La squadra di coach Germanà inizia portandosi in vantaggio contro l’Aquademia che ribalta la sfida nel terzo quarto. Martedì sera la rivincita alla Cappuccini
ANZIO – Brutta sconfitta per l’Ossidiana che va in vantaggio per tre volte ma cede 7-5 all’Aquademia. La permanenza dei messinesi in serie B passa ora tassativamente dalla sfida di martedì sera, ore 18:30, alla Piscina Cappuccini. Agli uomini di Germanà serve vincere a tutti i costi per provare a giocarsi le ultime possibilità di salvezza nuovamente ad Anzio in gara-3.
Non c’è stata molta differenza tra le due squadre nonostante nella classifica del girone 3 la squadra di Anzio abbia raccolto 13 punti. Tranne che nei primi minuti nel resto della sfida si è segnato molto poco. La differenza è arrivata nel terzo quarto, parziale pesante per i locali, che hanno scavato il solco e hanno gestito contro un’Ossidiana apparsa confusa.
In chiaro scuro Maurizio Blandino, autore di una doppietta, prima di farsi ipnotizzare dai 5 metri sbagliando il rigore. Stessa cosa si può dire per De Francesco che va a segno ma nel finale viene espulso e potrebbe saltare gara-2. I locali hanno avuto quasi il doppio delle superiorità rispetto agli avversari, 9 contro 5, ma questo dato non ha fatto pendere la bilancia in favore dei laziali.
Aquademia – Ossidiana 7-5
Parziali: 3-3, 1-2, 3-0, 0-0. Superiorità numeriche: 2/9, 1/5. Rigori: 0/0 0/1.
Inizia bene l’Ossidiana che va a segno con Sollima e De Francesco, replicano Raffaeli Simone e Raffaeli Alessandro. Ritrova il vantaggio Ossidiana con Blandino, ma prima che suoni la sirena di fine periodo a segno Cava per i locali che impatta sul 3-3.
Sfortunata la formazione di casa che colpisce prima una traversa e poi un palo, la partita resta bloccata per tanti minuti. Quando manca un solo minuto alla fine però arrivano le reti: prima i peloritani tornano avanti in superiorità numerica con Lo Prete, a lui replica immediatamente Proietti; ma con 21″ su cronometro Blandino fissa il punteggio su 4-5 al termine dei primi due quarti.
Il terzo quarto è fatale per l’Ossidiana, dopo quattro minuti senza particolari emozioni da entrambe le parti arrivano le reti di Raffaeli Simone in superiorità a cui segue quella di Raffaeli Alessandro per il sorpasso. Nell’ultimo minuto si spinge in avanti la squadra di Germanà ma paga caro lo sbilanciamento con Gallo che realizza in contropiede, parziale di 3-0 pesantissimo. Nell’ultimo quarto non si segnerà, controllano i locali, nervosi e sfortunati i messinesi che vedono espulso De Francesco, quando mancavano tre minuti alla fine, e Blandino si fa parare un rigore, a due minuti dal termine, che avrebbe riaperto il match e potuto regalare i rigori alla formazione dello Stretto.