italia Cristina Chiabotto e il capitano della Juventus Aex Del Piero. Se prendiamo la stessa frase e la applichiamo alla pista d’atletica Cappuccini, sottoposta restyling per consentire lo svolgimento delle gare previste nell’ambito dei Campionati nazionali universitari, dobbiamo necessariamente sostituire l’aggettivo pulita con sporca, trasformando la frase in “ bella fuori e sporca dentro”. Già, perché una volta entrati all’interno della struttura di viale Trapani si incappa in una spiacevole sorpresa visiva: sin quando lo sguardo si sofferma sui lavori eseguiti all’interno pista ma anche negli spogliatoti, il nuovo look dell’impianto sportivo è quasi perfetto, soprattutto se si pensa n che stato fosse fino a poco tempo fa; tuttavia, basta osservare con più attenzione per scorgere un’immagine poco decorosa, con materiale inerte accatastato in un angolo, neanche troppo nascosto.
Lo scenario desolante non è passato inosservato durante il sopralluogo effettuatoper verificare lo stato dei luoghi (vedi articolo a parte) ed è stato anche oggetto di un piccolo diverbio tra il sindaco Buzzanca e l’ing. Oteri su chi avesse competenza, tra il Comune e l’Università, a rimuovere quei rifiuti. Pare tocchi all’Ateneo, che ha appaltato i lavori alla ditta esecutrice. In ogni caso, di chiunque sia la competenza, ci auguriamo che la zona venga ripulita al più presto e comunque prima dell’inizio delle gare. (DLT)
Recentemente prima della ristrutturazione il campo è stato più volte oggetto di atti vandalici, e hanno speso 900 mila euro senza aggiustare le recinzioni esterne? Ho visto oggi a lavori ultimati.. che vi sono due varchi ove si può entrare tranquillamente nelle pista. Scavalcando un muretto di un metro e mezzo, oppure attraverso una ringhiera rotta nei pressi della piscina….
Ma io non capisco come si possa scegliere Messina come sede di qualsiasi manifestazione???
Non siamo in grado di gestire niente, nessuno si prende le sue responsabilita’, tutto e allo sfascio.
Domenica il sindaco twitta che c’e’ la bicinicitta’ ma qualcuno ci prova ad andare in bici in citta’. Ti prendono per pazzo e rischi la vita. Per non parlare della pista inciclabile, impossibile pedalare tra novelli corridori che si ricordano di correre a Maggio, cani al guinzaglio rigorosamente senza museruola, semplici passeggiatori e novelle madri con passeggini al seguito.
Ma dove c++++ dobbiamo andare???
Certe volte penso che si desideri che continuino ad esserci atti vandalici,perchè così si possono giustificare nuove spese.Lei ha perfettamente ragione e penso ci dovrebbe essere qualcuno incaricato in modo continuativo di sorvegliare e predisporre interventi necessari a prevenire danneggiamenti e degrado,qui come altrove.Visto l’alto numero di dipendenti comunali e provinciali,non dovrebbe essere difficile individuare un soggetto a cui conferire tale incarico!