La società messinese di pallanuoto maschile ha ricominciato le attività nella piscina di Villa Dante dopo il lungo periodo di sospensione causato dall’emergenza Covid-19
Torna l’entusiasmo tra i giovani ragazzi dell’Ossidiana che, tornati in vasca, hanno messo da parte la fase di stop forzata dovuta all’emergenza Covid-19.
La risposta dei ragazzi, che si erano continuati ad allenare a casa durante il lockdown, seguendo degli specifici programmi, è stata positiva, come confermano le parole del presidente e tecnico Nicola Germanà.
“Avevamo tutti il desiderio di riprendere con il nostro amato sport e finalmente, grazie anche alla sinergia con il Comune di Messina, siamo tornati in vasca seguendo le regole e le direttive sanitarie previste dai protocolli. Adesso gli atleti devono riabituarsi all’acqua, dato lo stop forzato durato oltre due mesi, ma viste le premesse sarà un adattamento molto veloce. Al di là dell’inevitabile emozione, si è compiuto un primo fondamentale passo per poter programmare il futuro nonostante gli interrogativi che riserverà all’intero movimento”.
“Importante ripartire dal vivaio, che intendiamo rafforzare ulteriormente per poterci presentare, nella nuova stagione, con il maggior numero possibile di squadre nelle varie categorie FIN. La base per riuscirci è la “scuola di pallanuoto”, già attiva nell’impianto di Villa Dante. E’ riservata ai nati dal 2009 in poi, che hanno l’opportunità di conoscere dal vivo questa affascinante disciplina, ritenuta tra le più formative sia dal punto di vista fisico che caratteriale.
Ci tengo a rivolgere un invito ai genitori; venite a far provare i vostri figli e sono certo che si innamoreranno. Inoltre, Villa Dante – conclude Germanà – è una location ideale per fare sport immersi nella natura, un luogo di benessere collocato proprio nel centro della città“.